REFLEX A PELLICOLA PENTAX "MZ-S"
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A prima vista può anche non piacere molto.
Quello strano mix di linee rette e curve e soprattutto quella calotta superiore così
rialzata ed inclinata, che quasi nasconde il pentaprisma, le danno una certa reminiscenza
di Leica R-8, da molti considerata la più brutta reflex sul mercato oggi.
Dopo un po', visto quant'è compatta e quant'è più dinamico il suo design rispetto alla
tedesca, uniti alla logicità dell'inclinazione dei comandi verso l'utente, si comincia ad
apprezzarla veramente.
Lo scorso 19 settembre sono arrivato con largo anticipo allo stand Pentax, cosicchè ho
avuto modo di prendere in mano la nuova reflex per alcuni secondi, subito prima che
venisse posta nella vetrina.
Alla Photokina era esposta la sola versione nera. Le calotte in lega di magnesio hanno una
finitura nera rugosa, come le più recenti realizzazioni professionali Nikon e Sigma.
All'apparenza si tratta di una fotocamera funzionante (il pannello LCD si accende,
l'autofocus focheggia, e così via), così penso che potremo forse vederla in vendita a
partire dalla prossima primavera (e non da questo Natale come ottimisticamente stimato in
precedenza).
Un'ultima curiosità: anche se in Photokina la denominazione commerciale non è
stata rivelata, ho poi saputo che la sigla di progetto è KB266, dove KB significa
K-bayonet Body (corpo macchina a baionetta K).Ora si sa anche il nome: MZ-S.
Caratteristiche:
Reflex autofocus 35mm
MZ-S
Tipo:
reflex autofocus 35mm
Innesto ottiche: montatura Pentax KAF2
Obiettivi utilizzabili: Obiettivi intercambiabili con attacco Pentax K, KA e KAF
Sistema autofocus: TTL a contrasto di fase con sensore autofocus a sei zone
Otturatore: tempo di posa più veloce 1/6000s
Sincro flash: 1/180s
Esposimetro: TTL a tutta apertura a 6 aree di lettura e controllo automatico
Mirino: Pentaprisma fisso con regolazione diottrica
Flash incorporato: Flash automatico TTL estraibile
Altro: Possibilità di impressionare dati
fotografici sulla pellicola, rivestimento in lega di magnesio.
Dimensioni:
136,5x95x64mm
Disponibilità: Primavera 2001
Detto questo, ho qualche altra osservazione
personale da aggiungere; si tratta di buone notizie davvero. La fotocamera dispone di
schermi di messa a fuoco intercambiabili (stesso sistema di aggancio/sgancio di MX, LX,
ecc.).
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La ghiera di sinistra ha le "solite"
impostazioni di ISO e compensazione; serve inoltre per impostare il bracketing. La parte
interna della ghiera è pure rotante e questo potrebbe avere a che fare con la
possibilità di "spostare" il punto intermedio di bracketing. Un simbolo
rosso "PF" indica le "Pentax Functions", cioè personalizzazioni della
fotocamera. Un altro simbolo bianco "D" dovrebbe essere in relazione con la
sovrimpressione di dati di ripresa sulla pellicola. |
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La ghiera di destra imposta le modalità di
ripresa, mostrate dall'LCD al suo interno. Non ho avuto modo di leggere e comprendere
tutte le indicazioni che sono comparse per un attimo accendendo la fotocamera. Sulla
destra della ghiera c'è un selettore a 4 posizioni: autoscatto, scatto singolo, scatto a
raffica, esposizioni multiple. Un altro commutatore a tre posizioni riguarda
l'esposimetro, sul quale può impostare la lettura spot, multizona o a prevalenza
centrale. Un cursore denominato "hold" serve probabilmente a bloccare il
pulsante di scatto per lunghe esposizioni, un pulsante AE-L memorizza la lettura
esposimetrica, mentre un altro pulsante dovrebbe servire ad illuminare il pannello LCD. |
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Un ricevitore infrarosso permette di
comandare la fotocamera senza fili. Un nuovo tipo di connettore rotondo per scatto
flessibile di nuova generazione accetta tali accessori.
Un simbolo di flash identifica un pulsante per inserire/disinserire il funzionamento
automatico del flash.
