Un libro al
buio
Una proposta
di lettura per i non vedenti
Commento di
Gabriella Bona (gabri.bona@libero.it)
“Una piccola provocazione per sensibilizzare
il mondo dell’editoria ai desideri e ai bisogni di chi è impossibilitato
all’uso della vista ma vorrebbe leggere”: la piccola provocazione è
stata lanciata dalla Fratelli Frilli, vivace casa editrice genovese, che
l’ha presentata alla Fiera del libro di Torino.
“Un libro al buio – una proposta
di lettura per i non vedenti” è stata illustrata dal direttore editoriale
della Frilli Goffredo Feretto, dal giornalista del Secolo XIX Andrea Casazza
e da Stefano Mantero, vicepresidente dell’Unione Italiana Ciechi.
Un’iniziativa nata in collaborazione
con la casa editrice De Ferrari e che punta a una “cultura democratica”,
che permetta a tutti l’accesso ai libri e con gli stessi tempi di chi li
può leggere: “Attualmente sono a disposizione in formato udibile
soltanto dopo mesi, a volte un anno dalla pubblicazione e chi ama i libri
li vuole ‘leggere’ subito” ha raccontato Stefano Mantero, animato da un
grande amore per i libri e dalla fretta di poter conoscere il loro contenuto,
“anche perché è un modo per non sentirsi esclusi dal mondo
di coloro che possono leggerli e conoscerli con molto anticipo su di noi”.
Un’iniziativa che cerca di contagiare
le altre case editrici (e tre di loro si sono già dichiarate disponibili
durante l’incontro: Guida, Libero di scrivere e Il molo) perché
“se è vero che gli editori non sono produttori di beni usa e getta,
ma producono e vendono ‘idee’, divulgare la cultura e promuovere la lettura
dovrebbe essere un loro impegno civile”.
Dal 5 maggio (giorno di apertura
della Fiera) sono disponibili gratuitamente sul sito dei Fratelli Frilli
sei libri ascoltabili: La creuza degli ulivi di Bruno Morchio, Liguria
criminale di Andrea Casazza e Max Maceri, Il cartomante di Via Venti di
Maria Masella, Come torrenti di pioggia di Annamaria Fassio, Uomini e donne
di Fabrizio De André di Alfredo Franchini, Call center di Claudio
Cugusi. Basterà cantattare l’Unione Italiana Ciechi al numero 3292324854
per avere la password e accedere alla pagina web.
Per ulteriori informazioni: Ludovica
Schiaroli – Ufficio stampa Fratelli Frilli 010 3074224
gabriella bona
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