IL SOPRANNATURALE E LA SOCIOLOGIA
[15]Gesù disse loro: <<Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.
[16]Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato.
[17]E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove,
[18]prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno>>.
[19]Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio.
[20]Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano (Mc. 16,16).
"[12]In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre.
[13]Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio.
[14]Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò" (Gv. 14,12).
Gesù ha raccomandato di predicare il Vangelo secondo lo schema riportato dal capitolo 16 di S. Marco: cioè con segni e prodigi. Il Signore ha promesso che avrebbe confermato la predicazione con interventi soprannaturali. La vita di molti santi è accompagnata, anche nel nostro secolo, da tali divine manifestazioni; basti pensare, ad esempio, a Padre Pio. La vita dei santi e di coloro che pregano secondo le indicazioni evangeliche (sacerdoti e laici carismatici) è una viva testimonianza dell’eterna verità evangelica. La lettura dei libri "Gesù Cristo è Vivo" di Padre E. Tardif e "Alzati e cammina" di Padre D. Betancourt delle edizioni Dehoniane, costituiscono un’ottima e convincente certificazione al riguardo. Gesù è l’esempio principe dell’intervento costante di Dio nella nostra vita; Dio d’amore che risolve i problemi spirituali e fisici delle persone che con fede si appellano alla Sua divina bontà "E Gesù disse al centurione: - Và, e sia fatto secondo la tua fede - In quell'istante il servo guarì"; Dio che ci stimola a chiedere per ottenere "Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? O se gli chiede un pesce, darà una serpe? Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!" (Mt. 7,7 seg.).
Il Signore ha raccomandato ai discepoli di predicare il Vangelo ad ogni creatura seguendo lo schema da Lui indicato (Mc. 16,16 - Gv. 14,12). Ma il suo eterno invito non è stato seguito da tutti. Molti cristiani (sacerdoti compresi) hanno preferito dedicarsi ad una predicazione esclusivamente umana; avulsa dal contesto soprannaturale. Soprattutto ai giorni nostri si respira un’avversione ai segni di Dio che sta ammorbando i vari gangli della Chiesa. Al diavolo credono in pochi; ai miracoli ancor meno; per non parlare dell’inferno, del purgatorio e del paradiso. E chi predica l’importanza prioritaria del primo comandamento e della Parola di Dio viene spiritualmente lapidato anche dai cosiddetti cristiani. La predicazione evangelica è stata in larga parte sostituita da quella sociologica che ha trasformato la chiesa, fatte salve le dovute eccezioni, in una specie di Asl dedita esclusivamente alla soluzione dei problemi materiali che tormentano molti: povertà, ignoranza, emarginazione, riconoscimento dei diritti religiosi degli appartenenti alle altre religioni dimenticando, in questo caso, gli insegnamenti della eterna Parola di Dio "Grande è il Signore e degno di ogni lode, terribile sopra tutti gli dei. Tutti gli dei delle nazioni sono un nulla, ma il Signore ha fatto i cieli" (sal. 96,4) - "Siano confusi tutti gli adoratori di statue e chi si gloria dei propri idoli. Si prostrino a lui tutti gli dei!" (sal. 97,7) - "Perché tu sei, Signore, l'Altissimo su tutta la terra, tu sei eccelso sopra tutti gli dei" (Sal. 97,9) - "Immolarono i loro figli e le loro figlie agli dei falsi" (Sal. 106,37) - "Io so che grande è il Signore, il nostro Dio sopra tutti gli dei" (Sal. 135,5) - "Lodate il Dio degli dei: perché eterna è la sua misericordia" (Sal. 136,2) - "Parla il Signore, Dio degli dei, convoca la terra da oriente a occidente" (Sal. 50,1) - "Fra gli dei nessuno è come te, Signore, e non c'è nulla che uguagli le tue opere" (Sal. 86,8) - "Poiché grande Dio è il Signore, grande re sopra tutti gli dei" (Sal. 95,3). Onestamente tra certe omelie e le predicazioni dei comunisti e dei buonisti non c’è quasi più differenza. Anche nel vestiario, in quanto molti sacerdoti cattolici, disobbedendo al magistero, vestono ormai come dei laici. Il Signore non ha comandato di predicare la sociologia! Ma la Sua eterna Parola "E Gesù, avvicinatosi, disse loro: - Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo -(Mt. 28,18). Esempio seguito principalmente da S. Paolo e da tanti altri. La Madonna, Madre della Parola, avvalora le Sue apparizioni con segni e prodigi (es. Guadalupe, Lourdes, Fatima, Medjugorje) confermando l’eterna verità delle parole del Vangelo di S. Marco (cap. 16,16).
Purtroppo l’inosservanza del comando di Dio ha provocato la diffusione di una religione prettamente umana. La risicata percentuale (circa il 30%) di cattolici che vanno a messa la domenica è una evidente dimostrazione che la stragande maggioranza dei medesimi non ha capito o non crede più che durante ogni celebrazione eucaristica Dio si fa vivo in mezzo a noi e vi rimane nell’Eucarestia. Ed è lo stesso Gesù che donava i miracoli a quanti con fede glieli chiedevano "Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre!" (Eb. 13,8). Molti si domanderanno le ragioni di una predicazione alternativa a quella raccomandata dal Signore. La causa di ciò è da ricercarsi, a mio modesto parere, nelle seguenti ragioni:
Per ottenere gli obiettivi indicati nei punti 2 e 3 gli strumenti delle tenebre cercano in tutti i modi di eliminare o avversare i segni di Dio; gli unici che testimoniano l’unicità e la verità della predicazione evangelica.