Inventa   il  Vento  1999/2000

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Campionato Italiano di Volo Acrobatico In-door

3' edizione - (riconosciuta STACK)

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Cari Amici Aquilonisti,

è con vero piacere che Vi annunciamo la conclusione della 3' edizione del "Campionato Italiano di Volo Acrobatico indoor 1999" "Inventa il vento". Esso si è svolto su tre manche, BOLOGNA, VICENZA, MILANO. Il calcolo punteggi è stato fatto calcolando la media matematica delle due migliori performance sulle tre.


Due parole... tirando finalmente le somme...

            Con soddisfazione ho notato che, sebbene i partecipanti non fossero numerosi, il livello qualitativo e di preparazione tecnica è sicuramente cresciuto rispetto alla precedente edizione. Segno che in Italia l'indoor piace e si sta sviluppando. Nuovi volti hanno sfidato la forza di gravità con i loro ultraleggeri e ne sono usciti tutti vincitori, ognuno ha imparato qualcosa ed ha insegnato qualcosa, tutti noi siamo andati a casa con qualcosa in più. Ma la cosa più importante è che abbiamo vissuto tre belle giornate assieme, in un clima di simpatica, amichevole, costruttiva competitività, è questo lo spirito sportivo che vorremo sempre trovare in tutte le gare. Grazie a tutti i partecipanti. Dedichiamoci un sincero applauso.

                                                                                            Carlo Pavarani


Classifica generale Definitiva

Categoria 2 cavi

Posizione Punti Città Pilota
1 81,22 Parma Carlo Pavarani      Campione Italiano !
2 67,52 Bologna Luca Guardigli
3 64,17 Vicenza Davide Bergan
4 61,43 Lucca Marco Nardi
5 31,42 Milano Clara Pozzoli

Categoria 4 cavi

Posizione Punti Città Pilota
1 85,63 Milano Guido Maiocchi    Campione Italiano !
2 60,98 Bologna Guido Baccolini
3 38,16 Milano Olga Ceruti
4 31,29 Biella Andrea Perino
5 0,00 Bologna Eugenio Bertoletti

Prima Manche: Bologna

La prima manche si è disputata a San Lazzaro di Savena - Bologna nel Palazzetto dello Sport, grazie alla collaborazione di Azzurro Prato e dell'Assessorato allo Sport del Comune di San Lazzaro di Savena (BO).

Classifica gara di Bologna categoria 2 cavi

Posizione Punti Pilota
1 75,80 Carlo Pavarani
2 65,87 Luca Guardigli
3 57,53 Marco Nardi
4 54,47 Davide Bergan

Classifica gara di Bologna categoria 4 cavi

Posizione Punti Pilota
1 44,80 Guido Baccolini
- SQ. Eugenio Bartoletti

 


Seconda Manche: Vicenza

La seconda manche si è svolta a Vicenza il 12/12/1999 presso il Centro Palladio. Durante tutta la giornata aquiloni statici ed acrobatici sono stati gli interpreti di uno spettacolo che ha tenuto molte persone incollate alle tribune per tutta la giornata; una menzione particolare ed un ringraziamento a Davide Bergan, ideatore ed organizzatore della giornata. Era presente inoltre il fantastico David Brittain direttamente dalla Svizzera con i suoi 6 revolution ed i suoi monocicli.

Classifica gara di Vicenza categoria 2 cavi

Posizione Punti Pilota
1 81,13 Carlo Pavarani
2 60,03 Davide Bergan
3 52,73 Marco Nardi
4 0,00 Luca Guardigli

Classifica gara di Vicenza categoria 4 cavi

Posizione Punti Pilota
1 84,04 Guido Maiocchi
2 76,32 Olga Ceruti
3 52,56 Guido Baccolini

 


Terza Manche: (la finale) Milano - Basiglio

La terza ed ultima manche si è svolta a Milano (Palasport di Basiglio) il 15/01/2000 grazie all'organizzazione dello staff tecnico dell Associazione Settimo Cielo. La semplice, ma efficace organizzazione ha saputo creare un clima amichevole e sportivo. Il ND STACK Italia Guido Maiocchi ha condotto una riunione post-gara per coordinare le varie attività agonistiche per il 2000  per quanto riguarda le gare out-door (in esterno) ed i corsi per piloti esordienti.

