Nel
linguaggio matematico, la parola insieme,
sta ad indicare una raccolta, un raggruppamento, una collezione di elementi.
Gli elementi di quest’ultimo, possono essere oggetti, individui,
simboli, numeri, figure geometriche, … ; quindi è essenziale notare che
un insieme si può considerare definito, solo se è possibile decidere con
chiarezza se un elemento appartiene o no ad esso.
Generalmente
gli insiemi si indicano con lettere maiuscole:
A, B, C,
…, X, Y, …;
i suoi elementi invece con lettere minuscole:
a, b, c,
…, x, y, …
.
Per
indicare che un elemento a appartiene a un insieme A si usa
il simbolo di appartenenza
“Γ
; la scrittura “ aÎA
“ si
legge: “ a appartiene ad A “; per indicare che un
elemento x non appartiene all’insieme A, si scrive “ x
ÏA
“ e si
legge “ x non appartiene ad A “.
Un
insieme può essere rappresentato nei seguenti modi:
Diremo
uguali due insiemi A e B quando avranno esattamente gli stessi elementi,
ossia quando ogni elemento di A appartiene a B e viceversa.
Per
indicare che due insiemi A e B sono uguali, scriveremo A = B.
Questo,
è il cosiddetto principio
di equiestensione.
Con
gli insiemi possiamo effettuare alcune operazione:
Dato
un insieme si
dice complementare
di
un’insieme A, rispetto a un insieme ambiente o universo U, l’insieme
degli elementi di U che non appartengono ad A.
Si
definisce differenza
di due insiemi A e B, considerati nell’ordine, l’insieme, che
indicheremo con A
- B,
costituito dagli elementi di A che non appartengono a B.
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