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MISERICORDIA E GIUSTIZIA

Una delle difficoltà maggiori in questo secolo di ignoranza biblica, anche tra i cosiddetti cattolici, è quella di far comprendere che il Signore è Dio di misericordia e di giustizia. Purtroppo la "religione fai da te", che è forse la principale "setta" antagonista della Verità Rivelata, permette tutta una serie di "nicchie personalizzate" entro le quali ognuno trova spazi per gestire "al meglio" le sue esigenze religiose. Ma sfortunatamente per i cultori del "fai da te", non è così!

Solo Dio ha stabilito delle "regole di condotta" morali, immutabili e non soggette ai capricci personali. Papa Giovanni Paolo II con l’enciclica "Veritatis Splendor" ha chiarito il concetto dell’oggettività della legge morale. Purtroppo, molti cattolici, oltre a non leggere quotidianamente la Sacra Scrittura (dovere primario richiamato più volte dalla Madonna durante le apparizioni a Medjugorje, dal Concilio Vaticano II, dal Catechismo della Chiesa Cattolica e dal documento del magistero "La Bibbia nella vita della chiesa"), non leggono neppure i documenti del Magistero.

Per cui capita che allorchè si cita la Parola di Dio che non bada al "politicamente corretto", come dimostrato dalla predicazione dei Profeti (tra cui lo stesso Giovanni Battista che non si faceva riguardo a denunciare pubblicamente l’adulterio del re Erode) e dello stesso Gesù, subito molti (anche cattolici) si stracciano le vesti e gridano all’integralismo. "Ma non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio" (Mt. 4,4 seg.) ci insegna Gesù e lo Spirito Santo ci ammonisce: "Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anatema!" (Gal. 1, 8)

Molti infatti estraggono dalla Sacra Scrittura solo quanto gli fa comodo: ad esempio un Gesù misericordioso, ma non un Gesù che scaccia a frustate i venditori del tempio o che minaccia l’inferno anche per i pedofili (Mt. 18,6 seg.)! E non solo lo estrapolano per utilizzo personale ma, rifiutandosi di meditare la Bibbia, lo predicano con irruenza accusando di integralismo o di ignoranza quanti predicano invece la vera Parola di Dio che è contenuta esclusivamente nella Sacra Scrittura. E comportandosi in tal modo peccano contro lo Spirito Santo!

Ma, come la Bibbia c’insegna, il Signore è Dio di misericordia e di giustizia; che antepone la misericordia alla giustizia verso quanti si pentono (es. due ladroni), fosse anche negli ultimi istanti della loro vita, ma che esercita la giustizia nei confronti di coloro che fino alla fine della loro vita non fanno appello alla Sua infinita misericordia. Ed in tal caso la Sua Parola ci ammonisce: "Non chiamare in giudizio il tuo servo; nessun vivente davanti a te è giusto" (Sal. 143,2) e "perché se il giusto cade sette volte, egli si rialza, ma gli empi soccombono nella sventura" (Proverbi 24,16).

Altre persone (anche cristiani) tendono a crearsi due figure di Dio in relazione all’Antico ed al Nuovo Testamento, come vi fossero due immagini di Dio. Se, come loro dovere, anziché basarsi sul sentito dire, leggessero quotidianamente la Sacra Scrittura sottraendo spazio alla televisione o ad altri scritti pagani, scoprirebbero che il Dio dell’Antico Testamento che loro pensano crudele e vendicativo (immagine che piace tanto a Lucifero, il principale propagatore di quest’idea):

1.      aveva creato, grazie alla sua infinita bontà, il Paradiso terrestre per la felicità dell’uomo e degli animali;

2.      aveva previsto l’incarnazione del Figlio per redimere l’umanità;

3.      è intervenuto innumerevoli volte per salvare quanti a Lui si erano affidati, come ha testimoniato Davide nei salmi;

4.      ha costantemente inviato profeti per richiamare l’umanità alla conversione;

5.      ci ha donato Gesù Cristo (quindi il Nuovo Testamento) e, di conseguenza, la salvezza per tutti quanti aderiranno al Vangelo (Mc. 16,16);

6.      ci ha regalato la Regina di tutte le grazie;

7.      ci ha donato la Regina dei profeti che apparendo in varie parti del mondo concede grazie innumerevoli e ci richiama alla conversione.

Tali persone, e sono tante, si dimenticano che Gesù ha promesso che giudicherà i vivi ed i morti sulla base della sua Parola, e non secondo la sociologia del mondo, e ci ha ammonito che in mancanza di conversione il destino sarà l’inferno (Mt. 25,41 seg.).

Tra le tante malattie l’ignoranza è forse la più pericolosa, e per guarire c’è un solo sistema: la lettura quotidiana della Bibbia, che il Magistero della Chiesa da 2000 anni considera Parola eterna di Dio! "Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona" (2 Tm. 3,16).

Naturalmente quanti dubitano di "un libro vecchio e da interpretare" farebbero bene a meditare sulle apparizioni mariane che, circondate da innumerevoli e documentati prodigi, ne richiamano il ruolo fondamentale ed a leggere libri del tipo "Gesù Cristo è vivo" di Padre E. Tardif o "Alzati e cammina" di Padre Dario Betancourt - edizioni Dehoniane, che confermano, riportando numerose testimonianze, che "Infatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore. Non v'è creatura che possa nascondersi davanti a lui, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi suoi e a lui noi dobbiamo rendere conto" (Eb. 4,12-13).

Verità che mi sono prefisso di dimostrare anche con il mio libro "I segni di Dio" - ed. Segno.