| Chi siamo |
"PER PROMUOVERE LA CONOSCENZA, L'UTILIZZO E LA CONSERVAZIONE DEI SISTEMI FOTOGRAFICI ASAHIFLEX, ASAHI PENTAX E PENTAX DI TUTTI I FORMATI" L'Asahi Optical Historical Club (AOHC), è un club internazionale di appassionati, collezionisti e storici di Pentax, fondato nel 1994 in occasione del 75° anniversario della Asahi Opt. Co. AOHC studia l'evoluzione storica e tecnica della fotografia ed in particolare dei sistemi Asahiflex, Asahi Pentax e Pentax di tutti i formati fotografici, dei quali AOHC promuove l'utilizzo, la conoscenza e la conservazione. Per questo scopo AOHC gradisce contatti e collaborazione con altri club e gruppi culturali. AOHC è un'organizzazione senza fini di lucro e non ha scopi politici. AOHC organizza il Pentax Day in Italia, una riunione generale annuale aperta al pubblico, con esposizione di apparecchiature Pentax sia storiche che contemporanee, conferenze, mostre fotografiche, sessioni di ripresa fotografica ed altro. Lo statuto AOHC è stato approvato dall'assemblea al 1° Pentax Day a Rozzano (MI) il 9 giugno 1996 ed è stato soggetto a lievi modifiche nel corso del 5° Pentax Day a Cervia (RA) il 21 maggio 2000. AOHC è stato fondato in Italia, con al collaborazione di alcuni amici inglesi, ma si è presto diffuso in tutto il mondo. Si contano soci AOHC in Argentina, Australia, Austria, Brasile, Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Hong Kong, Italia, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Portogallo, Singapore, Svezia, Svizzera, USA. |
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| Art. 1 - Costituzione.
Su iniziativa dei sottoscritti Soci Fondatori si costituisce, con durata illimitata, l’Associazione denominata "Asahi Optical Historical Club" con sigla AOHC, di seguito definita sinteticamente "il Club". Art. 2 - Sede. La Sede del Club è in Ravenna. All’atto della costituzione il recapito è Via Badiali 138 c/o Dario Bonazza; esso potrà variare su delibera del Consiglio Direttivo. Art. 3 - Finalità. Il Club ha per scopo di studiare l’evoluzione storico/tecnica della fotografia in generale e del sistema Asahi Pentax in particolare, promuoverne l’uso, la conoscenza e la conservazione e stabilire rapporti di collaborazione con altri gruppi culturali. Il Club non ha scopi di lucro nè fini politici. Art. 4 - Attività. Il Club può organizzare manifestazioni ed altre iniziative dirette alla realizzazione dello scopo sociale e può diffondere le informazioni riguardanti le finalità a cui è preposto tramite incontri, pubblicazioni, circolari ed altri mezzi telematici. Queste attività sono disciplinate da opportuni regolamenti. Art. 5 - Soci. Possono far parte del Club tutti coloro che ne condividono gli scopi e che intendono seriamente operare nell’ambito di questi, seguirne le attività e sostenerle con la loro opera e/o con interventi finanziari per favorirne lo sviluppo. La qualifica di Socio si ottiene facendo domanda al Direttivo del Club e versando la quota sociale stabilita. Il Direttivo del Club ha facoltà insindacabile di respingere la richiesta di ammissione. L’iscrizione al Club implica l’accettazione delle norme statutarie e regolamentari. La qualifica di Socio si perde per: dimissioni, mancato rinnovo entro i termini stabiliti, espulsione deliberata dal Direttivo a seguito di ragioni disciplinari. In ogni caso non è previsto il rimborso della quota pagata. Art. 6 - Categorie dei Soci. Le categorie dei Soci sono le seguenti:
Art. 7 - Diritti dei Soci. I Soci hanno diritto a:
Art. 8 - Doveri dei Soci. I soci sono tenuti a:
Art. 9 - Organi del Club. Gli organi del Club sono:
Art.10 - Assemblea Generale e Votazione Postale L’Assemblea è composta da tutti i Soci ed elegge fra i Soci i membri del Direttivo. L’Assemblea è ordinaria e straordinaria. L’Assemblea Ordinaria viene convocata dal Direttivo almeno una volta ogni due anni per l’approvazione del bilancio consuntivo e preventivo. L’Assemblea Straordinaria viene convocata dal Direttivo quando lo ritiene necessario o su richiesta scritta di un terzo dei Soci. Le assemblee sono valide in prima convocazione qualora sia presente la metà più uno dei Soci ed in seconda convocazione qualunque sia il numero dei Soci convenuti. La convocazione si effettua con sufficiente anticipo e massima pubblicità in ottemperanza a quanto deliberato dal Direttivo. Le deliberazioni sono prese a maggioranza semplice dei voti tranne i casi specifici riportati nel presente statuto. I Soci con diritto di voto possono votare personalmente o con delega scritta da depositarsi prima dell’inizio delle votazioni; ciascun Socio non può rappresentare più di tre Soci assenti. Per le modifiche statutarie le delibere dovranno ottenere la maggioranza dei 3/4 dei voti dei presenti o deleganti. Nel solo caso in cui si debba procedere ad elezione di componenti degli organi sociali, il Direttivo costituirà un’apposita