Gran parte delle vecchie fotocamere,
compresa la serie delle
Spotmatic, utilizza pile al mercurio da 1,35V per alimentare gli esposimetri
incorporati. Queste batterie sono ora fuori produzione, si dice per
ragioni di protezione ambientale.
Fino a circa venti anni fa, quando
parecchie fotocamere in produzione usavano ancora tali batterie, le pile
al mercurio erano reperibili con facilità ovunque nel mondo, mentre i
modelli della allora nuova tecnologia al litio erano gestiti direttamente
da Kodak presso le proprie sedi "per via del pericolo di inquinamento
nel caso fossero disperse nell'ambiente". Ai giorni nostri, le
batterie al mercurio non si producono più per non inquinare, mentre
quelle al litio (usate in gran parte delle apparecchiature moderne come
telefonini, fotocamere, ecc.) sono disponibili ovunque nel mondo.
E' possibile che il pericolo di inquinamento da mercurio sia più elevato
oggi (quando ormai ben pochi apparecchi usano tali pile) mentre
l'inquinamento da litio non faccia più paura (quando il numero di
apparecchi che usano tale tecnologia è cresciuto a dismisura)? Ne dubito
moltissimo. Tuttavia è così che vanno le cose nel nostro pazzo mondo.
Così in pratica le pile al mercurio
non si trovano più. Allo scopo di rimpiazzare queste vecchie batterie,
alcuni modificano il vano pile delle vecchie fotocamere in modo che accetti
pile all'ossido d'argento da 1,5V (sembrerebbero richieste modifiche sia meccaniche
che elettriche, ma in pratica bastano quelle meccaniche), mentre altri adattano pilette da orologio del tipo
aria-zinco da 1.35V (in questo caso basta un più semplice adattamento solo
meccanico).
Secondo
informazioni ricevute da Gene Poon del gruppo di discussione Spotmatic (http://groups.yahoo.com/group/spotmatic)
queste batterie da
1,35V possono essere tranquillamente rimpiazzate da qualsiasi batteria da
1,5V che possa stare nel vano pila (vanno bene quelle all'ossido
d'argento). Il motovo è che tanto la Spotmatic originale che i successivi
modelli SPII, SPIIa, SP500 e SP1000 utilizzano un circuito a ponte, in cui
il galvanometro misura l'equilibrio fra i due rami del ponte. Questi due
rami sono influenzati allo stesso modo da qualunque "normale"
variazione di tensione. La SPF usa un galvanometro a doppia bobina, anche
in questo caso influenzato da variazioni di tensione su entrambi gli
avvolgimenti allo stesso modo.
Volendo invece rimanere sugli
originali 1,35V, probabilmente la soluzione
migliore è quella di utilizzare pile aria-zinco specifiche, che danno
tensione giusta (1,35V) e sono anche di dimensioni appropriate, in modo da non
richiedere adattatori e garantire la massima autonomia di funzionamento.
Usando pile aria-zinco, si deve
ricordare che vanno prima attivate rimuovendo l'etichetta protettiva per
l'accesso dell'aria all'interno della cella. Non compiete questa
operazione prima di doverle usare davvero, perchè una volta attivata la
pila avrà una vita operativa di circa un anno anche se usate poco la fotocamera.
E' lo svantaggio della tecnologia aria-zinco e la ragione per cui in
passato si preferiva usare il tipo al mercurio. Le pile aria-zinco non
attivate hanno invece una durata di immagazzinamento dichiarata di dieci
anni.
Ed ora la domanda cruciale: dove si
possono trovare queste pile aria-zinco specifiche per le nostre amate
fotocamere? Per quanto ne so, attualmente c'è un solo produttore, che si
chiama Wein Products e viene distribuito in tutto il mondo da Micro-Tools (www.micro-tools.com).
Visitando il loro sito web, potete accedere alla regione del mondo che vi
interessa (nel nostro caso l'Europa) e volendo ordinare pile ed altro
direttamente online. Comunque, dato che Micro-Tools è il più grande
fornitore mondiale di attrezzature e materiali per i centri di assistenza
del settore fotografico, potete reperire le pile Wein anche tramite il
vostro fotoriparatore di fiducia, se lo avete.
Non aspettatevi però prezzi
stracciati: dopo tutto la richiesta è modesta e Wein lavora in regime di
monopolio. Come riferimento, attualmente (aprile 2003) il sito Micro-Tools
europeo vende le pile Wein ad 8,12 Euro l'una.
Qui di seguito trovate una tabella
che riporta le più comuni fotocamere d'epoca che usano le pile al
mercurio, insieme al modello Wein che le rimpiazzza:
Marca
|
Modello
|
Denominazione
standard (mercurio) |
Equivalente
WeinCell |
Asahi
Pentax |
Spotmatic,
Spotmatic II (SPII), Spotmatic IIa, SP500, SP1000 |
PX400 |
MRB400 |
Fujica |
ST701,
ST705 |
Asahi
Pentax |
Spotmatic
F (SPF), Esposimetri clip-on (SV, S1a) |
PX625
/ PX13 |
MRB625 |
Canon |
7s,
EF, EF2, EX, F1, F1n, FT, FTb, FTn, Pellix, TL, TLb |
Edixa |
Prismaflex,
Prismat, TTL |
Exakta |
TL500 |
Gossen |
LunaPro |
Kodak |
Retina
IF, Retina IIF |
Konica |
Autoreflex,
T3, T4, TC |
Leica |
CL,
M4.2, M5, Leicaflex, Leicaflex SL, Leicaflex SL2 |
Minolta |
SR
series, SRT series |
Miranda |
Automex
III, FM, FV, FVT, G, GT Laborec, Q, Sensorex, A, B, C |
Nikon |
Nikkormat,
Nikkormat FT, Nikkormat FTn, Photomic F, Photomic FTn, Photomic T |
Olympus |
FTL,
OM-1, OM-1n, Pen D2, Pen EE, Pen F, Pen FT |
Pentacon |
Six
TL, Super |
Praktica |
LTL,
LTL3, MAT, MTL, MTL3, Super TL, Super TL, Super TL2, Super TL3 |
Ricoh |
Auto
TLS EE, Flex TLS401, Singlex, Singlex II, Singlex TLS, SLX500 |
Rolleiflex |
SL35M,
SL350 |
Topcon |
RE
Super, RE2, Super D, Super DM, Uni, Unirex, Unirex EE |
Yashica |
Mat
12, Mat 124, Mat 24, Penta J3, J4, J5, J7 |
Zeiss
Ikon |
Contarex
S, SE, Super, Icarex 35, 35BM, 35CS, 35S, 35SBM, 35STM, 35TM, SL706 |
Edixa |
TL,
T500, T1000 |
PX675 |
MRB675 |
Exakta |
TL1000,
TWIN TL |
Konica |
Autoreflex
A3, T, T3 New |
Miranda |
Auto
Sensorex EE, Auto Sensorex EE2, Sensomat, Sensomat RE, Sensomat RS,
Sensorex II, Sensorex RE |
Minox |
B,
BL |
Olympus |
Pen
D3 |
Ricoh |
Hi-Color
35/35s |
Topcon |
IC1
Auto, IC1N |
Yashica |
FX2,
FX3 |
|