A.I.R.Archivio Immagini di Radiologia Casi di radiologia clinica e-mail:archivio.radiologia@libero.it |
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Premessa Molti anni fa quando ad un amico espressi il desiderio di fare il radiologo, mi rispose che era un lavoro interessante e con il tempo mi "sarei fatto l'occhio". Quella frase mi suonò come un'offesa: il radiologo è solo un praticone, e non deve conoscere a fondo la patologia? Con il passare degli anni ho cambiato idea: con lo studio e l'esperienza ci costruiamo faticosamente il "nostro " archivio personale. Quando "leggiamo" un radiogramma paragoniamo le immagini in esso contenute a quelle dell'"archivio personale" e, trovata la analogia, risaliamo rapidamente alla diagnosi. Un po' come quando attraversiamo la strada e c'è un'automobile che giunge in lontananza: non calcoliamo la larghezza della strada, la lontananza dell'automobile e la sua velocità, ma semplicemente paragoniamo l'immagine attuale a quelle già vista altre mille volte. Ma quando l'archivio non ci assiste, allora l'analisi dell'immagine diventa più laboriosa, il processo analitico più lento e la diagnosi meno sicura. Qualcosa di simile è accaduto quando, con il progresso tecnologico e l'introduzione di nuove tecnologie, abbiamo dovuto rinnovare l'archivio delle immagini dalla radiologia Convenzionale alla radiologia TC o di MR. Se quindi il lavoro del radiologo è tanto più efficace quanto più vasto è l'archivio delle conoscenze, allora perché non utilizzare il web come archivio a basso costo da consultare e da riempire con il lavoro di tutti i giorni? Con il contributo di tutti sarà possibile in pochi anni avere una quantità di immagini che nessun libro può contenere e con poca fatica mantenere sempre aggiornato il proprio archivio personale. Il sito è aperto al contributo di tutti.
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Progetto del Dott.Enrico Di Cesare Ospedale S.Eugenio Roma 06-5100-2636.
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