NOTE
BIOGRAFICHE
Vittorio
Aprea è nato a Napoli, dove ha compiuto studi classici e vissuto le prime
esperienze formative per la sua vita e per la sua scrittura, ma vive a Latina. Scrittore,
poeta, anche autore di canzoni, vincitore di diversi riconoscimenti, tra i
quali il “II Premio Nazionale di Poesia”, indetto dall’Assessorato alla Cultura
e al Turismo di Napoli, con il componimento Natale triste, continua ad
essere legato in maniera indissolubile alla sua città natale. D’animo
nostalgico e dalla vena crepuscolare, definito dal grande poeta Gargiulo "rara
aves" nel panorama poetico contemporaneo, scrive sia in lingua che in vernacolo,
ma predilige comporre versi in dialetto partenopeo, vera e propria lingua dal
valore universalmente riconosciuto, veicolo elettivo per l’espressione delle
emozioni più autentiche che albergano nel profondo del suo cuore. E Napoli,
dove sovente ritorna, con le sue tradizioni e le piccole storie personali, è
continuamente evocata nelle sue liriche, insieme all’amore per la donna, al
ricordo degli affetti più cari perduti per sempre, alla malinconia per le
passate cose, al rimpianto, al fluire dell’esistenza; sono questi i temi
fondamentali entro i quali, insieme agli interrogativi filosofici sul senso
dell’umana vicenda, spaziano i suoi tristi e musicali versi. Ben si
attagliano alla poesia di Vittorio Aprea i versi di un grande poeta a lui molto
caro, Guido Gozzano:
Si vive di parole non dette, di cose mai avute, di gente
perduta!
(nota a
cura di Francesca Santucci)
http://digilander.libero.it/apreavittorio/index.htm
http://www.letteraturaalfemminile.it/vittorioaprea.htm
(Il
21/05/2010 zio è mancato...ma non mi sento di volgere la sua nota
biografica al passato.)
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