Tel. 049 681211
Autobus N. 5-22-8–18
La Sede Centrale è in via Chieti,3:qui si trovano
tutti gli uffici.
La carta dei servizi ha lo scopo di rendere visibile
la specifica offerta formativa delle scuole che compongono l’11°
Istituto Comprensivo “A. Vivaldi” di Padova e di “indurre
dinamiche positive fra chi è preposto al servizio scolastico e chi
ne fruisce” (C.M. 317/95).
Le scuole che appartengono all’11° Istituto Comprensivo “A.
Vivaldi” di Padova assumono e operano nel rispetto degli articoli 3,
33 e 34 della Costituzione Italiana, che costituiscono l’essenza stessa
della proposta educativa della scuola:
- Art. 3: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono
uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua,
di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”
- Art. 33: “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è
l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione
ed istituisce scuole statali di tutti gli ordini e gradi”
- Art. 34: “La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore,
impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci
e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno il diritto di raggiungere i
gradi più alti degli studi”
Le scuole che lo compongono sono:
- SCUOLA DELL’INFANZIA “Carlo Collodi”, via Narni, 11
- SCUOLE PRIMARIE:
· “Francesca Randi”, via Piave, 23
· “Diego Valeri”, via Monte Santo, 24
· “Vittorino Zanibon”, via Siracusa, 12
- SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO:
· “A. Vivaldi” di via Chieti, 3
· “A. Vivaldi” di via Cristoforo Moro,
- CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE “Diego Valeri”, via Monte Santo,
24
1. UGUAGLIANZA E REGOLARITA’
L’organizzazione del servizio è compiuta senza discriminazioni
di sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni
psico-fisiche e socio-economiche.
La scuola opera secondo criteri di obiettività ed equità nei
confronti di tutti e, attraverso tutte le sue componenti presenti nei plessi
scolastici, garantisce la regolarità e la continuità del servizio,
delle attività educative e didattiche.
In situazioni di conflitto sindacale l’istituzione cura l’informazione
preventiva ai genitori sul servizio che può essere garantito e chiede
la collaborazione di tutte le componenti interne ed esterne alla scuola per
assicurare la sicurezza degli alunni. Inizio
pag.
2. ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
Le scuole dell’11° Istituto Comprensivo di Padova si impegnano a:
- favorire l’accoglienza dei genitori, degli alunni, dei docenti, del
personale ATA
- favorire l’inserimento e l’integrazione degli alunni, con particolare
riguardo alla fase di ingresso alle sezioni/classi iniziali e alle situazioni
di disagio – come quelle degli immigrati e dei diversamente abili.
Per raggiungere questi obiettivi, la scuola offre:
- incontri informativi con i genitori degli alunni delle classi prime a dicembre-gennaio
e a settembre, prima dell’inizio delle lezioni;
- percorsi educativi volti all’integrazione degli alunni stranieri,
in Rete con altre scuole e in accordo con l’Ente Locale;
- percorsi educativi volti all’integrazione di alunni nomadi
- progetti educativi e piani di intervento individualizzati per l’integrazione
degli alunni diversamente abili e svantaggiati, in accordo con l’ASL
16 e con i settori Comunali preposti;
- interventi di orientamento dei ragazzi in uscita dalla scuola secondaria
di primo grado;
- interventi educativi di recupero delle difficoltà di apprendimento
e della dispersione scolastica.
