I Santi Patroni

 

San Ruggiero nacque a Canne, o in un villaggio vicino detto Pietra, tra il 1060 e 1070. Nel 1100 era già vescovo di Canne, consacrato all'età di trent'anni, essendo ancora diacono. La fama di santità accompagnò il Vescovo durante la vita, e il culto seguì dopo la sua morte, avvenuta tra il 1121 e il 1128. S. Ruggiero fu l'uomo nuovo dopo la disfatta del 1083. da un documento del 1105 appare il restauratore della città col nuovo conte Goffredo. Ebbe il dolore di veder sorgere  ed allargarsi in Puglia città nuove, stabilirsi nuove diocesi, mentre la sua Città  andava scomparendo. La traslazione del corpo di S. Ruggiero da Canne a Barletta avvenne il 1276: fu dato in custodia alle suore benedettine del monastero di Santo Stefano, detto ora di S. Ruggiero. Il 29 luglio 1656, tra gli altri voti che la città nostra fece per allontanare il flagello della peste fu quello di digiunare la vigilia di S. Ruggiero (il 29 dicembre) e di spendere 500 ducati l'anno per perfezionare la statua d'argento. Il lavoro fu compiuto il 1736, come si legge in una iscrizione incisa sulla base. Il teschio del santo è racchiuso nella testa della statua, le ossa sono conservate in un'artistica urna d'argento.

La Madonna dello Sterpeto è protettrice di Barletta dal 1731. Tavola del secolo IX, di arte bizantina pugliese; misura m. 1,05 di alt., per0,75 di larg.; porta ai lati le sigle greche Madre di Dio. il santuario della Madonna dello sterpeto, meta di pellegrinaggi e di devozione, resta sulla provinciale, che mena a Trani a tre Km. da Barletta. Appartiene già ai benedettini nel 1100, ai cistercensi (1300) e poscia ai cassinesi di Roma (1600). Ora la chiesa è alla dipendenza dell'Arcivescovo.


Indietro  Avanti

Home