Classifica gara di Milano categoria 2 cavi

Posizione Punti Pilota
1 81,31 Carlo Pavarani
2 69,17 Luca Guardigli
3 68,31 Davide Bergan
4 65,32 Marco Nardi
5 62,84 Clara Pozzoli

Classifica gara di Milano categoria 4 cavi

 

Posizione Punti Pilota
1 87,21 Guido Maiocchi
2 69,40 Guido Baccolini
3 62,59 Andrea Perino

La manifestazione è stata organizzata dallo staff tecnico dell'Associazione Settimo Cielo.

Ass. Settimo Cielo Aquilonisti
Via F. Turati, 27/B
20080 Zibido San Giacomo - Italia

tel. fax +39-02-90003936

settimo.cielo@iol.it


Regolamento

PREMESSA

Il presente Regolamento contiene unicamente definizioni, regole e indicazioni di massima.

Ha lo scopo di avvicinare maggiormente l'aquilonismo sportivo indoor a piloti e spettatori, quindi non si addentra nei dettagli relativi alle tecniche di giudizio o alle figure obbligatorie.

Ringraziamo la STACK Italia che ci ha permesso l’utilizzo del regolamento base di gara internazionale, ovviamente con le opportune modifiche relative a questo particolare tipo di competizione.

Il Campionato 1999-2000 di Aquilonismo Sportivo Indoor avrà le seguenti caratteristiche:

a. Categorie

La competizione sarà svolta nelle categorie individuale due cavi e individuale quattro cavi.

b. Partecipazione

Ogni concorrente regolarmente iscritto potrà competere in ciascuna delle categorie, senza limitazioni.

c. Gare previste:

Le competizioni consisteranno in:

  • una prova di balletto per la manche del 28 novembre 1999 a San Lazzaro di Savena
  • una prova di balletto e di precisione per la manche del 12 dicembre 1999 a Vicenza
  • una prova di balletto e di freestyle (routine tecnica) per la manche del 16 gennaio 2000 a Milano

ognuna di queste prove sarà giudicata da una giuria imparziale.

d. Classifica finale:

La classifica finale sarà stilata per somma dei due migliori punteggi ottenuti nelle tre manche.

e. Regolamento:

Per quanto non descritto qui di seguito, si utilizzerà per ogni valutazione e decisione il regolamento STACK Internazionale attualmente in vigore.

 

REGOLAMENTO NAZIONALE PER COMPETIZIONI DI AQUILONI SPORTIVI INDOOR

Supervisionato da STACK Italia - Ottobre 1999

 

I. DEFINIZIONI

  1. Una Disciplina è una singola parte della competizione, ad es. Balletto individuale a due cavi oppure Precisione individuale multi cavi.
  2. Una Classe consta di una, due o più discipline dello stesso livello di abilità ad esempio, Balletto individuale a due cavi + Precisione individuale a due cavi formano la Classe "Individuale a due cavi".
  3. Una Competizione consiste di un numero di discipline gareggiate nello stesso .
  4. Un Individuo consiste di una sola persona.
  5. Un Concorrente è quindi un Individuo.
  6. Un Aquilone a Due Cavi ha due cavi di controllo indipendenti tra loro.
  7. Un Aquilone Multi Cavi ha più di due cavi indipendenti tra loro.
  8. Le code sono opzionali e non sono considerate parte dell'aquilone.
  9. Il Comitato di Supervisione., consisterà dell'Organizzatore dell'Evento, un rappresentante dei Giudici (ma non il Giudice Principale) ed un rappresentante dei Concorrenti. Il rappresentante dei giudici sarà scelto dallo staff dei giudici. Il rappresentante dei concorrenti sarà scelto durante il Briefing di Introduzione. Sarà scelto un solo rappresentante dei concorrenti che potrà comunque avvalersi dell'ausilio di altri in caso di necessità.

