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Il
mio lavoro sul corso monografico "Terragni Futuro", è cominciato
con l'entrata in scena (un giorno a lezione) di Battista,
il gatto di Terragni. Questo particolare sulla vita dell'architetto,
che aggiunge una sfumatura molto umana ad una figura altrimenti vista molto
lontana, è diventato, ispirandomi al mondo dei video games, una
sorta di A.I. persa nella rete (crisi)
e
presa dalla ricerca di una sintesi dei significati dell'opera del proprio
padrone, mentre ne rievocava la figura. Ho cercato, nei limiti del tempo
che abbiamo avuto, di fargli dire tutto quello che lui reputava significativo.
Chiaramente il gatto, ad un certo punto non si è più aggiornato,
ho sapuuto però che ultimamente l'A.I. è stata avvistata
su qualche server americano...Questa piccola esperienza che ha anche dell'ironico,
è in realtà interconnessa con
tutti gli altri argomenti del corso molto più di quanto sembrerebbe. |