AUTODIFESA- SELF DEFENSE

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24 Luglio 2013
La denuncia contro il sindaco


Dopo aver cambiato spesso comune e regione per salvarci la vita, ci fermiamo
nel territorio del Centro-Nord.  Dopo un anno veniamo sfrattati in maniera irregolare da un appartamento della Curia,
tramite un'azione senza connotati legali, fatta dalla Polizia di Stato.
Cominciano a vivere nel territorio senza casa in rifugi di fortuna.
Nessuno ci aiuta e ci lasciano morire di stenti.
Vediamo qui in queste pagine come si è giunti a denunciare un Sindaco
per il reato 328 c.p.



Sindaco, Polizia di Stato, Carabinieri e Magistrati fanno tutti silenzio. Ecco in questo breve documento, a titolo di prova, alcuni estremi di documenti inviati che non hanno avuto nessuna risposta e/o intervento. Matteo e Giovanna, oggi in febbraio 2014, esattamente a tre anni e mezzo che la Polizia li sbattè in strada senza un legittimo provvedimento, si trovano ancora in strada. Un'associzione li convince di denunciare il sindaco per il reato 328 c.p
 

DESCRIZIONE

Già nel 2005 Matteo e Giovanna avevano chiesto inutilmente al loro comune di residenza un aiuto per risolvere i problemi di indigenza. Negli anni successivi tentarono anche con altri comuni, ma tutti i servizi sociali se ne lavarono le mani. Con l'isolamente sociale  Matteo e Giovanna non riuscirono più né a trovare lavori né ad essere aiutati in case e/o strutture di accoglienza per poveri. Nel 2010 Matteo e Giovanna perdono definitivamente una dimora e cominciano a vivere nascosti in rifugi di fortuna.  Dopo due anni e mezzo di questa vita   trovano un interessamento solo al di fuori dell'ambiente locale, e precisamente in  un'associazione nazionale con sede a Roma,  che lotta per i diritti civili.  Continueranno a vivere in girò ma l'associazione cerca di risolvere questo problema.  A fine marzo 2013, l'associazione pubblica un'intervista  al fine di far conoscere la loro storia per ottenerne una soluzione.

Dopo tale pubblicazione vengono compiuti i seguenti passi:

  1. Viene inviata, da parte dell'associazione nazionale , una lettera al sindaco chiedendo delucidazioni sul comportamento del comune per i fatti inerenti la situazione di Matteo e Giovanna*.
  2. Passati parecchi giorni senza ottenere risposta alcuna, viene inviata una seconda lettera al sindaco, questa volta sollecitando una risposta
  3. Passati ormai mesi senza ottenere risposta, si decide in giugno di inviare una lettera raccomandata al sindaco. Dunque si invia tale lettera tramite raccomandata. Si tratta questa volta di una lettera dal peso legale: una diffida ad adempiere.
  4. Il sindaco non risponde.
  5. In estate 2013, Il sindaco viene denunciato in Procura e si chiede al magistrato di intervenire a tutela di Matteo e Giovanna.
  6. Passano i mesi e dalla Procura non si ha nessun segnale come pure delle forze dell'ordine. 


Perchè abbiate modo di verificare la veridicità di quanto detto, segue

 A) Una lettera inviata dall'associazione a Matteo e Giovanna  il 6 giugno con inclusa la copia digitalizzata della ricevuta di invio della raccomandata al Sindaco. La lettera rincuora i due  e li assicura che l'associazione  sta seguendo passo passo l'intera vicenda, e li informa che la lettera raccomandata contenente la diffida ad adempiere secondo l'articolo 328 del codice penale  è stata inviata al sindaco.

I nomi propri sono omessi  e sovraimpressi da un rettangolo colorato. Praticamente la lettera che segue è stata inviata in giugno 2013 dalla segreteria dell'associazione e riporta un messaggio del presidente di tale associazione che rincuora Matteo e Giovanna... Segue la copia digitalizzata della lettera raccomandata inviata al sindaco.

 

 

B) La lettera qui sotto  è stat inviata da Matteo e Giovanna  all'associazione nazionale.  E’ stata inviata allo scadere del tempo concesso per legge al Sindaco di Rispondere alla raccomandata di cui sopra. A tempo scaduto scatta automaticamente il reato. La lettera serviva a far ricordare all'associazione questo aspetto...

 

 

C) La lettera qui sotto riportata è inviata dall'associazione nazionale a Matteo e Giovanna.  E’ stata inviata il 13 di agosto (stampata qui il 13 dicembre). La lettera spedita dall'associazione nazionale informa Matteo e Giovanna che l'associazione sta valutando attentamente tutti i passi da fare. Informa anche che l'associazione ha contattato la Prefettura e il Comune...

 

 

D)

La prossima pagina riporta l'ouverture della denuncia. La denuncia fu depositata con la copia della diffida inviata al sindaco e alcuni allegati che facevano alcune importanti considerazioni. La cosa strana che Matteo e Giovanna non sanno spiegarsi è come mai in questo ufficio della  Procura non abbiano messo un numero progressivo alla pratica. Risulta solo un timbro con la data ottenuto dopo aver combattuto con l'ufficiale che sembrava non volere apporre nemmeno quello! Temono che sia l'ennesima fregatura di atti che vengono cestinati e/o nascosti come era accaduto precedentemente . La Denuncia conteneva in allegato copia originale della diffida ed altri documenti che dettagliavano la vicenda.

