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Volare In-Door:  in assenza totale di vento !           AquiNoWind.jpg (35574 byte)

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             Questa nuova disciplina estrema dell’aquilonismo porta sempre più piloti a volare al chiuso in assoluta assenza di vento !   Complici le nuove tecnologie costruttive degli aquiloni acrobatici e le tecniche di pilotaggio sempre più affinate, ormai possiamo affermare che, sul piano dei Tricks (cioè delle acrobazie), si "può fare" molto di più in-door che all’esterno.

Personalmente amo questa disciplina, è quasi una magia veder volare un acro al chiuso, è estremamente sottile il feeling che si crea tra pilota ed aquilone, basta un niente per perdere il contatto !

Cosa serve per volare indoor ?

             Innanzitutto una buona conoscenza del volo outdoor, il pilota deve già aver appreso le tecniche di volo in vento leggero, anche se da "vento leggero" a "no-vento" la strada è veramente lunga !!! 

            L’aquilone da indoor è indispensabile e così pure i cavi (al massimo da 20 kg lunghezza 3,5/5 metri), le maniglie (meglio le infradito), un buon paio di scarpette da ginnastica (consiglio quelle con "l’ammortizzatore" nel tallone), una palestra alta almeno 7-8 metri su un quadrato di 22x22 metri e...tanta voglia !!! :-)   

            Poiché il pilota cammina sempre all’indietro è consigliabile allenarsi un po’ senza aquilone; passeggiando a passo sostenuto con traiettorie a semicerchio per abituarsi a coordinare i movimenti delle gambe e della testa.   Il buon pilota indoor cammina all’indietro, ma vede sempre dove va !!!   

            Si inizia poi con l’aquilone cercando di fare la figura "di parcheggio" cioè il 360’ (far girare l’aquilone attorno a sé in cerchio. Ma come ? questa è una delle figure più difficili da fare all’aperto ! ... Appunto ! ... Cominciamo bene !!! :-)    Poi si impara a cambiare la direzione del 360’ (da senso orario ad antiorario e viceversa), per cambiare direzione consiglio di allenarsi con la figura "up-and-over" cioè far passare l’aquilone sulla verticale del pilota salendo da una parte e scendendo dalla parte opposta ! Anche questa è una figura che raramente si vede fare out-door, ma indoor è una delle figure base ! Dopodiché: axel, side-slide, spyrals, tail-cath, fade, ecc. !!! 

            Con la pratica aumentano le figure e il grado di abilità, non c’è nulla di impossibile, tutto si può fare, basta sapere come e aver voglia di imparare.

La scelta dell’aquilone indoor:

               Scegliere un aquilone indoor, soprattutto per chi ha poca esperienza, può risultare difficile: le prime volte non si riesce a valutare se il "CRASH" è dovuto ad un nostro errore o all’aquilone. 

            Come consiglio nella scelta preferite gli aquiloni piuttosto "grossi" in quanto i piccoli sono molto più nervosi ed instabili. Meglio avere un aquilone lento che lasci il tempo di riflettere anche se ciò va a discapito dell’agilità e attitudine al "trick". 

            I costi purtroppo sono i più elevati nel mondo dell'indoor, d’altra parte bisogna ammettere che sono aquiloni dotati di stecche e vele ad alta tecnologia per ridurre il peso, mentre i profili alari sono il risultato di molti test per trovare la giusta portanza ed equilibrio. 

            Bisogna poi decidere l’utilizzo che se ne farà. Possiamo scegliere tra aquiloni tranquilli per volare a lungo con modeste acrobazie, oppure volare con "belve" acrobatiche, ma limitare il volo a qualche minuto (la stanchezza con questi aquiloni si fa subito sentire !).   

            Il mondo delle gare impone entrambe gli aspetti; trovare il giusto equilibrio tra precisione, eleganza e manovrabilità e attitudine all’acrobazia più radicale. 

            Come sempre consiglio, prima di decidere l’acquisto, di provare l’aquilone. La scelta è un fattore personale, quello che va bene ad un pilota può non andar bene per l’altro, soprattutto indoor: "la scheggia più estrema e sottile dell’aquilonismo" !

