Walter Graziano "Hitler
ha vinto la guerra" Edizioni Arcana
Recensione
di Gabriella Bona (gabri.bona@libero.it)
Le più importanti università
statunitensi sono finanziate da imprenditori privati, quell’élite
che governa i settori del petrolio, delle case farmaceutiche, dell’istruzione,
dell’informazione e del sistema bancario. Diventa facile immaginare le
teorie che queste università sviluppano, insegnano e quali disegni
devono essere funzionali e a chi.
Succede così che alcune scuole
di pensiero abbiano enorme visibilità e studi e ricerche vengano
boicottati e celati, che la stampa e i media facciano emergere soltanto
una parte della realtà che ci circonda, che intere popolazioni siano
destinate a scomparire o a vivere in condizioni di povertà e di
guerra per gli interessi di pochi potenti.
Walter Graziano, sociologo argentino
che è stato funzionario del Banco Centrale argentino e consulente
finanziario, analizza lo stato del mondo attuale nel libro “Hitler ha vinto
la guerra” basandosi su un’amplissima documentazione, studi e analisi approfonditi
e rivela uno scenario mondiale molto preoccupante.
Tra le “stranezze” che emergono
da una lettura attenta dei resoconti del crollo delle torri gemelle di
New York alle motivazioni che hanno portato alla guerra in Irak (il 90%
del petrolio è in paesi musulmani), dai preoccupanti legami tra
gli Stati uniti e, nel corso degli anni, la Germania hitleriana, la Russia
stalinista, il regime cambogiano e i paesi arabi alle società segrete
che negli USA, in Inghilterra e in Germania hanno allevato quella piccola
cerchia di persone che governa il mondo, fino alle enormi quantità
di denaro che viene investito e riciclato nel mondo, al mercato della droga
e delle armi: da tutto questo emerge la visione di un pianeta sull’orlo
del collasso totale.
L’autore offre, oltre alla descrizione
attenta della situazione attuale, alcune intelligenti ricette per migliorare
almeno un poco lo stato attuale e per ritardare l’inevitabile tracollo.
Un libro che, proprio per i motivi
analizzati dall’autore, difficilmente troverete nelle vetrine delle librerie.
Dovrete andarlo a scovare in qualche scaffale nascosto. Ma è una
ricerca che merita.
gabriella bona
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