Ci sono poi tre diverse opzioni di messa a fuoco: MF
(Manuale), AF-C (Autofocus continuo), AF-S (Autofocus singolo). Il ritorno della selezione
manuale dei modi AF è benvenuto!
L'interruttore principale prevede tre posizioni: Spento, Acceso, Controllo Profondità di
Campo.
C'è anche una presa standard PC per flash non dedicati. |
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Mi è stato anche detto che la fotocamera
permette di scegliere fra i sei segmenti delI'autofocus, ma pare che nessuno sappia come
sono disposti questi sensori. Alla sinistra dell'innesto ottiche (guardando la fotocamera
di fronte), dove la MZ-5n/MZ-3 ha il selettore AF, la nuova reflex dispone di più opzioni
delle semplici "larga" e "spot". Dall'alto verso il basso, i simboli
dicono: SEL, ^, L, A e qualcosa che sembra una barra di segmenti. Ci deve sicuramente
essere una relazione con la scelta dell'autofocus. Forse SEL significa selezione e A
significa auto, mentre non ho idea certa del significato della freccia e della L
(lock=blocco?). Potrebbe forse essere che la singola riga di 5 segmenti con un sesto più
in alto al centro rappresenti la disposizione dei sensori AF? Si, guardate qui la disposizione dei sensori autofocus! Ci sono inoltre
diversi altri pulsanti qua e là: uno marcato AF è sul retro e potrebbe essere in
relazione col menzionato selettore sul frontale. |
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Aggiornamento
(20 novembre 2000):
Ecco il mirino della MZ-S
(cliccare sull'immagine a sinistra per ingrandirla) |
REFLEX DIGITALE
PENTAX "MR-52"
Questa invece era evidentemente un simulacro.
Si, c'era un vero mirino, ma la maggior parte dei comandi non era funzionante. Anche lo
schermo LCD sul retro sembra finto. Questa reflex digitale ancora senza nome (sigla di
progetto MR-52) sarà il più possibile simile a quella tradizionale già discussa. Il
fondo è di qualche centimetro più alto, ma tutti i comandi sono posti alla stessa
maniera (salvo quelli specifici) e dovrebbero funzionare allo stesso modo. Il CCD da
6 Megapixel ed il circuito DSP (Digital Signal Processor) sono forniti abbinati da
Philips, mentre il software dovrebbe essere tutto Pentax. Niente tecnologia HP questa
volta!
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Caratteristiche ufficiali:
Reflex Digitale
"MR-52"
Tipo:
reflex digitale ad obiettivi intercambiabili
Innesto ottiche: montatura Pentax KAF2
Obiettivi utilizzabili: Obiettivi intercambiabili con attacco Pentax K, KA e KAF.
Possibile utilizzo di obiettivi dei sistemi 645 e 67 tramite apposito adattatore
Sensore immagine: CCD di formato 35mm con sei
megapixel
Memorizzazione dati: Doppio connettore che può accettare
simultaneamente una PC Card Tipo II (PCMCIA) ed una CF Card Tipo II (Compact Flash II)
Formati di registrazione dati: TIFF, JPEG, RAW
Display: Monitor LCD a colori da 2 pollici
Interfaccia: IEEE1394 (FireWire)
Altro: Nuovo chip per fotocamere digitali che include un
sensore immagine da 6 megapixel ed un DSP, sviluppati congiuntamente con Philips.
Altre caratteristiche fotografiche e comandi: come la reflex
35mm AF
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Come si può vedere, la ghiera sulla sinistra è
molto simile a quella della fotocamera a pellicola (mostrata più in alto). Manca la
posizione ISO ed il simbolo quadrato bianco è rimpiazzato da una sinusoide azzurra. Forse
esso serve per una trasmissione di dati (inviare le immagini al PC?). Il simbolo rosso serve ad impostare le funzioni di personalizzazione (Pentax
Functions). |
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Sulla parte inferiore del frontale c'è la
finestrella per il bilanciamento del bianco, il cui comando si trova invece sul retro
vicino al pannello LCD aggiuntivo. |
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Gran parte dei comandi per l'immagine digitale
si trovano sui lati del monitor LCD a colori da 2 pollici su dorso. |
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