 

            Per vedere qualche foto clicca su: "Foto"

Tecniche di base per volare In-Door:

Il primo volo: la nuova "Finestra-Vento"

             La difficoltà principale che si incontra passando da un volo "con vento" a "senza vento" è che in quest'ultimo non esiste la "finestra-vento" o, meglio, è talmente grande da girare tutto attorno al pilota. Ci si trova quindi disorientati, ma a questo in poche ore di volo ci si abitua facilmente, anzi sarà uno dei motivi di maggior divertimento e possibilità di manovra. Per iniziare, come dicevamo prima, bisogna innanzitutto abituarsi a passeggiare all'indietro.  

            Attenzione !  Cadere all'indietro è pericoloso: si può battere violentemente la schiena o, peggio, la testa ! Se non vi sentite stabili e sicuri, evitate di insistere. Controllate inoltre che non vi siano oggetti che potrebbero farvi inciampare o scivolare. Il primo volo sarà breve ed insicuro, ma in poco tempo acquisirete maggior padronanza. 

            Procedete in questo modo: appoggiate l'aquilone ad una parete ed afferrate le maniglie (dietro di voi più spazio possibile). Iniziate a camminare con passo svelto con le braccia tese verso l'aquilone. Limitatevi a far salire verticalmente l'aquilone, le braccia sempre verso di esso. quando l'aquilone è quasi sulla vostra verticale (continuando a camminare) cercate di tenerlo in quella posizione finche... non vi finisce lo spazio dietro di voi. Ricominciate e ripetete per diverse volte finche non riuscite a tenere facilmente l'aquilone in volo. Mi raccomando le braccia devono essere sempre tese verso l'aquilone, potete piegarle solo per dare qualche "pompata" per aiutare l'aquilone, ma poi riportatele tese.   

            Finora abbiamo eseguito un volo che inesorabilmente aveva una fine (la parete opposta ve lo ha spiegato...). Ora invece voleremo in modo da non doverci fermare dopo pochi secondi dal decollo. Decollate come sopra descritto, ma quando sarete circa a metà palestra fate volare l'aquilone in volo orizzontale mentre voi iniziate a camminare in cerchio: dovete eseguire il 360' ! Con calma e controllo fate volare l'aquilone a circa un metro da terra in volo orizzontale attorno a voi, in questo caso le braccia non saranno più tese verso l'aquilone ma tese davanti a voi e formerete un angolo di 90' cavi-braccia. Lo so, le prime volte non è facile, ma questa è il volo "di parcheggio" se non imparate questo non andrete avanti ! E' importante che la camminata sia sempre svelta e regolare, i cavi sempre in leggera tensione, il controllo perfetto. 

            Ripartiamo ora dalla nostra cara parete iniziale come nel primo esercizio, camminate più velocemente del solito, tenete sempre le braccia perfettamente tese verso l'aquilone e fate in modo che esso vada sulla vostra perpendicolare e voi con le braccia tese verso l'alto il più possibile. Non appena raggiunta la sommità fermatevi e tirate contemporaneamente i due cavi fino a quasi toccare terra con le mani. In questa fase il vostro aquilone vi avrà superato per iniziare a discendere dalla parte opposta da dove è salito. Giratevi velocemente (invertendo il senso di marcia) e vi troverete ancora i cavi tesi, ma dall'altra parte con l'aquilone in picchiata. Questo è il "180' up and over". 

Le prime Evoluzioni: Concatenare le Evoluzioni.

               Abbiamo visto come eseguire i primi basilari voli: girare attorno (360') e passare sulla testa (180' up and over). Provate adesso a concatenare le due figure: iniziate a girare in 360' poi facendo una virata verso l'alto di 90' eseguite un up-and-over, ridiscendendo fate un altro angolo di 90' e ricominciate a volare in 360'... magari in senso contrario... !!!     

            Il resto lo lascio alla vostra fantasia !