L'air box        

 

La presenza e le generose dimensioni della cassetta del filtro influiscono positivamente sul rendimento del motore in quanto nell'aspirare l'aria il motore deve trovare un volume più ampio possibile e senza turbolenze .       Le dimensioni ideali sono indicate in circa sette volte il volume della cilindrata del motore .

E importante garantire una buona distanza tra la trombetta del carburatore ed il filtro e tra il filtro e la parete sovrastante , in quanto se non sufficienti il motore farà più fatica a "respirare" in quanto la superficie di lavoro del filtro verrebbe drasticamente ridotta .

Altro fattore importante è il punto dove l'air box andrà a prelevare l'aria . Si deve porre l'ingresso in modo che la temperatura sia minore possibile ( minore è la temperatura , maggiore è la quantità di ossigeno presente ) quindi non dietro a cilindri o all' eventuale radiatore . E' inoltre dannoso porla in depressione , quindi mai dietro al cupolino o con l'apertura aperta verso il posteriore della moto , ma posizionarla con una apposita presa d'aria verso il senso di marcia .

Questo è l'airbox che stiamo costruendo , sarà in carbonio , il procedimento può essere comunque adottato per altre moto . Un unica raccomandazione , fate molta attenzione nel sostituire un air box con uno di maggiori dimensioni e forma se la moto è recente o ancor peggio se ha prese dinamiche , questi air box sono accuratamente testati e difficilmente sono migliorabili , se proprio si vuole sostituire con uno in carbonio si possono ricavare gli stampi direttamente dall'originale .

Si spruzza sul motore , sul telaio e sul serbatoio del comune silicone spray per impedire che la schiuma poliuretanica in caso di fuoriuscita si attacchi . Una volta sigillati i carburatori , montato il serbatoio e protetto all'interno con del nastro crespato , si costruisce col cartoncino un modello di massima e lo si vincola MOLTO saldamente al sotto del serbatoio avendo cura di sigillarlo col nastro crespato per evitare fuoriuscite di schiuma . si spruzza il poliuretanico abbondantemente al suo interno e si sigillano anche gli ultimi fori . 

Dopo circa 24 ore la schiuma si sarà indurita , si può staccare il serbatoio e incominciare a ritagliare con lame di seghetto e taglierini una forma di massima

Levato dalla sua sede si carteggia il pezzo ottenuto con carta di vetro molto grezza e si stucca con del Dash ( si , proprio quello che usano i bambini ! ! ! ) che permette di costruire delle forme anche elaborate , una volta ascugatosi è abbastanza agevole da carteggiare , 

per chiudere le imperfezioni e le conche più piccole si usa il gesso da presa : è più facile da carteggiare e da stendere , anche perchè la densità dell'impasto la scegliamo noi , e si asciuga molto rapidamente , di per contro c'e una maggiore fragilità ed è difficile costruire forme elaborate .

Con qualche carteggiata e stuccata giungeremo rapidamente alla forma voluta , una bella verniciata per lisciare ulteriormente e si può incominciare a stendere i distaccanti per ricavare gli stampi .

 

To be continue ! ! ! 

 

Torna all'elaborazione     Torna nell'antro