Gli uomini: da
homo faber
a
strutture
invisibili della Mente
Parole
chiave: Immagini, rural
landscape history, storia del paesaggio agrario, Taranto, Puglia, Italia
meridionale, antropologia.
In una disanima delle
forme del paesaggio agrario storicizzato sarebbe stato incomprensibile non
parlare di uomini: i protagonisti e le comparse,
gli elaboratori
e i progettisti, gli ingegneri e i manovali, i costruttori e i distruttori del
Paesaggio.
Gli uomini rappresentano la parte fisica delle strutture invisibili del
paesaggio agrario: quell'insieme di saperi formali (come conoscenze tecniche,
leggi e istituzioni) ed informali (un crogiolo ove ribolle un informe miscuglio di
sapore quasi magico, sommatoria di consuetudini senza tempo, esperienze personali e plurigenerazionali,
buon senso e superstizione) che regolava e dava un senso compiuto
alle vite quotidiane vissute all'interno delle strutture fisiche che oggi osserviamo.
Il risultato era una
realtà percepita da tutti come un insieme organico, ben noto e,
sostanzialmente, condiviso.
E' questa la Mente della società
agricola, la struttura di connessione
fra In alto un nobiluomo, da un
affresco seicentesco, qui a sinistra una villanella, tratta da una tempera dipinta nelle pareti di
Villa Maria, presso Torricella
17 dicembre, 2001 00:07 |