II. REGOLE

Le Regole non possono essere modificate dallo staff di gara per nessuna ragione.

  1. Se una qualsiasi delle Regole o delle Indicazioni vigenti sarà infranta, il concorrente riceverà una penalizzazione. Se le Regole o le indicazioni non specificano una penalità, allora il Direttore di Campo, il Giudice Principale o il Giudice Capo possono, a loro discrezione, ammonire o penalizzare il concorrente nella disciplina, classe o competizione, a seconda della gravità della azione commessa. La squalifica dalla competizione richiede l'approvazione del Giudice principale.
  2. In ogni momento la sicurezza sarà considerata di importanza primaria. Il volo non sicuro sarà penalizzato con la squalifica del concorrente dalla disciplina o dalla intera competizione, ad opera del Giudice Capo. Inoltre, nel lasso di tempo intercorrente tra il primo Meeting dei piloti e la chiusura della competizione di quel giorno (dichiarata dal Giudice Principale) qualunque concorrente faccia volare i(l) propri(o) aquilone/i sopra il limite del campo sarà squalificato dalla disciplina. Ogni concorrente che oltrepassa con il proprio corpo il limite designato durante la propria competizione, sarà squalificato dalla disciplina.
  3. I concorrenti dovranno sempre mantenere un comportamento sportivo.
  4. Ci saranno almeno tre giudici per ogni disciplina. Uno di loro fungerà da Giudice capo. In ogni competizione ci sarà un giudice principale, cui spetta nominare i giudici capi per le varie discipline. Il giudice principale potrà essere anche giudice capo ma mai concorrere in quella competizione.
  5. Ci sarà un Direttore di campo (Field Director) per ogni disciplina.
  6. I concorrenti non possono ricevere consigli da altre persone mentre sono sul campo di gara in una disciplina.
  7. Se un concorrente ritiene che un ufficiale di gara abbia abusato della propria autorità o che si sia comportato in modo non sportivo, si dovrà rivolgere per iscritto al comitato di Supervisione della manifestazione. .
  1. Briefing di Introduzione

Prima dell'inizio di una competizione tutti i concorrenti, i giudici e gli ufficiali di gara si dovranno riunire. Come minimo, il Giudice Principale dovrà citare le Regole e le Indicazioni, enunciare l'ordine di gara e rispondere ad ogni domanda generale riguardante la competizione.

B. Briefing di Disciplina

Prima dell'inizio di ogni disciplina il Giudice Capo dovrà tenere un incontro specifico per quella disciplina. Come minimo, dovrà presentare i giudici, il direttore di campo e i guardalinee per la disciplina, spiegare gli accordi per l'entrata e l'uscita dal campo; ove necessario, annunciare le figure obbligatorie, raccogliere le musiche per il balletto e rispondere ad ogni domanda generale relativa alla disciplina specifica.

  1. Debriefing

Alla fine della competizione tutti i concorrenti, i giudici e gli ufficiali di gara si riuniranno per un debriefing condotto dal Giudice Principale. Lo scopo di questa riunione è stimolare la discussione tra le varie parti e così far emergere suggerimenti utili a migliorare le future competizioni

D. Sorteggio

Il sorteggio dell'ordine di volo di ogni disciplina può essere fatto in anticipo e quindi reso noto in modo inequivocabile, oppure può essere fatto nel briefing di disciplina. Se ci sono conflitti di nell'ordine di successione eventuali aggiustamenti saranno effettuati dal Giudice Principale.

E. Campo di volo

La competizione sarà svolta all’interno di un ambiente chiuso di sufficienti dimensioni ed altezza; la lunghezza massima consentita fra maniglie, cavi ed aquilone sarà comunicata ai piloti insieme al programma di ogni singola competizione.

Tutti i piloti sono tenuti ad accertarsi delle corrette dimensioni dei cavi prima dell’inizio della competizione. Non saranno accettati reclami relativi a lunghezza non corretta dei cavi.

