La
parte applicativa del corso consiste nella realizzazione del progetto
di recupero del Polo Scientifico Tecnologico dell'Università di
Ferrara, per trasformarlo in un Campus a tutti gli effetti contenente
alcune facoltà universitarie, uffici amministrativi, negozi,
laboratori, residenze per studenti, impianti sportivi e ricreativi.
Il Campus diventa un distretto della città, aperto tutto il
giorno, a tutti e non necessariamente ai soli studenti, in quanto non
costituisce un'area di tipo monofunzionale ma deve essere solo un'area
con una funzione prevalente.
La pianificazione di un Campus richiede lo studio di situazioni
esistenti, in particolare negli Stati Uniti d'America, dove saltano
all'occhio non solo i Campus privati famosi, ma anche università
statali.
La pianificazione del Campus si conclude con la realizzazione di un
masterplan su cui vengono individuate le funzioni principali, i
percorsi, le piazze |
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La
residenza per studenti, o volgarmente dormitorio, deve ospitare gli
studenti fuori sede e quindi deve fornire appartamenti che soddisfino
le diverse necessità: dalla sola zona notte con servizi igienici
ad appartamenti con cucina annessa, da camere con letti a castello che
ospitano fino a 8 studenti, a camere doppie con ampi spazi per studiare.
Si è scelta la tipologia del monastero perché richiama
l'austerità, l'impegno e lo schema in pianta con un giardino
centrale con il perimetro porticato consente di trasformare le celle in
appartamenti per studenti.
Uno dei quattro lati del chiostro mantiene quasi totalmente gli
elementi esistenti della struttura attuale, in particolare la scalinata
dell'agorà, la centrale termica, che diventa un piccolo
auditorium e la fornace che ospita gli uffici e le aule per lezioni
separate. |