Libri scritti da Arrigo Muscio Lettera di un bambino
abortito alla madre La catechesi di satana
durante un recente caso di esorcismo |
TORTURATO PER CRISTO Durante le apparizioni di Fatima la Madonna profetizzò che la Russia, in mancanza della conversione dei peccatori e della consacrazione di tale Stato al Suo Cuore Immacolato, avrebbe diffuso nel mondo la sua eresia con il relativo corollario di persecuzioni. Mediante diverse encicliche il magistero papale ha confermato il pericolo-socialista comunista, anche se molti cattolici (preti e vescovi compresi) ignorano, o fingono d’ignorare, la veridicità di tale pericolo. Per capire comunque la concretezza di questa eresia diabolica conviene leggere il libro autobiografico “Torturato per Cristo” di Richard Wurmbrand[1], ed. EUN (stampato nel 1969 ed arrivato alla ottava edizione nel 1977). Leggiamo sulla copertina del volume che “Richard Wurmbrand ha trascorso più di 14 anni di prigionia e di tortura in un carcere del suo paese natio, la Romania. La sua penetrante relazione sulla chiesa perseguitata, che nonostante l’oppressione crede, prega e soffre, ha riscosso l’attenzione di tutto il mondo. Torturato per Cristo, tradotto in più di 40 lingue, è l’allucinante e sconcertante testimonianza, profondamente documentata, sulla condizione di vita dei cristiani d’oltre cortina”. Che l’eresia comunista sia stata ispirata
da satana il quale ha guidato, mediante i suoi figli spirituali, certe
atrocità lo testimoniano, oltre alle stesse affermazioni del demonio in
alcuni esorcismi, anche le seguenti descrizioni “…Ho testimoniato davanti
alla Sottocommissione per la Sicurezza Interna del Senato degli Stati Uniti
d’America, descrivendo loro cose atroci, come i cristiani venivano legati
alle croci per quattro notti e quattro giorni. Le croci erano poste per terra
e centinaia di prigionieri dovevano compiere le loro necessità corporee sulla
faccia dei crocifissi. Poi le croci venivano erette e i comunisti li deridevano
e li beffavano dicendo: - Guardate il vostro Cristo! Quant’è bello! Che odore
porta dal cielo! -. Ho descritto pure come dopo essere stato lui stesso
portato sull’orlo della pazzia per le torture subite, un sacerdote sia stato
costretto a consacrare escrementi umani e urina per dare la santa comunione.
Questo avvenne nella prigione romena di Ploesti. Dopo chiesi al sacerdote
perché non aveva preferito morire piuttosto che partecipare a questo orrendo
scherno. Mi rispose: - Non giudicatemi, vi prego, ho sofferto già troppo! -.
Tutte le descrizioni bibliche dell’inferno o i dolori dell’inferno di Dante
sembrano nulla paragonate alle torture nelle carceri comuniste. Questa è una
piccolissima parte di ciò che successe una domenica (e molte altre domeniche)
nella prigione di Ploesti. Tante cose non si possono narrare. Il mio cuore
non resisterebbe se dovessi raccontarle di continuo. Sono troppo terribili ed
oscene per descriverle. Questo è ciò che i vostri fratelli in Cristo subirono
e subiscono tuttora!….” Ma il volume è anche una preziosissima testimonianza della fede di moltissimi fratelli in Cristo i quali, resistendo alle diaboliche torture, non solo non hanno abiurato, ma hanno anche pregato il Signore per i propri persecutori al fine di ottenerne la conversione. Quest’eresia comunista che nega Dio ha invaso anche il mondo occidentale, deflagrando come una bomba atomica spirituale; gettando le basi per l’aridità spirituale occidentale e per la conseguente decadenza morale e fisica. Il trattamento riservato dai comunisti ai cristiani, descritto nel libro, ci aiuta indirettamente a capire l’eroismo dei piccoli veggenti di Medjugorje, di padre Jozo e dei loro sostenitori; perseguitati dalla polizia comunista agli inizi delle apparizioni (1981). Ora, caduto l’impero del “dragone rosso” grazie alla consacrazione operata da Giovanni Paolo II, i veggenti subiscono le persecuzioni degli “atei”, figli in buona parte del materialismo dialettico. Conviene comunque meditare sul fatto che qualcuno risponderà davanti al Trono di Dio a causa della mancata consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria, richiesta direttamente dalla Madonna a Fatima come condizione necessaria per bloccare il “disastro rosso”. Dopo aver letto il libro di Richard Wurmbrand, e le numerose testimonianze di coraggio cristiano in esso raccolte, non possiamo tacere sul contrasto con il comportamento dei “cristianucci” occidentali, timorosi di affermare la loro identità cristiana (per paura di derisioni, di persecuzioni e di essere isolati dai figli di questo mondo) e di combattere il Maligno in tutte le sue manifestazioni ordinarie e straordinarie. Ma ciò che rattrista maggiormente è il constatare l’esistenza di cristiani (compresi preti e vescovi) che “lodano” il comunismo nonostante l’avviso della Madonna a Fatima, le encicliche dei papi e le testimonianze dei milioni di martiri.. Segno evidente che il dragone rosso sta ancora muovendo la coda! Wurmbrand scrive “…Chiunque abbia conosciuto la
bellezza spirituale della Chiesa Clandestina non potrà mai più essere
soddisfatto del vuoto che esiste in alcune chiese occidentali. Io soffro in Occidente più di quanto abbia sofferto nel
carcere comunista, perché ora vedo con i miei propri occhi che la civiltà
occidentale sta morendo. Oswald Spengler scrisse nel 1926 nel Tramonto
dell’Occidente “Voi state morendo. Io vede in voi il segno caratteristico
della decadenza. Io posso provare che la vostra grande ricchezza e la vostra
grande povertà, il vostro capitalismo e il vostro socialismo, le vostre
guerre e le vostre rivoluzioni, il vostro ateismo e il vostro pessimismo, il
vostro cinismo, la vostra immoralità, i vostri matrimoni falliti, il vostro
controllo delle nascite, vi dissanguano dal fondo e vi uccidono al capo, nel
cervello: io posso provare che questi sono i segni caratteristici dei periodi
di agonia degli antichi Imperi: di Alessandria, della Grecia e di Roma”. Magistero papale riguardo al comunismo
Pio
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Pio XII
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[1] Wurmbrand ha scritto anche il libro “L’altra faccia di Carlo Marx”, ed. EUN, col quale dimostra che Marx era satanista