L'area delimitata avrà le seguenti dimensioni:

12 x 12 mt.- per il movimento del concorrente, definito come "Campo di gara"

24 x 24 mt.- per il movimento dell’aquilone definito come "Area di volo".

  1. Ingresso ed uscita dal campo
  2. Nei pressi del campo di volo, ci dovranno essere due separate aree per l'ingresso e l'uscita. E' esclusiva responsabilità del concorrente il trovarsi per tempo nell'area di ingresso in attesa del segnale di entrata nel campo.

  3. "In" e "Out"
  4. Balletto: i concorrenti possono comunicare l'inizio e la fine della loro routine con "In" e "Out"; comunque in assenza di questi segnali, i giudici considerano l'inizio e la fine della routine coincidenti con l'inizio e la fine della musica.

  5. Tempi di Set-up
  6. Il Direttore di Campo segnalerà al concorrente successivo il momento di entrata in campo. I concorrenti singoli hanno di tre minuti dal segnale di ingresso in campo all'inizio della loro prova. Nel caso il tempo previsto sia superato e il Direttore di Campo non abbia comunicato la possibilità di iniziare, il concorrente avrà comunque altri 45 secondi dopo il permesso del Direttore di Campo. Se il Direttore di Campo ha annunciato la possibilità di iniziare ed il concorrente non inizia per tempo, allora è il Direttore di Campo a chiamare "In" ed i giudici giudicheranno di conseguenza.

  7. Balletto
  1. La disciplina del balletto è caratterizzata dalla interpretazione della musica, quindi una performance che sia per la maggior parte o interamente senza musica non sarà considerata un balletto. La routine durerà da un minimo di due minuti e a un massimo di quattro.
  2. Musica per il balletto: sono ammessi segnali prima dell'inizio della musica. La musica può essere composta specificamente per la performance, essere un arrangiamento o un brano già esistente. Il brano dovrà essere comunque una entità a sé stante e non potrà consistere di pezzi separati completamente e semplicemente attaccati tra loro. Se si utilizzano differenti brani musicali, questi dovranno essere combinati per dare l'impressione di una entità. La musica inoltre dovrà terminare in modo naturale e non bruscamente, come tagliata per rispettare i limiti di tempo.
  3. Coreografia: la coreografia è l'interpretazione della musica scelta, è una performance con un inizio ed una fine. Ci dovrà essere una stretta relazione tra la musica e la performance. La routine dovrà interpretare le variazioni della composizione musicale, come la dinamica, il tempo, il ritmo, la originalità (non necessariamente intesa come spettacolarità), lo stato d'animo, la creatività, la varietà ecc.
  4. Esecuzione: l'esecuzione è la misura della abilità di volo del concorrente ed è giudicata in riferimento alla accuratezza, al controllo, al tempo, alla spaziatura, all'uso del Campo di Gara, così come anche alla complessità, rischiosità, e difficoltà tecnica della routine.
  5. I concorrenti impegnati nella gara di balletto (sia due che quattro cavi) potranno, con specifica richiesta rivolta alla giuria durante la riunione prevolo, inserire elementi coreografici all’interno ed intorno al Campo di Gara, sempre che questi non creino pericolo durante l’esibizione. Tali elementi potranno essere costituiti soltanto da oggetti inanimati, pertinenti con l’esibizione, non offensivi per il buon gusto del pubblico e degli altri partecipanti; inoltre non dovranno intralciare lo svolgimento della prova, ne portare aiuto alcuno al volo.
  6. Tutte le cadute, le collisioni o i contatti involontari durante l’esibizione di balletto, riportate e confermate dalla maggioranza dei giudici, ricevono le penalità obbligatorie: il pilota prima dell’inizio della sua esibizione di balletto o freestyle dovrà dichiarare ai giudici l’eventuale numero ed il tipo di atterraggi (contatti con il suolo) che effettuerà durante il volo; questo per non incorrere in malintesi.
  7. Finali impropri: la routine deve concludersi comunque in modo compiuto e comprensibile, sia a terra che in volo, con il riferimento del segnale di "out" o della fine della musica; finali non rispondenti a questo criterio saranno (a giudizio dei singoli giudici) penalizzati con un valore da 1 a 8 punti in coreografia.
  8. Il punteggio finale, espresso in centesimi, assegnerà i seguenti valori:
  9. balletto due cavi: esecuzione 40% coreografia 60%

