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I DIRIGENTI

Comm. Giuseppe Natale
 Presidente
Don Francesco Monticelli
Assistente
Pierachille Saccenti
Segretario
Ettore Armanini
Allenatore

Medico sociale: Dott. Carlo Belli

I GIOCATORI


- 6a - Capitano - Lorenzo Molteni - 1943 - Alt. 182 cm.

- 5a - Titolare - Giovanni Grossi - 1946 - Alt. 167 cm.

- 5b - Titolare - Augusto Zanardo - 1946 - Alt. 172 cm.

- 6b - Titolare - Gianluigi Casella - 1945 - Alt. 175 cm.

- 7 - Titolare - Valentino Lodo - 1946 Alt. 174 cm.

- 8 - Titolare - Lorenzo Guzzeloni - 1946 - Alt. 173 cm.

- 9 - Titolare - Francesco Braga - 1946 - Alt. 169 cm.

- 10 - Titolare - Giuseppe Russi - 1945 - Alt. 178 cm.

- 11 - Titolare - Claudio Castagni - 1946 - Alt. 177 cm.

- 12 - Titolare - Diego Tosi - 1945 - Alt. 174 cm.

- 13a - Titolare - Franco Archi - 1946 - Alt. 169 cm.

- 0 - Titolare - Ezio Bacchetti - 1944 - Alt 193 cm.

- 4 - Riserva - Enzo Favalli - 1947 - Alt. 168 cm.

- 0 - Riserva - Carlo Ferraris - 1946 - Alt. 172 cm.

- 13b - Riserva - Folpini Sergio - 1947 - Alt. 165 cm.

- 0 - Riserva - Fabio Giurleo - 1945 - Alt. 167 cm.

(4 e 13b sono titolari nella squadra 1947/48)

(*Per aiutare la squadra sul campo con un po’ di esperienza, per il Campionato CSI è stato iscritto anche Lorenzo Molteni, già membro della squadra Juniores della scorsa stagione).

 




 

 



Questi i risultati dell’ ASPIS - PALLACANESTRO - Campionato 1960-1961

Campionato nazionale CSI 1960/61:
2^ classificata in un Girone della Fase Provinciale Ragazzi.

Campionato provinciale FIP 1961:
3^ classificata in un Girone della Fase di Qualificazione Juniores B


 

 

PRIMATI SOCIALI ASSOLUTI

Durante la stagione 1960/61 ASPIS ha ritoccato i seguenti Primati Sociali:

PUNTI SEGNATI IN UNA PARTITA
85 (il 30/4/61); primato precedente 78 punti

PUNTI REALIZZATI DA UN GIOCATORE
36 Molteni Lorenzo; primato precedente: Malusardi Riccardo 28 p.ti

PERCENTUALE TIRI LIBERI DI SQUADRA IN UNA PARTITA
50,00% - 22 Tiri fruiti, 11 Tiri realizzati

PERCENTUALE TIRI LIBERI INDIVIDUALE IN UNA PARTITA
87,50% - Molteni Lorenzo con 8 tiri fruiti e 7 realizzati

INCONTRO DI CAMPIONATO VINTO COL MAGGIOR VANTAGGIO
56 Punti: Aspis 85 — CSI Quattro 29 (il 30/4/61)

 

Tutte eguali, queste partite, ma sempre nuove, emozionanti, entusiasmanti, affascinanti. Sempre nuove e tutte identiche alla prima! Il cerimoniale, sempre quello: lo si recita a memoria; lo si recita ad ogni partita con la stessa emozione della prima volta, quella che taglia le gambe e che mozza il fiato. Il fischio dell’arbitro arriverà puntuale, all’inizio della gara, a dissolvere timori e apprensioni; lo si sa, ma ogni volta sarà così, inspiegabilmente.
Questa è la pallacanestro e da queste semplici relazioni scaturiscono il fascino, la passione, l’amore per questo nostro sport.


Nei ventinove incontri della stagione 1960/61 (17 vinti e 12 persi) sono stati “segnati” complessivamente 1.157 punti; e “subiti” 1.151 (cioè, quasi altrettanti). La “barca” è rimasta a galla grazie alla triennale esperienza di Molteni, che ha finalizzato la metà del lavoro svolto in attacco dalla Squadra. Tuttavia il primo anno di attività ha fornito segnali più che lusinghieri, tenendo anche conto che le partite sono state giocate nell’ottica di fare esperienza con tutti i giocatori, in misura proporzionale all’assiduità e all’impegno personale di ognuno. 13 Amichevoli, di cui 5 precampionato e 8 negli intervalli di campionato: 8 gare vinte, 5 perse; 16 gare complessivamente nei due Campionati (Csi e Fip): 9 gare vinte, 7 perse.
 