Per rendere effettiva e serena l’accoglienza di tutti gli alunni, l’Istituto
prevede:
a. PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA: nella prima settimana di scuola l’orario
delle lezioni è ridotto al solo turno antimeridiano con servizio mensa
(8-14), per assicurare una passaggio graduale dall’ambiente familiare
a quello scolastico, e per una conoscenza migliore e più rapida degli
alunni e delle loro famiglie, grazie ai vantaggi offerti dalla compresenza
delle due insegnanti contitolari della sezione.
b. PER LE SCUOLE PRIMARIE: nei primi giorni di scuola (fino ad un massimo
di 5 giorni) il tempo scuola è ridotto per tutte le classi, dalle ore
8.15/8.30 alle ore 14.00, con servizio mensa. La compresenza degli insegnanti
che si ottiene favorirà l’attuazione di attività di saluto,
di socializzazione e di conoscenza reciproca, l’osservazione e la somministrazione
nelle classi prime di prove d’ingresso e la raccolta di dati utili per
la conferma della composizione delle classi.
Per le classi prime, nel primo giorno di scuola si prevede l’ingresso
in orario differenziato (intorno alle ore 9.00) e la possibilità, per
i genitori che lo desiderano, di restare a scuola con i figli di norma per
le prime due ore. In tal modo, sotto la guida degli insegnanti di classe,
alunni e genitori insieme potranno conoscere gli spazi, collaborare per le
primissime esperienze didattiche ed essere informati sulle attività
previste per i primi giorni di scuola.
c. PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO: è previsto l’ingresso
differenziato degli alunni delle classi prime (alle ore 9.00) e la riduzione
dell’orario scolastico per tutti per i 3 giorni successivi. Inizio
pag.
3. OBBLIGO SCOLASTICO E FREQUENZA
L’assolvimento dell’obbligo scolastico da parte di tutti gli alunni
aventi diritto o iscritti viene assicurato con i seguenti interventi di collaborazione,
prevenzione e controllo, attuati in accordo con il Comune di Padova e con
gli insegnanti in servizio:
a) il Comune di Padova e il Dirigente Scolastico concordano il testo della
lettera da inviare a tutti i genitori dei tre ordini di scuola, informando
sui tempi e sulle modalità dell’iscrizione, sui bacini d’utenza
e sulle tipologie di scuole pubbliche disponibili nel territorio;
b) Il Comune invia all’Istituto gli elenchi dei bambini di tre anni
e di 6 e cura la pubblicazione delle graduatorie di tutte le scuole del Comune;
c) Gli insegnanti di tutte le scuole segnalano al Dirigente Scolastico i nominativi
degli alunni assenti da più di 15 giorni senza giustificati motivi;
d) Il dirigente Scolastico sollecita i genitori, con comunicazioni scritte,
per ottenere l’iscrizione e un’assidua frequenza;
e) Il Dirigente Scolastico segnala al Comune i nominativi degli alunni evasori,
affinchè intervenga a sua volta presso i genitori. Inizio
pag.
4. FORMAZIONE DELLE SEZIONI E DELLE CLASSI
L’11° Istituto Comprensivo “A. Vivaldi” offre la possibilità
di iscrivere gli alunni nella scuola scelta dai genitori, nei limiti della
capienza dell’edificio stabilita in accordo con il competente Settore
del Comune di Padova.
I criteri di base per le iscrizioni sono:
* saranno accolti prioritariamente gli alunni provenienti dal bacino d’utenza
dell’11° I.C. e, al suo interno, la priorità è accordata
ai residenti nello stradario della scuola
* Tra i non residenti nel territorio dell’I.C., verranno accordate precednze
agli alunni che hanno già frequentato una scuola dell’11°
I.C. e a coloro che, nell’a.s. considerato, hanno fratelli frequentanti
la scuola richiesta.
Le classi dei treenni e delle prime verranno formate in modo da costituire
sezioni/classi tra loro omogenee, ma eterogenee al loro interno. Inizio
pag.
5. PARTECIPAZIONE E COLLABORAZIONE
L’11° Istituto Comprensivo “A. Vivaldi” afferma e sostiene
il valore della gestione partecipata della scuola e ritiene importantissima
la collaborazione scuola-famiglia, per raggiungere obiettivi educativi e formativi
comuni.