    balletto quattro cavi: esecuzione 40% coreografia 60%

  10. Consegna delle musiche: i nastri ed i CD che contengono la musica devono essere consegnati nel Briefing di Disciplina e devono essere preparati a filo e chiaramente etichettati. Musica dal vivo può essere accettata previa consultazione con il giudice principale e l'organizzatore.
  1. Precisione
  1. Una disciplina di precisione dimostrerà le capacità tecniche del concorrente; consta di una parte di figure obbligatori e ed una parte di routine tecnica ovvero di Freestyle, in quest'ordine.
  2. Routine obbligatorie: il giorno della gara il giudice principale sceglie, in una rosa di massimo tre routine comunicate ai concorrenti almeno trenta giorni prima, una manovra obbligatoria che testa differenti abilità. Le manovre devono essere volate secondo la sequenza indicata, seguendo la descrizione e le altre informazioni contenute nella descrizione inviata. Se il concorrente esegue in senso inverso rispetto alla descrizione, la figura è valutata zero.
  1. Freestyle

I. La routine tecnica dura da uno a tre minuti per i singoli. Scopo del concorrente è di mostrare una routine scorrevole e completa in cui darà prova della propria abilità tecnica. Sotto il profilo del giudizio la valutazione è separata in due parti: Esecuzione e Contenuto.

  1. Esecuzione: accuratezza, controllo, spaziatura, uso del Campo di Gara, complessità, manovre rischiose o tecnicamente difficili ecc.
  2. Contenuto: ritmo, tempo, originalità (non necessariamente la spettacolarità), creatività, varietà, ecc.
  3. Il punteggio finale, espresso in centesimi, assegnerà i seguenti valori:

individuale due cavi: esecuzione 40% contenuto 60%

individuale quattro cavi: esecuzione 40% contenuto 60%

  1. L. Indicazioni sui 45 secondi

Se un concorrente fa cadere l'aquilone ed è impossibilitato a farlo ripartire entro 45 secondi, allora la prova si considera terminata.

  1. M. Attrezzatura

A seconda della disciplina i concorrenti potranno far volare qualsiasi aquilone a due o multi cavi, purché sicuro. Possono sostituire gli aquiloni durante parti di una disciplina o durante una pausa, ma sempre nel rispetto della regola del tempo di set-up. Possono riparare gli aquiloni in caso di rottura durante una prova, ma si applicherà la regola dei 45 secondi. Un cavo spezzato va sostituito, non riparato con un nodo.

N. Squalifica

In caso di squalifica il concorrente deve lasciare il campo appena possibile. Ogni protesta o discussione avrà luogo al termine della disciplina.

O. Squadra di lancio

  1. Durante una routine i concorrenti hanno diritto ad avere assistenza da parte di un numero di persone pari a quello delle persone impegnate in gara o fino a due per i singoli. La squadra di lancio può tenere aquiloni di sostituzione all'interno del campo di volo in caso di problemi dell'equipaggiamento. Non possono però introdurre attrezzature ulteriori dopo che la disciplina è iniziata.
  2. Se un concorrente non ha una propria squadra di rilancio, allora un altro concorrente ne prenderà le funzioni. Il metodo di scelta della squadra di lancio sarà indicato nel briefing di disciplina.

P.Guardalinee

Ci dovranno essere al minimo due guardalinee per ogni disciplina.

Q.Pit Boss

A seconda del livello di abilità e del numero dei partecipanti si stabilirà o meno l'utilizzo di un Pit Boss (Direttore di gara).