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Libri scritti da Arrigo Muscio Lettera di un bambino abortito alla madre |
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Genitori Cattolici E-mail: arrigomu@tin.it Internet: http://space.tin.it/associazioni/armuscio IL MIRACOLO
TELEVISIVO DI PADRE PIO E' stato trasmessa recentemente da una televisione privata la vita del beato Padre Pio da Pietrelcina con protagonista l'attore Castellino; tratta da un libro di Renzo Allegri che a Padre Pio ha dedicato ottimi libri. E' stato un successo incredibile tant'è che circa 16 milioni di italiani sono rimasti incollati al video per seguire l'avvincente biografia del frate santo. In molti hanno gridato al miracolo e lo è sicuramente in un paese che è dedito al "dio pallone", che sa tutto sui suoi "santi" e che segue con voracità telenovelas e filmetti erotici. Ma secondo noi è un doppio miracolo in quanto le due puntate a lui dedicate sono state trasmesse proprio da una televisione commerciale che, in compagnia di altre, brilla spesso per ben altri programmi che il santo frate avrebbe sicuramente stigmatizzato, come avrebbe condannato decisamente certi spot proiettati durante la trasmissione stessa. La cosa è ancor più straordinaria se si pensa che la biografia trasmessa è molto aderente alla realtà del personaggio; eccezione ad una regola che ci ha abituati alla proiezione di film a carattere religioso spesso molto lontani dalla verità; basti pensare a Jesus. Stupenda, avvincente, convincente e molto commovente l'interpretazione di Castellito nei panni del frate e assai curata la recitazione anche in riferimento alle numerose presenze diaboliche (molto significativo l'intervento del demonio travestito da prete, simbolo delle eresie che serpeggiano nella chiesa!). Altrettanto coraggiosa la rappresentazione delle due anime della chiesa: quella tanto razionalista da sfiorare l'ateismo che per cinquant'anni ha perseguitato il frate, come a suo tempo perseguitò Gesù, e quella evangelica che crede nei miracoli, nel diavolo e nei novissimi (considerata dai sapienti di questo mondo come medioevale). Ci permettiamo però qualche riserva in onore di quella verità che Padre Pio tanto amava: a) quando il Padre Pio televisivo, per giustificare Padre Gemelli (che passò gli ultimi anni della sua vita in carrozzella, anche se nel filmato non è stato detto!), ne attribuisce il comportamento all'influenza del diavolo e nega così, di fatto, il libero arbitrio. Errore teologico che il vero Padre Pio non avrebbe mai commesso. b) L'eccessiva potenza di un demonio che, nella realtà, è solo un cane tenuto a catena da Dio; che può abbaiare o mordere unicamente nella misura consentita dal Signore (Gb 1,12) e nella misura della nostra accondiscendenza nei suoi confronti, come ben sanno i veri esorcisti. Satana ha quindi angariato direttamente Padre Pio (che desiderava ardentemente soffrire in unione con i patimenti di Cristo) soprattutto agli inizi della sua missione sia per dissuaderlo e sia per provocargli le sofferenze desiderate dal frate santo. c) L'assenza dei miracoli. Le puntate hanno praticamente messo in risalto quasi esclusivamente il dono della profezia a discapito delle migliaia di prodigi anche fisici che invece il Signore ha concesso e concederà grazie all'intercessione di Padre Pio. d) La dolce morte del frate avvenuta tra i confratelli che invece stride con quanto scritto da Enrico Malatesta (uno dei più documentati biografi del santo frate) nel suo libro "Padre Pio. Quell'ultimo segreto". e) Avremmo infine gradito una maggior insistenza sull'importanza della devozione mariana del frate e sul Rosario che Padre Pio pregava costantemente considerandola la sua arma, al punto da lasciare come testamento spirituale ai suoi devoti queste sole parole: "Amate e fate amare la Madonna, pregate e fate pregare il Rosario". Brescia, 24/04/00 Il Presidente Dr. Arrigo Muscio |