Libri scritti da Arrigo Muscio Lettera di un bambino
abortito alla madre La catechesi di satana
durante un recente caso di esorcismo |
L'IMPUDICIZIA [9]Vi ho scritto nella lettera precedente di non mescolarvi con gli impudichi. [10]Non mi riferivo però agli impudichi di questo mondo o agli avari, ai ladri o agli idolàtri: altrimenti dovreste uscire dal mondo! [11]Vi ho scritto di non mescolarvi con chi si dice fratello, ed è impudico o avaro o idolàtra o maldicente o ubriacone o ladro; con questi tali non dovete neanche mangiare insieme. 1 Cor. 5,9 [13]<<I cibi sono per il ventre e il ventre per i cibi!>>. Ma Dio distruggerà questo e quelli; il corpo poi non è per l'impudicizia, ma per il Signore, e il Signore è per il corpo. [14]Dio poi, che ha risuscitato il Signore, risusciterà anche noi con la sua potenza. [15]Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Prenderò dunque le membra di Cristo e ne farò membra di una prostituta? Non sia mai! 1 Cor. 6,13 Siracide - cap. 23 [17]una passione ardente come fuoco acceso non si calmerà finché non sarà consumata; un uomo impudico nel suo corpo non smetterà finché non lo divori il fuoco; per l'uomo impuro ogni pane è appetitoso, non si stancherà finché non muoia. Geremia - cap. 3 [2]Alza gli occhi sui colli e osserva: dove non ti sei disonorata? Tu sedevi sulle vie aspettandoli, come fa l'Arabo nel deserto. Così anche la terra hai contaminato con impudicizia e perversità. La Parola di Dio, della quale, pur avendo una valenza eterna, ampiamente se ne disinteressano in molti (preti compresi, fatte salve ovviamente le poche eccezioni), insegna che l'impudicizia è un grave peccato. Giovanni Paolo II, mediante la sua enciclica "Veritatis Splendor ", riconferma l'oggettività della legge morale che non cambia secondo le mode. Ma chi l'ha letta? Ai tempi nostri l'impudicizia non è più considerata peccato, ma una semplice espressione di libertà tra le tante altre. Di conseguenza assistiamo ad una carrellata di donne nude su ogni giornale, in Tv, sui manifesti pubblicitari ed in ogni angolo in cui l'occhio può spaziare. Non solo, ma mamme e papà emancipati portano pure i loro bambini in piscina dove gli adulti si spogliano con "naturalezza", infischiandosene se sono presenti dei bambini di sesso diverso. D'altronde a chi importa! Così va il mondo! In qualità di presidente di Associazione ho presentato più di cento esposti alla Magistratura per spettacoli che, non solo a nostro parere ma anche secondo le centinaia di lettere pubblicate su diversi giornali, hanno tranquillamente disatteso le leggi a tutela dei minori. Sono stati tutti regolarmente archiviati nonostante diverse sentenze della Suprema Corte di Cassazione confermino l'esistenza del reato in caso di certe pubbliche scene (basta leggerle). La Commissione della Corte di Giustizia Europea (presieduta da un italiano) a cui ci eravamo rivolti, anche allegando le centinaia di lettere di protesta, ci ha risposto che spetta ai genitori "filtrare" gli spettacoli. E le leggi a tutela dei minori tuttora in vigore? Lettera morta! Esiste addirittura nel nostro Bel Paese una specie di dicotomia comportamentale. Se due amanti fanno certe cosette in un luogo pubblico (in auto o nascosti in un bosco) vengono giustamente denunciati per "atti osceni in luogo pubblico". Se invece le cosette le fanno in modo esplicito in televisione sotto gli occhi di milioni di minori, ed alla faccia delle leggi a tutela degli stessi, si archivia. Ma chi se ne frega! Il problema giustizia in Italia è solo legato alla vicenda Berlusconi! D'altronde se certi esponenti della Chiesa sono impegnati a dialogare con quanti perseguitano o osteggiano i cristiani in ogni parte del mondo (anche in Italia!) o ad acquistare azioni emesse da società che gestiscono anche le televisioni[1], non possono certo denunciare con veemenza le imperanti impudicizia ed oscenità che ammorbano la nostra società ed interessano, purtroppo, anche esponenti del clero! Ma che i moderni pagani, credendosi liberi mentre in realtà compiono (più o meno coscientemente) quanto satana desidera ardentemente[2], agiscano senza alcuna osservanza della legge di Dio, non fa meraviglia. Il problema più grave sorge quando molti cosiddetti cristiani si comportano come i pagani e, ad esempio, si spogliano davanti ai figli e davanti al prossimo sulle pubbliche spiagge, oppure entrano in minigonna in Chiesa, o si "nutrono" assieme ai figli di certi spettacoli televisivi senza alcuna titubanza. Fra poco arriverà sugli schermi il “Grande fratello gay” ad alimentare la curiosità di molti. Ma come siamo arrivati a questo generale atteggiamento? "Mamma tv" (moderno vitello d'oro) non ha perso occasione di mostrare nudità in ogni occasione. Se una donna si lava i denti, dev'essere nuda; se beve l'acqua lo stesso ecc. Se partecipa ad una tavola rotonda spesso esibisce vistose minigonne che mostrano anche “ l'ugola”. Una carrellata di vallette quasi nude fa spesso da contorno a spettacoli trasmessi indifferentemente da Tv private e pubbliche anche con la presenza di preti à la page che, al posto di pregare per la guarigione degli ammalati o per scacciare i demoni, discorrono di sociologia in cui Gesù è inesistente. Ancora poco ed anche gli uomini si esibiranno in spogliarelli per la delizia di molte donne e dei gay. Con tale andazzo non deve meravigliare la progressiva normalizzazione di certi atteggiamenti in contrasto con la Parola divina. D'altronde chi se ne preoccupa? Alzi la mano chi ascolta delle prediche di stigmatizzazione dei comportamenti in contrasto con la Parola di Dio ormai generalizzati e "naturalizzati". A prescindere dall'aspetto etico queste libertà sono accompagnate da una caduta del desiderio sessuale, da un aumento dell'omosessualità ormai "naturalizzata" e da numerose donne in carriera (in larga parte separate) che si consolano consumando videocassette hard da sole. Che bel mondo!
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