Per la partecipazione, offre ogni anno ai genitori:
· Assemblea di sezione/classe d’inizio d’anno scolastico
(entro la prima settimana di scuola) per le scuole dell’infanzia e primarie,
per la presentazione del team docente e per gettare le basi della collaborazione
e della condivisione del progetto;
· Assemblea di classe, entro il mese di ottobre, per la presentazione
della programmazione, le iniziative di arricchimento, di recupero, di sostegno,
i progetti di orientamento;
· Altre 2 assemblee di sezione/classe per la verifica del progetto
didattico e per stabilire le modalità di collaborazione scuola-famiglia,
per le scuole dell’infanzia e primarie;
· Contatti quotidiani insegnanti-genitori nella scuola dell’infanzia
e nelle scuole primarie (si veda il Regolamento);
· Ricevimento settimanale dei genitori di un’ora, da parte di
ogni docente della scuola media, in orario fisso;
· Un’ora di ricevimento individuale mensile dei genitori per
le scuole primarie;
· Due ricevimenti generali dei genitori della scuola media, prima di
Natale e a metà del secondo quadrimestre;
· Consigli di intersezione/interclasse/classe con la partecipazione
dei genitori rappresentanti: minimo 3 nell’anno scolastico;
· Consegna del Consiglio orientativo espresso dal Consiglio di classe;
· Consegna della fotocopia degli elaborati, su richiesta dei genitori;
· Possibilità di comunicazioni scritte docenti-genitori sul
libretto personale per comunicazioni urgenti.
Gli insegnanti coinvolgeranno gradualmente gli alunni nel progetto educativo
e li educheranno alla discussione dei problemi che li riguardano.
I genitori, individualmente e nei momenti collegiali di incontro con la scuola,
possono proporre esperienze, iniziative culturali, lezioni specialistiche,
che saranno vagliate ed eventualmente accolte dai docenti.
I genitori collaborano con la scuola proponendo e sostenendo, anche economicamente,
le attività di arricchimento che la scuola attua.
La scuola, anche in collaborazione con Associazioni del territorio e con l’Ente
Locale, accoglie e facilita la realizzazione di progetti educativi e formativi
coerenti con il proprio progetto didattico (ad es. le attività del
Vivi Padova) e che unifichino intelligentemente i percorsi della scuola con
quelli dell’extrascuola.
A tal fine favorisce lo svolgimento di attività extrascolastiche anche
all’interno dei locali scolastici.
Gli insegnanti, gli alunni, il personale ATA, i genitori sono protagonisti
e responsabili dell’attuazione della presente Carta, del Regolamento
e del POF della scuola. Possono chiederne l’integrazione o la modifica
presentando le proposte negli organi collegiali della scuola, costituiti e
funzionanti secondo la normativa vigente. Inizio
pag.
6. AREA DIDATTICA
I docenti esercitano la loro libertà d’insegnamento sia come
autonomia didattica sia come libera espressione culturale, finalizzata alla
formazione e allo sviluppo di ciascun alunno. La libera programmazione dei
docenti dovrà tuttavia garantire il raggiungimento degli obiettivi
previsti dal P.O.F., gli obiettivi di apprendimento e i traguardi per lo sviluppo
delle competenze dati dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo per la
scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione.
Il Piano dell’Offerta Formativa contiene le scelte educative ed organizzative
e i criteri di utilizzazione delle risorse (personale, locali, strutture,
disponibilità economiche), costituisce un impegno per l’intera
comunità scolastica ed esplicita il contratto formativo della scuola
.
Integrato dal Regolamento d’Istituto, il POF definisce in modo razionale
e produttivo il piano organizzativo, le cui caratteristiche sono in funzione
delle proposte culturali, delle scelte educative e degli obiettivi formativi
elaborati dagli organi collegiali della scuola.
Il POF sarà redatto/aggiornato possibilmente entro il 30 novembre dell’anno
corrente. Copia sarà depositata presso la segreteria e in tutti i plessi,
a disposizione dell’utenza. per la consultazione. A richiesta e su autorizzazione
del Dirigente Scolastico, potrà essere richiesta la sua duplicazione.
