Mercoledì 23 - Domenica 27 Maggio 2007
Viaggio di istruzione a Stoccarda

(qui sopra dovrebbe apparire un'animazione in formato flash, in caso contrario occorre ridurre il livello di protezione del vostro browser o scaricare il plug-in necessario all'apertura del file, nel caso invece si veda mi dispiace per il pessimo lavoro, ma non sono riuscito a fare di meglio).
I video del viaggio Sul famoso sito "YouTube" sono stati pubblicati diversi filmati che raccontano le avventure del viaggio: le immagini valgono più delle parole, quindi riporto qui sotto i collegamenti alle pagine che contengono i video, realizzati tutti durante i periodi di lezioni ed esami, quindi occorre fare tanti complimenti ai registi e gli addetti al montaggio per il loro ottimo lavoro.
Stoccarda 2007 (Trailer)	Stoccarda 2007 (prima parte)	Stoccarda 2007 (seconda parte)	Trailer Stoccarda	Gita Stoccarda parte 1	Gita Stoccarda parte 2
La birra Dinkel Acker, inquadrata nel secondo trailer, è tipica della città di Stoccarda ed essendo stata partner di numerose bevute, le è stato dedicato un filmato pubblicato anch'esso su YouTube e visibile in una versione leggermente diversa come animazione del link di accesso a questa pagina.

Giorno 1:
Viaggio di andata con sosta in Austria, visita alla città di Ulm, arrivo a Stoccarda e alloggio in albergo, finale di Champions League, cena alla pizzeria "da Franco".
Dopo un lungo viaggio in pullman, esaurite le scorte di salumi, formaggio e birra, con buona parte della truppa in ansia per la visione della finale di Champions League, si arriva alla città di Ulm, con la cattedrale dall'altissimo campanile, che con i suoi 162 metri costituisce l'opera in pietra più alta al mondo. Nella serata, mentre milanisti e simpatizzanti sono accalcati davanti ai teleschermi piatti dell'hotel, la parte affamata del gruppo si reca a cena in una pizzeria italiana, dove il prof. Biolcati stabilisce il record di circa 1,3 litri di birra bevuti con grande disinvoltura.

Giorno 2:
Visita al cantiere della nuova fiera di Stoccarda, visita all'aeroporto, escursione in città, cena al ristorante "Drei Mohren".
		Il cantiere della nuova fiera di Stoccarda sorge accanto all'aeroporto e costituisce un'opera di dimensioni spropositate, piena di particolari, dettagli costruttivi, tecnologie e scelte tecniche che meriterebbero un approfondimento qui non possibile. Dopo essere stati tutti adeguatamente forniti di DPI (non come in Italia, dove i visitatori se li devono portare da casa) ci si incammina attorno e all'interno degli immensi padiglioni fieristici in fase di ultimazione. L'opera che desta maggior stupore e interesse è l'enorme ponte sull'autostrada, che funge anche da parcheggio multipiano (inquadrato nell'animazione qui a sinistra). Nel pomeriggio visita libera al centro di Stoccarda con acquazzone improvviso; serata indimenticabile con cena "dal tipo" condita dai festeggiamenti nel locale accanto per un matrimonio leggermente ambiguo; visita finale al quartiere a luci rosse, senza consumazione.

Giorno 3:
Visita alla galleria d'arte nazionale, visita al Mercedes Benz Museum, cena al ristorante "Drei Mohren".
La galleria d'arte moderna è interessante sia dal punto di vista architettonico (esterno) che dal punto di vista artistico (interno): l'edificio è stato progettato dall'architetto James Stirling e in esso sono presenti opere del ventesimo secolo, con artisti come Picasso e Andy Warhol. Il museo della Mercedes è un'opera futuristica eccezionale e il contenuto è indubbiamente affascinante, nonostante i fedeli tifosi della Ferrari come il sottoscritto non ammirino troppo "frecce d'argento" e  simili. Già all'entrata si viene riforniti di cuffie per l'ascolto della guida in carne ed ossa e della guida audio virtuale, quindi si sale in cima al museo per poi muoversi nei corridoi in discesa e accedere alle varie stanze di mostra, per una grossa scorpacciata di veicoli: dalle prime vetture alle invenzioni per il futuro, passando per la Papamobile e per le maledette McLaren che hanno impedito alla Ferrari di vincere due titoli in più. Il ritorno all'albergo prima di cena vede il concretizzarsi dell'ammutinamento scritto di buona parte del gruppo a causa della pessima qualità della cena "dal tipo", segue un'eccezionale risposta del professore alla "petizione".

Giorno 4:
Visita al quartiere Weisenhoff, visita al museo Porsche, sauna in hotel, cena alla "birreria più piccola di Stoccarda" con finale della Coppa di Germania.
	Nella mattinata viene visitato il quartiere Weisenhoffseidlung, progettato da Mies Van der Rohe ed il relativo museo collocato all'interno della casa bifamigliare di Le Corbusier; successivamente il gruppo si reca nell'area sgabuzzini degli uffici della Porsche, adibiti temporaneamente a museo, in attesa dell'ultimazione dei lavori di un colosso che farà gara con quello dei cugini della Mercedes. Nel pomeriggio libero c'è chi gira per il centro città a fare gli ultimi acquisti, chi si rilassa nelle lussuosissime stanze dell'hotel e qualcuno nella meravigliosa sauna dell'area "benessere" dell'albergo... e i dipendenti ancora si chiedono che cosa ci facesse quella montagna di asciugamani accalcata nelle docce e che fine abbia fatto il bottiglione di acqua Gerolstainer nella palestra... Serata finale con cena nella Calwer-Eck-Brau, la più piccola birreria di Stoccarda: finalmente una cena con prodotti tipici di Stoccarda, eccezionale la birra, numerosissimi i souvenir portati a casa, si segnala la sconfitta del VfB Stuttgart nella finale di coppa di Germania.

Giorno 5:

Viaggio di ritorno con sosta ad Augsburg e visita al quartiere della "Fuggerei".

Partenza ritardata per problemi di sveglia, viaggio inizialmente contraddistinto dal silenzio, causa sonnolenza generale. La "Fuggerei" è il complesso di case popolari più antico al mondo, il quartiere e la città di Augsburg (Augusta) sono molto interessanti da vedere, ma ormai il viaggio volge al termine e non resta che augurarsi di ripetere al più presto un'esperienza del genere. .

Si ringrazia calorosamente il Professore Ing. Maurizio Biolcati Rinaldi per aver dato la possibilità ai suoi studenti di vivere un'esperienza unica, interessante e piacevole.