CALUSO -
COSTAMAGNA GARANTISCE: SERVIZIO DA APRILE, MA CON QUALI MEZZI?
LA “SUPERAMBULANZA”
CHE NON C’E’
POLEMICHE PER LA PRESENTAZIONE
DEL PRONTO SOCCORSO MOBILE
Era stata annunciata come la presentazione
di un nuovo mezzo di soccorso avanzato, da affidare ai Volontari del Soccorso
Sud Canavese; ma il convegno dello scorso sabato al teatro dell'oratorio
Sant'Andrea è parso essere soprattutto una passerella, che ha destato
non pochi imbarazzi. Il "Pronto Soccorso mobile", infatti, non c'era, e
davanti all'ingresso dell'oratorio i giornalisti si sono dovuti limitare
a fotografare i Volontari in divise sì nuove di zecca, ma schierati
davanti alla solita ambulanza. Eppure, dagli annunci inviati dall'Asl 9
nei giorni precedenti la cerimonia, si era inteso che le cose dovessero
andare diversamente...
La manifestazione ha visto
il suo momento di ufficialità nei discorsi del direttore dell'Asl
9 Giampaolo Costamagna, dell'assessore regionale alla Sanità Antonio
D'Ambrosio, del presidente dei Volontari Ezio Degli Innocenti, del responsabile
dell'Emergenza Sanitaria Regionale Walter Galante e del responsabile del
"Dea" di Ivrea Biagio Spaziante. Presente, in quanto invitato, anche il
sindaco Mauro Chianale, che non ha però mancato di esprimere tutte
le sue perplessità sulla vicenda: "Sono stato a lungo incerto se
partecipare o meno a questa manifestazione che aveva tutto il sapore elettorale...
Poi ho deciso di essere presente per rispetto verso i volontari che svolgono
il loro servizio con impegno e serietà. Mi auguro soltanto che questa
ambulanza medicalizzata arrivi presto, altrimenti la vicenda sarebbe davvero
paradossale, per non dire scandalosa...".
I timori del sindaco, e
di tanti altri, non paiono del tutto infondati. Il mezzo dev'essere ancora
consegnato, e necessita di un periodo di allestimento presso una carrozzeria
specializzata: per portare a termine questa operazione, secondo quanto
ci è stato fatto sapere, occorrerebbero almeno due o tre mesi. In
più vi è un altro problema, che riguarda il personale. Per
ammissione dello stesso dottor Costamagna, l'Asl 9 attualmente non dispone
dei medici necessari per coprire i turni del 118 di Caluso. La soluzione
prospettata potrebbe essere quella intermedia, con la presenza di solo
personale infermieristico; ovvero, come si dice nel gergo del settore,
non si allestirebbero ambulanze Tango, ma ambulanze India; in questo caso,
però, si può ancora parlare di soccorso avanzato?… "E' vero,
abbiamo avuto dei ritardi nella consegna del mezzo - spiega Costamagna
-; ma questo non significa che il servizio non si avvierà, semplicemente
in un primo tempo verrà svolto con l'ambulanza attualmente in dotazione.
Il servizio, lo confermo, partirà dal prossimo 3 aprile, e ne assicureremo
la copertura con personale infermieristico: abbiamo un concorso in atto,
e in attesa che si concluda stipuleremo una convenzione con l'Asl di Chivasso,
perché parte del loro personale possa essere messo a disposizione
a fianco del nostro".
Resta il fatto che la cerimonia
di sabato continua a risultare di difficile comprensione. Uno "spot" preelettorale?
Questo, il dottor Costamagna non lo vuol proprio sentire. "Ma insomma,
il servizio è in arrivo e dovevamo annunciarlo - dice -. Se dovessimo
tenere presente il calendario elettorale, non potremmo muoverci, considerate
tutte le votazioni che ci sono. Ci spiace essere stati presi in mezzo a
polemiche politiche, con le quali non c'entriamo. D'altro canto se questa
presentazione l'avessimo fatta più avanti, pochi giorni prima di
dare avvio al servizio…? Saremmo stati ancora più prossimi alle
regionali, e chissà cosa non ci avrebbero detto".
Sarà, ma il durissimo
volantino diffuso nei giorni precedenti dalla lista di opposizione "Sviluppo
e Lavoro" - che nel suo programma elettorale aveva inserito il servizio
di Pronto soccorso mobile - ha aiutato non poco a "colorare" politicamente
la vicenda. Nello scritto il gruppo di minoranza ha colto l'occasione per
attaccare duramente la giunta di centro sinistra. Nel volantino, intitolato
"Fatti e non promesse", si può leggere fra l'altro: "A febbraio
inaugureremo il pronto soccorso mobile ovvero l'ambulanza medicalizzata
definita dai 'sinistri' una proposta offensiva e un'invenzione da campagna
elettorale. Per Ds, Ppi e Democratici la verità è un optional.
D'altra parte cosa ci si può aspettare da coloro che sono legati
a gente che per 70 anni ha mentito sapendo di mentire affermando, contro
ogni evidenza, che l'Unione Sovietica ed il paesi del blocco comunista
erano il paradiso dei lavoratori anzichè, come la storia ha dimostrano,
un inferno di fame, carcere, morte?".
Parole inaccettabili, per
il sindaco Chianale. "Di fronte a certe uscite sconsolanti - ribatte -
non possiamo che riconfermare quanto già dicevamo in campagna elettorale:
'Non si specula sulla salute dei cittadini'. Sabato si è vista una
parata; intanto in municipio c'è una richiesta di contributi
dei Volontari del Soccorso per l'acquisto di una nuova ambulanza, che quella
attualmente in dotazione non potrà essere utilizzata ancora a lungo.
Capito? Ci viene promesso il Pronto soccorso mobile, e rischiamo di non
avere neanche più un mezzo normale. Dicono bene: per qualcuno la
verità è solo un optional".
Per noi, osservatori esterni
della vicenda, al momento l'unica certezza è che sabato si è
inaugurata un'ambulanza che (ancora) non c'è.
mauro saroglia
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