Distrazione muscolare
E’ la forma più
lieve di lesione muscolare acuta: solamente poche fibre sono danneggiate e il
danno anatomico è quindi modesto. Il dolore, in questi casi, compare spesso al
termine dell’impegno sportivo (partita o allenamento) o, addirittura il giorno
seguente.
La caratteristica del
dolore, localizzato sempre a livello del ventre muscolare, è quella di
accentuarsi sia con la contrazione attiva sia con lo stiramento passivo del
muscolo stesso. La diagnosi si pone interrogando l’atleta sulla comparsa del
dolore ed i caratteri dello stesso, nonché sull’esame obiettivo.
Questo dovrà ricercare
esattamente la sede del dolore, confermare la sua accentuazione nella
contrazione contro resistenza e nelle manovre di "allungamento" del
muscolo interessato; dovrà inoltre individuare la presenza eventuale di una
zona di indurimento in corrispondenza del punto doloroso, espressione della
contrattura (antalgica) delle fibre muscolari circostanti la sede della lesione.
L’indagine teletermografica può costituire un utile complemento diagnostico
confermando l’esistenza di una zona calda nel contesto del ventre muscolare.
La terapia si basa sul
riposo per la durata di alcuni giorni (generalmente dai 4-5 ai 12-14), sulla
somministrazione di farmaci antinfiammatori e miorilassanti e sulla gradualità
nella ripresa dell’attività sportiva.