Nome Presenze Punti Fatti TL Fruiti TL Fatti % T.Liberi Media Pt
MOLTENI 26 501 146 60 40,7 19,3
GUZZELONI 25 193 74 27  36,5 7,7
GROSSI 25 107  52 19  36,5 4,3
CASTAGNI 19 82 54 15 27,8 4,3
LODO 24 81 38 18,4 3,4
BRAGA 24 71 34 15 44,1 3,0
ARCHI 22 40 16  4  25,0 1,8
RUSSI 15 22 10 1 10,0  1,5
ZANARDO 23 36 12  2 16,7 1,6
FOLPINI  9 17 4 3 75,0 1,9
FAVALLI  6  3 2 1 50,0 0,5
BACCHETTI 4  2  0 0 0,5
CASELLA 16 2  4 0 = 0,1
GIURLEO 3 0 0 0 = =
ASPIS Pallacanestro. 29 1157 446 154 34,5 39,9

Risultato stagionale medio: ASPIS Pallacanestro 39,9 — AVVERSARI 39,7

Molteni Renzo, con i 501 punti realizzati è il Capocannoniere della squadra,
Braga Francesco, con il 44,1% al Tiro Libero è il Tiratore Scelto Penaltly

 

Cronaca in pillole

29 agosto 1960
Il primo allenamento della stagione è alle ore 21. I Ragazzi si presentano con qualche patema per il cambio dell’allenatore; assenti: Russi (deve studiare per gli esami), Colombo, Greppi e Lucini (annunciati, ma non pervenuti).

Inverno 1960/61 — il campionato CSI Ragazzi
L’esordio dei Ragazzi nerostellati, al limite inferiore della categoria, è quanto mai lusinghiero e brillante.
Cinque squadre ammesse nel girone, quattro gli incontri già disputati, tre vittorie dell’Aspis, una sola sconfitta.

Pavoni, la squadra che ha fermato l’Aspis, è una squadra tecnicamente ben preparata, esperta e forte destinata a primeggiare tra le finaliste della categoria.

Molteni è il centrosostegno di tutto il complesso; esperienza, capacità, fiuto del canestro, sono le caratteristiche che lo impongono in tutte le gare.

Nel girone di ritorno, due scivoloni dei nostri Ragazzi precludono all’Aspis la via della finale:
- In casa, contro l’Ardor di Bollate, dopo un tempo supplementare, stremati dalle fatiche di un duro incontro, ci siamo arresi per un solo canestro (39 a 41).

- Sul rovente e inviolabile campo dell’Artigianelli Milano, superati dall’esperta e prestante compagine locale, sostenuta anche da un tifo assordante e intimidatorio (57 a 42).

Primavera 1961 — il campionato Fip Juniores B
Partenza lanciata con una vittoria casalinga a spese dell’Ardor Bollate (50 a 48).
Sul cammino dell’Aspis doveva esserci sempre l’Artigianelli, in annata eccezionale. Inevitabile la sconfitta (47 a 31); tra le attenuanti, oltre all’inesperienza: il campo bagnato, il vento freddo, il pubblico troppo “generoso” verso i nostri avversari.

 

La Squadra è invitata a rappresentare il CSI alla Pasqua dello Sportivo, dove il Cardinal Montini, Arcivescovo di Milano, presiede la Messa celebrativa.

Appunti, notizie enfatiche e varie dal fronte

I Ragazzi/Juniores crescono a vista d’occhio!!

I giovani aspissini mettono gli artigli.

La Squadra sta nascendo, va facendosi sicura, robusta e forte…

Guzzeloni: ha il fiuto per il canestro e sono dolori per le povere difese che non sanno come contenerlo. Deciso nelle entrate, veloce in contropiede, sicuro nel tiro.

Braga: specialista del Tiro Libero, possiede un notevole controllo del pallone, elegante nello stile, preciso nei passaggi.

Castagni: robusto e deciso nel gioco sottocanestro, discreta visione di gioco, precisione di tiro, sicuro in difesa.

Grossi: veloce nel contropiede, combattente su ogni pallone, mobilissimo nella Difesa a Uomo “aggressiva”.

Russi: difensore molto prestante, abile nell’interdizione e sicuro a rimbalzo difensivo.

…questi sono i giocatori più promettenti dell’Aspis Ragazzi.

Sette giorni dopo … la benedizione dell’Arcivescovo, l’Aspis esplodeva nella più “grassa” partita della stagione.