 

RIFLESSIONI:ABCD


  1. I quotidiani locali sono stati informati della vicenda, ma non hanno mai dedicato spazio a questa vicenda. Questo è un segno assai preoccupante.
  2. La polizia della Questura, come pure i carabinieri  sono stati regolarmente informati sulla questione.
  3. I CC, prima di questa denuncia,  avevano ricevuto un esposto a fine gennaio 2012 unitamente ad altri documenti utili a inquadrare la situazione in generale.
  4. Vista l’inazione dei CC, tale esposto è stato replicato a fine 2012  alla Polizia di Stato della Questura del capoluogo.
  5. Lo stesso esposto era stato replicato ai CC dei paes limitrofi , perché continuavano ad agire delle azioni “negative”, su Matteo e Giovanna,  provenienti da tali territori.
  6. A tutte le autorità sopra descritte era  stata inviata corposa documentazione che spiegava la situazione inquadrandola in una realtà più vasta.
  7. La procura della Repubblica ha ricevuto anche gli atti relativamente al caso della mancata risposta del Sindaco.


Cosa abbia fatto la Procura della Repubblica  non si sa. Sono passati parecchi mesi senza che nessuno sia intervenuto ad aiutare M.& G.
Ll'associazione di ROMA aveva sostenuto con fermezza più volte  che il sindaco era responsabile e doveva intervenire e/o perlomeno segnalare i motivi per cui non interveniva. Di conseguenza, non essendo intervenuto , e non avendone spiegato i motivi,  era soggetto automaticamente a essere imputato del reato 328 del codice penale! Tuttavia di questa cosa non se ne sa più nulla: può darsi che legalmente il Sindaco non sia colpevole (come INVECE sosteneva l'associazione nazionale) e che dunque il magistrato non abbia procedutoall’incriminazione, oppure  la pratica è andata persa in qualche cassetto (situazione purtroppo già accaduta).  

In ogni caso però quello che è certo è il magistrato ha lasciato Matteo e Giovanna  a loro stessi, senza intervenire a loro difesa o fare in modo che qualcuno intervenisse.

E’ corretto? Purtroppo molte volte chi ha un incarico pubblico,come il magistrato appunto, si defila dalla situazione evidenziando la solita frase di non essere competente. Ma qui sta un grosso inghippo,perché la Costituzione Italiana sancisce dei diritti che poi nessuna legge e/o magistrato sa o vuole tutelare?

 La gente muore di burocrazia e la giustizia funziona solo per i ricchi e/o per chi ha un appoggio di un potere forte. Speriamo proprio di no, anche se purtroppo fino ad oggi tutte queste autorità sono praticamente e veramente state a guardare. A dire la verità hanno agito solo nel 2010, quando hanno buttato fuori Matteo e Giovanna dalla stanza dove abitavano, operazione di “sfratto” risultata poi illegittima. Ma nonostante l’illegittimo e insensato uso della forza bruta di una spiccia azione amministrativa della Polizia (tipica dei regimi dittatoriali), la Polizia non ha mai voluto riconoscere i propri errori riparando il danno fatto,  lasciando Matteo e Giovanna indifesi anche di fronte all’insensibilità e incompetenza dell’amministrazione comunale  che ha fermamente voluto non aiutare i due, nemmeno in presenza di una legge che legifera in proposito e delle particolari condizioni che lo esigevano!

 Nel caso del reato 328  non vi è nemmeno bisogno di chissà quale indagine! O il reato vi è o non vi è!  Basta solo verificare il principio di base (che un giudice dovrebbe già conoscere) e verificare se le  diffide sono   state effettivamente spedite secondo quanto stabilito dalla legge e verificare che il sindaco non abbia risposto! Verificato il principio di base e  l’iter,  già la mancata risposta alla diffida genera automaticamente il  reato penale!

Al di là del reato e delle peripezie legali, però vi è una questione umana da risolvere, che necessità di un minimo di intelligenza.  Matteo e Giovanna  sono due persone sole, e le forze di polizia tanto quanto le associazioni caritative  hanno sempre lasciato che le cose succedessero.

Risulta incredibile come le numerose  lettere inviate ad associazioni , organismi e varie della zona… siano rimaste senza risposta. Nessuna raccolta di beneficenza,  tra le numerose effettuate da 3 anni a questa parte,  è  andata a favore di Matteo e Giovanna.  Il comune non ha estratto un euro in questi 3,5 anni… .  Lettere che non hanno avuto risposta sono state inviate a associazioni e/o autorità...

CONSIDERAZIONI
Ancora una volta le autorità, le associazioni, i cittadini  hanno dato una manifestazione tangibile del fenomeno del "Mobbing Sociale" e del male sociale che colpisce l'Italia. 

Lo stesso ambiente ristretto e degradante in cui è costretta ad operare la Polizia  (con nemmeno i soldi per pagare le pulizie (cosa che fu riportata sui giornali con tanto di foto di un poliziotto che si puliva il posto)), come pure la questione della nuova Questura costruita e mai utilizzata, il fatto che piove dentro la Procura (un ufficio tra i più nuovi nella sua categoria),  il totale disinteresse dei giornali e giornalisti ,  gente che può morire per strada nel disinteresse totale dei servizi sociali e dei "primi cittadini", operazioni di "pulizia" prese alla svelta senza ottemperare le dovute procedure di legge...

Sono tutti indicatori di un degrado generalizzato di questa terra che deve interessare i cittadini Italiani  perché ne va del loro stesso futuro.

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