Commissione di tre membri che dovrà gestire le votazioni. Nel caso di decisioni importanti da prendere a distanza dalla convocazione di una Assemblea può essere indetta una Votazione Postale fra i Soci, da gestire in maniera il più possibile affine all’Assemblea e lasciando tempi di risposta adeguati. Le Votazioni Postali andranno fatte per iscritto nella maniera più chiara possibile. I voti pervenuti andranno tenuti archiviati dal Segretario per eventuale consultazione di verifica per un periodo di almeno un anno. Art.11 - Consiglio Direttivo Il Direttivo è composto da un numero di membri definito dall’Assemblea fra un minimo di tre ed un massimo di cinque. Il Direttivo dura in carica due anni e può essere rieletto. Il Direttivo, nel corso della sua prima riunione, elegge al suo interno le seguenti cariche (due delle quali cumulabili quando necessario):
Il Presidente rappresenta il Club di fronte a terzi. Può compiere qualsiasi operazione che impegni moralmente e finanziariamente il Club, nell’ambito delle decisioni del Direttivo e nei limiti delle disponibilità effettive del Club. Il Vice-Presidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento. Il Segretario coadiuva il Presidente nello svolgimento dei suoi compiti, provvede direttamente o tramite collaboratori alle iscrizioni, alle riscossioni, ai pagamenti e a tutti gli altri compiti che gli sono affidati dal Presidente o dal Tesoriere. Il Tesoriere tiene l’amministrazione del Club, cura i rapporti finanziari anche con terzi ed è responsabile del patrimonio e dei beni sociali del Club. Ogni anno il Tesoriere presenta per iscritto il rendiconto finanziario della gestione del Club a tutti i soci. Il Direttivo può assegnare altri incarichi agli stessi membri del Direttivo o ad altri soci in funzione delle necessità. Tutte le cariche sono onorifiche e non comportano pertanto retribuzione. In caso di dimissioni anticipate da una carica il Direttivo nominerà uno o più sostituti fino ad un massimo di un terzo dei suoi membri e fino al completamento del mandato. Nel caso di mancanza di oltre un terzo dei suoi membri il Direttivo deve convocare una apposita Assemblea per la reintegrazione. Il Direttivo ha tutti i poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria, tranne quelli riservati dallo Statuto all’Assemblea; esso emana inoltre i regolamenti opportuni per disciplinare le attività del Club. Il Direttivo viene convocato dal Presidente ogni qual volta lo ritenga opportuno o quando vi sia la richiesta della maggioranza dei consiglieri. Il Direttivo delibera con maggioranza semplice dei voti; in caso di parità decide il voto del Presidente. Per ogni atto che vincoli finanziariamente il Club occorrerà la firma del Presidente e/o del Tesoriere unitamente ad altro membro del Direttivo. Art.12 - Patrimonio Sociale Il patrimonio sociale è costituito dalle quote di iscrizione fissate annualmente, dai contributi volontari dei soci e di eventuali sponsor alle proprie iniziative e da tutti i beni mobili ed immobili appartenenti al Club, dai residui attivi risultanti dai bilanci, da contributi, sussidi ed oblazioni di Enti Pubblici o Privati erogati a qualsiasi titolo in favore del Club. Il patrimonio costituisce il fondo comune ed indivisibile fra i Soci e viene impiegato unicamente per le iniziative associative deliberate dall’Assemblea e/o dal Direttivo. Art.13 - Responsabilità Il Club risponde degli impegni assunti unicamente nei limiti del suo patrimonio. E’ esclusa inoltre ogni responsabilità da impegni presi dai propri soci senza autorizzazione sociale o per ragioni personali. Art.14 - Provvedimenti disciplinari Il Direttivo ha potere disciplinare su tutti i Soci, anche componenti lo stesso Direttivo. E’ passibile di sanzione disciplinare chiunque si sia reso responsabile di inosservanza, per colpa e malafede, delle disposizioni dell’articolo 8 del presente statuto (Doveri dei Soci). Nessun Socio può essere sottoposto ad azione disciplinare senza previa e specifica contestazione degli addebiti. I Soci per cui sia stato aperto un procedimento disciplinare hanno diritto di presentare per iscritto le proprie ragioni e di esporle personalmente. Le sanzioni disciplinari previste sono le seguenti:
Art.15 - Scioglimento del Club Lo scioglimento del Club può essere deciso in Assemblea dopo almeno un anno di mancanza di attività e con maggioranza dei 3/4 dei Soci presenti con diritto di voto. In tal caso il Direttivo provvederà alla nomina di un Collegio di Liquidazione composto da tre membri, anche non Soci. Il Collegio di Liquidazione preparerà un progetto che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea, che delibererà sulla devoluzione dell’eventuale attivo. Art. 16 – Foro competente. Il Foro competente in caso di controversie legali è Ravenna. Esso potrà variare su delibera del Consiglio Direttivo. |
Pagina aggiornata il 4 Giugno 2002