Un “motto comportamentale” a cui l’Aspis fa riferimento dice: “L’avversario deve essere sempre rispettato e affrontato col massimo impegno e serietà: sia esso più debole o più forte”.

E i Ragazzi, per rispetto, non hanno tolto il piede dall’acceleratore di fronte alla modesta compagine del Csi Quattro. Sono crollati tutti i primati della Società:

- Assoluto di Società per il maggior punteggio in gare casalinghe di campionato: 85 punti.

- Assoluto di Società per l’incontro vinto con maggior vantaggio: 56 punti.

- Assoluto di Società per il maggior punteggio individuale: Molteni 36 pti.

- Primato personale punti realizzati in una partita, dai giocatori: Guzzeloni, 16 pti.; Archi, 12 pti; Grossi, 11 pti.

Sullo slancio, a conferma del periodo SI’, la vittoria sul campo esterno contro i neo Campioni Provinciali CSI del Csi Mario RICCA (45 a 46); battuti cioè i vincitori della fase Provinciale del Campionato CSI Ragazzi da poco concluso.
Formazione dell’esploit: Archi 1, Bacchetti 2, Braga, Casella, Castagni 2, Grossi 3, Guzzeloni 10, Lodo, Molteni 26, Zanardo 2.


 

Estate 1961 — Olimpiadi “Vitt”

L’attività Oratoriana sportiva di tutta la Diocesi di Milano esplode in questa stagione con le “Olimpiadi VITT”, la mini Olimpiade organizzata dal diffuso settimanale per ragazzi “Il Vittorioso”.

L’Associazione San Pietro In Sala quest’anno iscrive parecchie discipline: Pallacanestro e Tennis da Tavolo (attività federali esercitate con buon successo); Atletica leggera, Nuoto, Pallavolo e Pattinaggio a Rotelle, in quanto alcuni ragazzi, a scuola o privatamente, esercitano per divertimento questi sport.

I più giovani della Squadra di Pallacanestro Ragazzi: Archi, Braga, Castagni, Favalli, Folpini, Grossi, Guzzeloni, Lodo, Nigro e Zanardo sono ancora in età per parteciparvi e forse, con un po’ di presunzione, di vincere.

I primi avversari sono dei principianti molto più di noi e possiamo sciorinare il nostro buon gioco. Il “motto comportamentale Aspis” non è capito dagli astanti, così a bordo campo crescono i mugugni: “Perché non lasciate giocare e fate finta di sbagliare; siate sportivi!” Mancava ci dicessero di segnare autocanestri!

Certo che 90 punti rifilati ad ogni partita delle qualificazioni fanno alzare la guardia agli avversari, che si coalizzano contro di noi per la finale, imputandoci irregolarità di tesseramento e di età di alcuni giocatori.
La palestra Fenaroli, sede delle finali, si trasforma in una bolgia: discussioni, polemiche, minacce, improperi, manifestazioni di ostilità. Tutto questo finisce per schiantare i nervi dei bravi cestisti Aspis che, se pur tenuti lontano dalla mischia, ne risentono quanto basta per perdere di un punto la semifinale contro la Prealpi di Varese (!) e quindi doversi accontentare della finalina per il terzo posto.

Purtroppo però la medaglia di bronzo della Pallacanestro non ha portato i punti necessari per far vincere all'Aspis la Classifica Generale Assoluta, che era nelle possibilità, dopo i successi dei ragazzi del Tennis da Tavolo ( Menaldo G. sia nel singolo che nel doppio in coppia con Folpini S. ) e di qualche buon piazzamento nell'Atletica Leggera.

Si è concluso un anno di attività, una stagione cosiddetta “di preparazione”, densa di esperienze utilissime per una squadra del domani…
Purtroppo, dallo smembramento della Sede non si sono salvati reperti utili per ricostruire, nemmeno per sommi capi, la stagione 1961/62. Un anno più tardi troveremo uno squadrone e qualche nome diverso. Cosa e come è avvenuto, non lo sapremo mai.



IL PASSATO E’ SOLO IL PROLOGO !!

Abbiamo lasciato i nostri eroi al loro destino lungo tutta la stagione sportiva 1961/62. Perfino dimenticati. All’Aspis si sono sempre curate la tecnica, l’organizzazione e un buon rigore educativo affinché lo sport fosse anche uno strumento credibile per la formazione delle persone, ma non ci si è mai curati di costituire e di custodire un Archivio per tramandare la Storia dell’Associazione. Oltretutto, lo standard medio alto di questa squadra fu considerato “normale”, e il normale non stimola la necessità di avere un Archivio.
Ettore 2000

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