|
back
recensioni
da hainezine
da phonoteca
foto
|
tratto
da hainezine
15 settembre 2002
ANTIMTV-DAY
EX-MERCATO 24 (Bologna)
-------------------------------------------
Laghetto, Death of AnnaKarina e Nativist e in più un bel po' di
gruppi tutti da sentire e il tutto ad un festival che si chiama Antimtvday?
Impossibile mancare!
Purtoppo un po' per le indicazioni sul sito non troppo specifiche, un
po' perché sono un imbranato, arriviamo in ritardo e mi perdo l'esibizione
dei Sumo... Vabbò, spero di rifarmi in futuro.
Dopo di loro gli Steady Ground da Ravenna i quali - così
mi è stato riferito - hanno da poco registrato qualcosa. Non li
avevo mai sentiti nominare e devo dire che mi sono piaciuti parecchio.
HC metallizzato che richiama la scena svedese (in qualche punto mi ricordano
un po' i vecchi Breach ma più violenti...). Buona la tecnica, buoni
i pezzi, grande il batterista e grande grande voce. Davvero una bella
esibizione.
A seguire i mantovani 7 note in nero. Di loro avevo avuto occasione
di ascoltare il demo di esordio, ma era stato un ascolto così,
di sfuggita, e non mi aveva particolarmente impressionato... ma vedendoli
dal vivo mi sono ricreduto... eccome!!! Davvero una tecnica paurosa, la
sezione ritmica mi ha davvero sbalordito. Pezzi dalla struttura molto
complessa con continui cambi di tempo schizofrenici e riff intrecciati
di chitarra, il tutto condito da una voce urlata e testi sia in italiano
che in inglese (credo.). Se vi piacciono i Dillinger escape plan sicuramente
apprezzerete...
Ed ora è il turno dei Fugazi... ah no dei Fiftyardsmore...
Ironie a parte il gruppo sembra veramente figlio del suddetto cult di
Washington... anche loro davvero bravi. Però, anche se mi piacciono
moltissimo i Fugazi, alla lunga i Fiftyardmore mi stancano un po'... ma
devo ammetere che non ho seguito con particolare attenzione il loro concerto
perché mi ero messo a chiacchierare a destra e a manca... spero
di rivederli in un altra occasione...
Dopo di loro il gruppo che tanto aspettavo di rivedere (nonché
il gruppo che ha organizzato il festival) ovvero i Laghetto!!!
Scusate, sarò di parte ma io ho veramente un debole per questo
terzetto... ma che dico, quartetto, perché finalmente ho avuto
l'onore di vederli sul palco con il loro leader Tuono Pettinato che se
se sto sul palco e fa finta di suonare un chitarra di plastica!!!
Il loro concerto è un delirio... iniziano sfornando dei rumorini
con un giocattolino appoggiato sul microfono e poi partono con i pezzi
tratti dello split e dal loro ultimo demo. Il tutto condito da un sacco
di battute e scatch.... e quando attaccano "Uomo pera" per chi
la conosce scatta il bordello.....unico difetto della loro esibizione?
Hanno suonato veramente poco rispetto agli altri gruppi!!!
Si continua con i Fine before you came da Milano/Firenze(!!!).
Anche se propongono un genere da me non particolarmente apprezzato (il
famigerato emo, emo-core, indie rock chiamatelo come cazzo volete...)
riescono a piacermi risultandomi meno scontati rispetto a tanti altri
gruppi, sopratutto nostrani, che si cimentano nel genere. Anche se però
il cantante qualche battuta alla cazzo di cane se la poteva risparmiare...
Ed ora.... i Nativist dalla toscana. Avete presente i pezzi del
loro esordio (from...)? Appesantiteli... appesantiteli... no, non ci siamo
ancora! I pezzi nuovi sono davvero qualcosa di pesantissimo: a parti di
apparente calma, basata su atmosfere più noise, rispetto a prima
se ne contrappongono altre, a volte costruite su esplosioni di violenza
sonora, a volte veloci, e certe volte più lente, quasi sludge...
Chitarra e basso come macigni che sfoderano riff con frequenze basse e
disturbanti e una batteria altrettanto pesante ma al contempo precisa
e secca. E naturalmente la animalesca voce di David che come al solito
tiene il palco benissimo e riesce a intrattenere il pubblico senza per
forza fare tutta una serie di mosse studiate allo specchio come spesso
mi è capitato di vedere. Aspetto con ansia il nuovo disco.
Un altro gruppo che aspettavo di rivedere sono i Death of AnnaKarina.
Che dire del loro concerto... DEVASTANTE!!! nel vero senso della parola.
Eseguono quasi tutti i pezzi del disco con una foga invidiabile più
tre pezzi nuovi maggiormente orientati verso lidi rock and roll. Per chi
conosceva i pezzi sotto il palco si inizia a ballare a più non
posso. Giulio (il cantante) dà spettacolo come al solito; si lancia
dal palco, rotola per terra, fa volare aste dei microfoni della batteria,
casse spia, la tastiera e quant'altro. Mi sono piaciute anche le parti
di tastiera eseguiti del nuovo pianista che danno una mano a riempire
e variegare maggi ormente il suono.
A chiudere il concerto (ma non la serata) i Settlefish, che giocano
in casa. Di loro avevo solo sentito parlare, anzi: ne ho sempre sentito
parlare bene. E ora ho capito perché. Infatti sono rimasto piacevolmente
impressionato dal loro concerto. Sopratutto mi è piaciuto ed ho
apprezzato il loro cercar di essere melodici, intensi, ed emotivi senza
per forza (s)cadere nelle solite sentite e risentite melodie emo/indie-rock
etcetcect....... come spesso accade a chi prova a fare qualcosa di più
melodico sopratutto in ambito HC. Se dovessi descriverli...vagamente At
the drive-in, ma più depressi.
La serata continuerà fino ad ora tarda all' interno del CS ma purtroppo
il giorno dopo è lunedì e gli impegni che mi aspettano mi
hanno impedito di restare.
Comunque una grande serata veramente ben riuscita....grazie Laghetto!
Kabukiman
|
|
|