La programmazione annuale delle classi e dei team docenti, il Piano di lavoro
del Consiglio di Classe, completati dalle programmazioni individuali dei docenti,
progettano percorsi formativi coerenti con le finalità e gli obiettivi
delineati nel POF, adeguando le scelte e gli interventi al profilo iniziale
delle classi. Sulla base dei criteri espressi dal Collegio dei Docenti elaborano
le attività di sostegno ai diversamente abili, le attività riguardanti
l’orientamento, la formazione integrata, i corsi di recupero, gli interventi
di sostegno individualizzati.
La programmazione didattica è lo strumento che dà trasparenza
al percorso formativo che la scuola progetta per i suoi alunni. Essa è
redatta entro il 30 novembre di ogni anno scolastico e individua gli strumenti
per la rilevazione della situazione finale e per la valutazione degli apprendimenti
di ogni area/disciplina.
Per raggiungere obiettivi di qualità, la scuola si avvale delle competenze
professionali del personale insegnante e non insegnante in servizio nelle
scuole, che opera in collaborazione con le famiglie e con le istituzioni territoriali.
Inizio pag.
7. EFFICIENZA
Per promuovere la partecipazione, per garantire la semplificazione delle procedure
ed un’informazione completa e trasparente, l’11° I. C. di
Padova garantisce:
· la possibilità di ritirare presso le scuole le modulistiche
utili a richiedere il rilascio di certificati d’iscrizione, di frequenza,
di uscita anticipata/entrata posticipata;
· la possibilità di richiedere all’Ufficio di Segreteria
il rilascio di copia delle documentazioni per le quali è previsto l’accesso
dalla Normativa vigente (L. 141/90) ed il cui avviso di deposito viene esposto
agli albi di tutte le scuole;
· la possibilità di concordare con l’utenza gli orari
delle attività scolastiche;
· l’organizzazione e l’orario di apertura dei servizi amministrativi
consente l’intervento dell’utenza sia al mattino che al pomeriggio;
· l’esposizione all’albo delle scuole degli orari di servizio
del personale entro 30 giorni dall’inizio dell’anno scolastico;
· la formazione del personale ATA e del personale docente, in collaborazione
con le istituzioni e gli enti culturali preposti a questo scopo, nel rispetto
delle deliberazioni del Collegio dei Docenti. Inizio
pag.
8. CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA
L’ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente, sicuro, per garantire
una permanenza confortevole a scuola per gli alunni e per il personale.
Particolarmente prezioso e delicato è l’intervento dei collaboratori
scolastici, che devono adoperarsi per garantire costantemente l’igiene
di suppellettili, giocattoli, attrezzature, arredi e spazi. Essi devono altresì
collaborare con il personale docente e con la Segreteria e Dirigenza per la
custodia e la conservazione dei materiali e delle dotazioni didattiche, devono
vigilare assiduamente sulla sicurezza degli impianti, degli arredi e delle
strutture edilizie ove si svolgono le attività scolastiche.
L’Istituto Comprensivo è impegnato a sensibilizzare il Comune,
proprietario degli immobili e fornitore della maggior parte degli arredi,
perché la conduzione degli edifici e le caratteristiche degli arredi
rispettino le normative vigenti.
Il personale docente educherà gli alunni al rispetto delle regole d’uso
e comportamentali da applicare all’interno ed all’esterno degli
edifici, sensibilizzando i genitori all’assunzione di comuni richieste
d’attenzione all’igiene, alla sicurezza e al rispetto per il verde.
In ogni scuola è redatto un piano di evacuazione dell’edificio
e almeno due volte all’anno vengono svolte le relative esercitazioni.
Inizio pag.
