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Preghiere, medici e medicine

 

[1]Onora il medico come si deve secondo il bisogno, anch'egli è stato creato dal Signore.

[2]Dall'Altissimo viene la guarigione, anche dal re egli riceve doni.

[3]La scienza del medico lo fa procedere a testa alta, egli è ammirato anche tra i grandi.

[4]Il Signore ha creato medicamenti dalla terra, l'uomo assennato non li disprezza.

[5]L'acqua non fu forse resa dolce per mezzo di un legno, per rendere evidente la potenza di lui?

[6]Dio ha dato agli uomini la scienza perché potessero gloriarsi delle sue meraviglie.

[7]Con esse il medico cura ed elimina il dolore e il farmacista prepara le miscele.

[8]Non verranno meno le sue opere! Da lui proviene il benessere sulla terra.

[9]Figlio, non avvilirti nella malattia, ma prega il Signore ed egli ti guarirà.

[10]Purìficati, lavati le mani; monda il cuore da ogni peccato.

[11]Offri incenso e un memoriale di fior di farina e sacrifici pingui secondo le tue possibilità.

[12]Fà poi passare il medico il Signore ha creato anche lui non stia lontano da te, poiché ne hai bisogno.

[13]Ci sono casi in cui il successo è nelle loro mani.

[14]Anch'essi pregano il Signore perché li guidi felicemente ad alleviare la malattia e a risanarla, perché il malato ritorni alla vita.

[15]Chi pecca contro il proprio creatore cada nelle mani del medico.

Sir. 38,1

 

La Sacra Scrittura ci insegna che il Signore ha stabilito la necessità del medico e delle medicine per ottenere la guarigione in molti casi (Sir. 38,1 seg.).

Lo Spirito Santo avverte però che è necessaria la preghiera sia da parte del medico sia da parte del malato affinché il Signore conceda le grazie (Sir. 38,1 seg.). Di conseguenza la categoria dei medici a cui allude la Scrittura non è certo quella dei mercanti del tempio!

Quindi, la guarigione che il Signore concede mediante l’intervento dei medici e delle medicine può essere considerata come ordinaria, anche se necessita sempre della benedizione di Dio per andare a buon fine. Esiste poi un intervento taumaturgico straordinario che trova giustificazione nella Bibbia ed è quello costituito da grazie speciali che l’Onnipotente Dio, spesso per intercessione di Maria Santissima e dei santi, dona a quanti lo invocano con fede. In questo caso i provvedimenti divini avvengono indipendentemente dalle cure mediche e, spesso, nonostante le medesime si siano rivelate insufficienti.

In entrambi i casi è comunque indispensabile la preghiera da parte dell’ammalato e possibilmente da parte dei suoi familiari. Sarà poi il Signore a decidere quale via adottare: se l’ordinaria oppure  la straordinaria.

Purtroppo il “modernismo” ha di fatto eliminato ogni intervento soprannaturale; in obbedienza alle direttive del principe di questo mondo ha diffuso la convinzione che solo l’intervento dell’uomo sia in grado di risolvere ogni problema. Figlio dell’ateismo, a sua volta figlio del materialismo dialettico profetizzato dalla Madonna a Fatima come conseguenza della mancata conversione del mondo, ha diffuso l’erronea convinzione che Dio non esiste. Ovviamente ciò ha interrotto il cordone ombelicale di collegamento col Signore.

Una conseguenza deleteria, che ha invaso anche la Chiesa, è stato l’accantonamento del discernimento; indispensabile per capire se certe malattie sono provocate dai demoni oppure se sono d’origine naturale. E ciò non è una differenza da poco, ma è invece essenziale per la terapia di guarigione. Le malattie provocate dal diavolo non sono curabili con le medicine, ma soltanto con gli esorcismi e le preghiere di liberazione (in particolare mediante la recita quotidiana del Santo Rosario intero, che può essere considerato l’antibiotico contro ogni “infezione” diabolica). In questi casi le medicine possono servire soltanto come supporto (spesso gli interventi diabolici provocano anche stati ansiosi, depressioni, esaurimenti ecc.).

Diverse persone mi hanno scritto d’essersi recati da numerosi specialisti (compresi psicologi e psichiatri) italiani e stranieri, spendendo molti soldi, ma senza costrutto. In seguito hanno scoperto che i disturbi da loro sofferti erano provocati dal diavolo e, gratuitamente, hanno “consultato” Gesù e la Madonna. Hanno incominciato a pregare, frequentano gruppi di “vera preghiera” (che non temono di recitare anche le preghiere di liberazione, oltre al Rosario) e qualche sacerdote “veramente” esorcista. Quando si prega per gli ammalati colpiti dalle infestazioni diaboliche spesso questi ultimi avvertono un aumento dei disturbi lamentati (dolori, tremori, senso di inteso calore, brividi, agitazioni, irritabilità ecc.); niente di preoccupante, si tratta di sintomi chiarificatori che i malesseri sono legati ad infestazioni sataniche. Proseguendo nelle preghiere personali, familiari e di gruppo tali sintomi scompaiono gradualmente. Alcune persone, invece, si preoccupano ed anziché proseguire nelle orazioni lasciano perdere facendo il gioco del diavolo. Si tratta di “una infernale perversa astuzia del maligno! Guai a lasciarsene ingannare…” (“Io, vescovo esorcista” di Mons. Andrea Gemma, ed. Mondadori, pag. 138-139)

Oltre alle malattie provocate dal diavolo esistono anche quelle non risolvibili dalla scienza medica ed in questo caso è essenziale, come raccomandato dalla Sacra Scrittura, invocare gli interventi straordinari del Signore, soprattutto mediante l’intercessione della Madonna.

Ricapitolando, è sempre comunque indispensabile pregare per ottenere le guarigioni spirituali e fisiche confidando nel Signore, il Quale sceglierà gli interventi più opportuni:ordinari oppure straordinari.

Ma sarebbe auspicabile che  i medici cattolici, i sacerdoti ed i cristiani spiegassero che, come ci insegna il Vangelo, esistono anche dei disturbi preternaturali e soprannaturali ed i conseguenti rimedi divini.

Se un cattolico non crede in questi concetti biblici fondamentali in che cosa si distingue da un pagano? Duole purtroppo dover constatare che molti cattolici (anche vescovi e preti) non credono più alle azioni diaboliche, ai miracoli; ma duole ancor più ascoltare i racconti di quanti non solo non trovano sostegno nelle loro difficoltà, ma vengono spesso derisi (anche da certi cosiddetti esorcisti con tanto di nomina vescovile!) quando lamentano l’inspiegabilità oggettiva dei loro disturbi spirituali e fisici. Grazie a Dio è intervenuta la Madonna rammentandoci l’essenzialità del Santo Rosario per ottenere i miracoli e la liberazione dai demoni.