L'essenza della psiche si estende in tenebre che sono molto al di là delle nostre categorie intellettuali - C.G. Jung - |
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Indice Mito dell'eroe |
Sarà
evidente al lettore, ostinato e coraggioso, che
queste pagine hanno uno sfondo comune, una trama che, tutt'altro che
esile, le percorre: esse sono prestate, e miseramente qui espresse,
dalla studio della psiche che, per mano del suo autore,
è
definità psicologia
del profondo. Lo scienziato in questione è Carl Gustav Jung. Se Freud è stato il grande innovatore e padre della psicanalisi, Jung ha certamente contributo, nel suo confronto molto forte con il maestro, a fornire una spinta ulteriore e tra le più significative, se non la maggiore, al movimento. Tuttavia, chi senza partigianeria, e affrancandosi da scuole o professioni di fede, confronta questi due grandi autori, osserva che al di là di certe differenze di approccio, la visione dell'insieme della psiche non è poi così differente come si ipotizza (dalle due scuole appunto). Quest'ultimo non è un compito che deve impegnarci, perché altri saprebbero fare meglio. Tuttavia, se riuscite a trovare angoli e lati del vostro pensiero in comune con le parole di queste letture, certo potrete affermare come Emerson che in ogni opera geniale riconosciamo pensieri che furono anche i nostri e che abbiamo respinto; tornano con una certa maestà peregrina. Archetypon (23.01.06)
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