Tallonite
Il termine tallonite, (o talalgia plantare), identifica nel linguaggio comune una condizione infiammatoria-dolorosa del tallone. Più frequentemente tale patologia si verifica negli sportivi, anche se non è infrequente la comparsa nelle donne e negli anziani.
La tallonite può essere provocata da
vari fattori:
· la presenza del cosiddetto "sperone calcaneale", una sporgenza
ossea del tallone che può essere congenita o formarsi successivamente;
· il sovrappeso;
· calzature non idonee;
· terreni non idonei;
· prolungata attività sportiva, con eccessive sollecitazioni
o contusioni della superficie plantare del piede;
· artrosi astragalo-calcaneale;
· alterazioni della postura;
· gotta;
· tumori;
· patologie reumatiche.
Tutte queste condizioni possono causare l'infiammazione dei tessuti molli della regione sottocalcaneale, (fascia plantare, formazioni muscolo-aponeurotiche, borse sierose, tendini, tessuto sottocutaneo, tessuto cutaneo), definendo il classico quadro clinico della tallonite.
Una volta definita la causa, (lo
specialista provvederà a prescrivere adeguate indagini diagnostiche, come Rx,
ecografia, RM, esame posturografico), la terapia consisterà, (ad eccezione
naturalmente dei casi di pertinenza chirurgica), nel riposo, nell'uso eventuale
di plantari cosiddetti "di scarico" e nella fisioterapia: questa sarà
rappresentata dall'uso di crioultrasuoni,
(una nuova e molto efficace terapia), stretching del tendine di Achille,
ionoforesi.
Nei casi più difficili lo specialista, (fisiatra, ortopedico, medico sportivo),
potrà effettuare qualche seduta di infiltrazioni o di mesoterapia.
Successivamente, per evitare le recidive, occorrerà, sulla base della diagnosi,
rimuovere i fattori causali.