|
4 - accanto, completa, è la Vergine Addolorata trafitta da sei spade, che sostiene il Figlio morto tra le braccia (fig. 2). Attorno a Lei sono sei tondi con la vita di Cristo (i due più in alto sono quasi scomparsi e perciò illeggibili), ai suoi lati decorazioni a grottesche. L'ultima scena raffigura l'Angelo Annunciante che appare in una stanza con volta decorata a rosoni (fig. 3). (Anche questa raffigurazione è dimezzata). Il vano doveva essere probabilmente la parte terminale della nave della chiesa(2), L'altro ambiente, attiguo, presenta solo affrescate la parete a sinistra dell'ingresso e parte di quella di fronte. Il resto è tutto intonacato. Le scene raffigurano alcuni episodi della passione di Cristo. A partire dall'ingresso sono: la salita al Calvario, la Preparazione della Croce, la Crocifissione (centrale) - Cristo deposto e compianto dalle pie Donne ed infine, la Resurrezione (figg. 4-5-6-7). Sono opera della seconda metà del XVI secolo di artista anonimo appartenente alla cerchia gaudenziana. Guardando questo gruppo di affreschi, osservandoli uno per uno, si è portati immediatamente a collegarli al primo completo ciclo di affreschi di Gaudenzio Ferrari alle Grazie di Varallo, datati 1513.
|
|
|
|
|