Libri scritti da Arrigo Muscio Lettera di un bambino abortito alla madre |
Associazione
Genitori Cattolici E-mail: arrigomu@tin.it Internet: http://space.tin.it/associazioni/armuscio Lettera aperta Il grave fatto di cronaca nera in cui un bambino albanese
è stato ucciso, stando a quanto riportato dai giornali, da un diciassettenne
pedofilo è l'ultimo di una, purtroppo, lunga serie di abusi sui minori che
puntualmente accende i riflettori sul probelma pedofilia con tutti gli annessi
ed i connessi. E, come di consueto, tali episodi scatenano le solite
recriminazioni ed indagini sociologiche sulle radici della pedofilia. Ma
perchè stupirsi, ci chiediamo noi, dei fatti di pedofilia, che non
necessariamente sfociano in delitti, se lo scrittore Aldo Busi affermò
durante una nota trasmissione televisiva assai seguita: “Tutti i
preti sono culatoni! – Ma se un adulto fa una sega ad un ragazzino di 13 anni
chi se ne frega! Ma dov’è il male sociale?...Io ho vissuto l’infanzia con
nonni, zii, padri che sollevavano bambini di 2 o tre anni nudi, dal bagnetto
e poi si infilavano il pisellino in bocca. E’ una cosa che si faceva
normalmente…..” Dichiarazioni che, indipendentemente dalle
motivazioni ideologiche che hanno spinto Busi ad affermarle, molte persone
potevano interpretare come giustificazione al loro operato. Si sa infatti
quanta importanza numerosi individui attribuiscono alla televisione ed
a quanto da essa propagato. Esiste anche il detto "L'hanno detto in
tv!". E, ovviamente, da cosa nasce cosa; quindi "... se
un adulto fa una sega ad un ragazzino di 13 anni chi se ne frega! Ma dov'è il
male sociale?...Io ho vissuto l’infanzia con nonni, zii, padri che
sollevavano bambini di 2 o tre anni nudi, dal bagnetto e poi si infilavano il
pisellino in bocca. E’ una cosa che si faceva normalmente…..” qualcuno
potrebbe pensare di proseguire poi "nell'opera", per noi
perversa! E' comunque necessario sapere che il noto scrittore è
stato penalmente assolto per tali dichiarazioni dal Giudice delle Indagini
preliminari di Roma Dr. Colella Paolo in data 7-5-1998, come abbiamo
recentemente scoperto. E' anche opportuno sapere che all'Associazione da me
presieduta, firmataria di un esposto al riguardo (sollecitata ad intervenire
anche da un giovane studente di venti anni che rimase sconvolto da tali
affermazioni!), non è neppure pervenuta alcuna notifica di avviso, come parte
offesa, della data dell'udienza; tale comportamento, che abbiamo
segnalato alle Autorità competenti, ci ha impedito l'esercizio dei nostri
diritti. E' inutile quindi piangere lacrime di coccodrillo ed intavolare le solite teorie sociologiche e giustificative! Brescia, 29-4-2000 Il presidente Dr. Arrigo Muscio
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