Le segnalazioni e le denunce per maltrattamenti e/o abuso di minori in questi ultimi anni sono notevolmente aumentate, forse anche grazie al coraggio di molti bambini nel raccontare le spiacevoli situazioni sui sono sottoposti da parte di adulti che non li rispettano, e grazie alla disponibilità di figure adulte all’ascolto. 
   E’ così emersa l’esigenza, all’interno del Dipartimento Materno-Infantile dell’Asl 9, di costituire un gruppo di lavoro formato da operatori sanitari, sociali e giuridici che già si trovano quotidianamente a contatto con problematiche di questo tipo. 
   Il gruppo, denominato “Attenti al lupo!’’, è coordinato dalla dottoressa Maresa Perenchio, primaria dell’UOA di Neuropsichiatria Infantile. E’ costituito, al suo interno, da rappresentanti dei servizi di Neuropsichiatria Infantile, Medicina Legale, Pediatria, Ginecologia, Tossicodipendenze, Dipartimento di Salute Mentale, Servizi Sociali ex Ussl 40 (Ivrea), Cissac 41 (Caluso), Ciss 38 (Cuorgnè), Sezione Fasce Deboli della Procura. 
   Nella sua prima fase di percorso “Attenti al lupo!’’ ha seguito le normative in tema di maltrattamento e abuso, in via di predisposizione da parte del gruppo di lavoro costituito dalla Regione Piemonte, al quale la dott.ssa Perenchio partecipa come componente. 
   Il primo obiettivo è stato di predisporre linee guida, al fine di seguire percorsi metodologici uniformi e coordinati relativamente ai casi che ci si trova ad affrontare. Sono stati, inoltre, organizzati momenti di sensibilizzazione rivolti ai pediatri di base dell’Asl 9 e ai dirigenti delle scuole appartenenti al Distretto Scolastico di Ivrea. 
   Sarà poi compito del gruppo costituirsi come consulente per gli operatori socio-sanitari che operano nel campo, occuparsi di momenti di sensibilizzazione generale e approfondimenti culturali in materia, studiare e predisporre progetti di formazione e aggiornamento, effettuare un monitoraggio sul fenomeno per idonee valutazioni epidemiologiche. 
   E’ attivata una linea telefonica, 0125.44.344, che fa capo al Servizio di NPI, disponibile per gli operatori socio sanitari, gli insegnanti e i cittadini che si trovano in qualche modo coinvolti con minori che subiscono maltrattamenti e/o abuso. La linea è inoltre disponibile per segnalazioni dirette da parte di bambine/i e adolescenti