9. SERVIZI AMMINISTRATIVI
Il servizio amministrativo svolto dall’Ufficio di Segreteria è
supporto fondamentale per il regolare funzionamento delle scuole.
Il servizio garantisce l’osservanza e il rispetto dei seguenti fattori
di qualità:
a) celerità delle procedure;
b) trasparenza;
c) informatizzazione
d) orario antimeridiano e pomeridiano di apertura al pubblico ;
e) ricevimenti puntuali da parte della dirigenza;
f) informazione ai dipendenti e agli utenti attraverso circolari e comunicati
ed esposizione agli albi delle scuole delle disposizioni permanenti e temporanee.
10. STANDARD
Gli obiettivi dell’11° Istituto Comprensivo si ritengono raggiunti
quando:
- i servizi scolastici funzionano con regolarità, nel rispetto dei
tempi programmati (durata delle lezioni e degli intervalli, di apertura e
chiusura degli edifici e dell’ufficio di segreteria);
- gli ambienti sono accoglienti, puliti, sicuri per il personale e per gli
alunni;
- le attrezzature e i materiali didattici e di consumo a disposizione delle
scuole sono adeguati alle necessità delle attività da svolgere,
tecnologicamente aggiornati e tali da consentire la realizzazione di iniziative
didattiche e culturali stimolanti per gli alunni;
- le scuole sono aperte a recepire le proposte costruttive dei genitori e
le occasioni di incontro, confronto e scambio con le Agenzie del territorio;
- gli alunni frequentano piacevolmente e regolarmente la scuola e dimostrano
interesse per le sue proposte;
- sono raggiunti gli obiettivi educativi indicati nel POF e gli obiettivi
didattici fissati nelle programmazioni didattiche, allineate con le Indicazioni
Nazionali;
- il successo scolastico è di tutti e la dispersione è vicina
allo zero;
- l’orientamento degli alunni indirizza verso una proficua prosecuzione
dei percorsi formativi di tutti gli alunni. Inizio
pag.
11. SUGGERIMENTI, PROPOSTE, SEGNALAZIONI
La scuola prende in considerazione eventuali suggerimenti, proposte e anche
critiche che dovessero giungere da parte dell’utenza.
Ma, al fine di non avvallare la deprecabile abitudine alla deresponsabilizzazione,
alla delazione ed a delegare le lamentele alla burocrazia, si sottolinea che
il punto di partenza per qualsiasi segnalazione di proposta o di richiesta
di chiarimenti vada in primo luogo rivolta ai diretti interessati. Solo nel
caso in cui non si arrivi a chiarimento, si può inoltrare un “reclamo”
più formale al dirigente scolastico.
Questo Istituto Comprensivo non prende in considerazione reclami anonimi.
Inizio pag.
12. VALUTAZIONE DEL SERVIZIO
La valutazione del servizio viene effettuata periodicamente (almeno ad anni
alterni) nel periodo aprile-giugno, sottoponendo questionari:
- agli alunni: sul gradimento delle attività didattiche e sul piacere
di stare a scuola;
- agli insegnanti: sull’organizzazione complessiva, sulla produttività
degli incontri collegiali, sul servizio di segreteria e direzione, sull’organizzazione
e conduzione del plesso;
- ai collaboratori scolastici: sui materiali disponibili, sui rapporti di
collaborazione interni ai plessi, sul servizio di segreteria e di direzione;
- ai genitori: individuati a campione (al massimo 150), scelti tra i rappresentanti
di classe, del Consiglio d’Istituto e altri, rispettando la rappresentatività
di tutti gli ordini di scuola;
- al personale ATA della segreteria, per rilevare l’efficacia organizzativa
interna all’ufficio.Inizio
pag.
3. OBBLIGO SCOLASTICO E FREQUENZA
4. FORMAZIONE DELLE SEZIONI E DELLE CLASSI
5. PARTECIPAZIONE E COLLABORAZIONE
7. EFFICIENZA
8. CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA
10. STANDARD
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