Jack Daniele
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BLADE RUNNER
Si tratta di un film di fantascienza molto famoso, personalmente è uno dei miei film preferiti, ma visto che questa parte del sito è dedicata solo al 'lavoro' (sebbene quello che ho fatto qui più che un lavoro è stato un passatempo frivolo), mi occuperò di scrivere qualcosa relativamente al film nell'area di 'intrattenimento'.
In questa pagina mi limito solo a ricordare che la prima uscita del film è avvenuta nel 1982; nel 2007, anno del venticinquesimo compleanno, è stata presentata la versione finale e definitiva del film al festival del cinema di Venezia, come opera fuori concorso.

Tra la fine di agosto e l'inizio di settembre 2007 mi sono cimentato nella realizzazione di un'idea che avevo da quasi un anno: la creazione di un modello tridimensionale somigliante alla scena iniziale del film e la relativa animazione del modello.
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(Il filmato è pubblicato su Youtube ed è qui visibile in streaming attraverso una finestra analoga;
la qualità dell'immagine non è eccezionale, cliccando qui è possibile visualizzare uno streaming simile in Media Player).

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L'audio del filmato è stato estrapolato e tagliato dal film originale mentre tutto il resto ho cercato di riprodurlo in maniera fedele; l'animazione tuttavia non rispecchia le scene originali, ma è solo una riproduzione del paseaggio e di alcuni effetti.
La scena rappresenta un volo sulla città di Los Angeles, tra ciminiere futuristiche da cui escono fiamme ed esplosioni, con un'inquadratura finale delle due enormi piramidi della Tyrrell Corporation (azienda produttrice dei famosi 'Replicanti' protagonisti del film).

Anche in questo caso ho realizzato il modello con Autodesk Viz, che non è sicuramente lo strumento più indicato in quanto non permette la rappresentazione realistica di oggetti come fiamme, esplosioni o parti corporee (chiaramente con esperienza e bravura si possono ottenere risultati sufficientemente realistici, a differenza dei miei oggetti molto piatti e irreali; tuttavia software come 3d Studio Max, Blender, Cinema 4d e simili possiedono plug in che consentono di ottenere risultati migliori).
La città, con i suoi grattacieli, le luci e le ciminiere, è stata creata quasi automaticamente attraverso un plug in miracoloso: Greeble, che a partire da un piano orizzontale, selezionati i riquadri del piano che rappresentano gli isolati, è capace di estrudere verso l'alto ciascun riquadro di un'altezza random compresa tra due limiti (minimo e massimo) definiti dall'utente.
Dopo la prima estrusione da piano terra Greeble ne consente una seconda, che crea un ulteriore solido in cima ad ogni tetto, con una sezione più piccola e irregolare; riducendo la densità e l'altezza di queste seconde estrusioni, è stato possibile creare (solo sopra una certa percentuale di tetti) dei piccoli parallelepipedi, a cui è stato applicato un materiale luminoso, allo scopo di creare la moltitudine di luci della città.
Alcune estrusioni invece non hanno subito questa riduzione, allo scopo di creare grattacieli più alti e ciminiere.

Le fiamme e le esplosioni sono stati gli oggetti più complessi da realizzare: per ognuna ho creato una serie di sfere che cambiano forma e posizione durante l'animazione, allo scopo di ricreare le nuvole di fumo e fuoco che escono dalle ciminiere e si dissolvono nel cielo.

Se la parte di modellazione è risultata un po' difficile, quella più massacrante (per il computer, ma fortunatamente non per me) è stata la fase di rendering: ciascun fotogramma ha impiegato mediamente 2 minuti per crearsi e tenendo conto che tra tutti gli spezzoni di filmato si sono accumulati quasi mille fotogrammi...
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Alcuni fotogrammi tratti dal filmato, con dimensioni un po' più grandi:
Bladerunner 1
Bladerunner 2
Bladerunner 3