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Lino Agnini :
Le liriche di Anna Marinelli sono immerse in un tempo passato
non definitivamente chiuso, ma aperto al presente e protende le sue
diramazioni nell'avvenire. La sua dimensione è soprattutto quella del
sentimento, della fantasia, dell'emozione estetica, umana e religiosa,
attraverso la quale lascia filtrare continue vibrazioni luminose provenienti
dall'Eterno e dall' Infinito |
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Alberto Altamura :
Con quelle antenne sensibili di cui è provvista, la poetessa si dispone a
cogliere tutti gli accadimenti che in essa si verificano, gioiosi o tristi
che siano, così la casa diviene misura dello spazio e del tempo, termometro
degli affetti, delle tensioni, delle pulsioni...(
Presentazione del volume "Animismo domestico- Taranto-1990 ) |
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Giovanni Amodio:
Anna Marinelli persegue con risultati estetici rilevanti una delicata
visione della vita, sospesa tra un moderno individualismo esistenziale
espresso in forme di cristallina limpidità e una vocazione sociale di
trainante ispirazione religiosa.
(Meridiano Arte -Bari 30 aprile1995 |
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Sergio Checconi :
…Mi sembra pertinente accostare le movenze estetiche della Marinelli alla
grazia evanescente
e lieve di Emily Dickinson, la poetessa di Amherst. Anche per le
liriche della poetessa tarantina si coglie l’incanto lieve di certi versi
sul declinare dell’età che si ricongiunge ai soprassalti della
fanciullezza…( Prefazione al Volume "La panchina
delle Muse -Schena editore 1995) |
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Pascol Colletti :
Se- come dice Betocchi- la poesia sia nell'essere prima che
nello scrivere, la poesia di Anna Marinelli è sì nell'Essere, ma passa allo
scritto in un' amalgama sicura... |
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Felice Ballero
: “ Un personaggio (reale, immaginario?) offre cestini di versi profumati.
L’assunto simbolico, senza dubbio originale, è svolto con franchezza e con
una lieve aria d’incanto” In questi termini si è espressa la Giuria del
premio di Poesia “Il Grillo” di Genova di cui ho fatto parte. Era la prima
volta che mi capitava sott’occhio il nome di questa poetessa, ed anche gli
altri componenti la commissione giudicatrice non ne avevano mai sentito
parlare. Si trattava senza dubbio di una voce fresca, giovane, chiara,
orientata ad esorcizzare le situazioni in termini di incantesimo… (
Prefazione al volume" Il silenzio e la parola".- Il Grillo editore- Genova
1989) |
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Lorenza Curatola :
Emergono dalle poesie di Anna Marinelli una schietta musicalità ed uno
snodarsi fresco e leggero di immagini nitide( La
procellaria -Settembre 1995 -Recensione) |
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Marco I. De Santis:
Anna Marinelli, voce poetica degna di attenzione critica, sente la poesia
come viaggio intorno e all’interno di sé, fra sortilegi ed attese, quasi in
una sorta di continua metamorfosi, che s’intreccia di suoni e di improvvisi
cromatismi, in una scoperta ininterrotta di sé e del mondo.
(Antologia " La poesia in Puglia" Forum/quinta generazione - Bari 1994) |
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Mons. Pierino Galeone :
Con i suoi versi la Marinelli aiuta a leggere le cose che le sono intorno,
ma ancor più lascia leggere meglio le cose che si ritrova dentro (
Prefazione al Volume " L'Oro del tempo" Barbieri editore…Manduria
2001) |
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Daniele Giancane :
Vi è una strana (e vigile) stratificazione di segni e di timbri, nella
poesia della Marinelli, un incontro/scontro fra lessemi colti ( nel senso
del collegamento alla tradizione aulica e petrarchesca del Novecento
italiano) e termini
e modi del quotidiano, un fuoco che brucia echi pascoliani e prose
sempre innervate da un guizzo lirico, da una osservazione stupefatta della
realtà.(Prefazione dell'Antologia " La poesia in
Puglia" Forum/quinta generazione - Bari 1994) |
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Anna Gramegna :
La Marinelli ha un mondo interiore che pulsa nel suo lago più
profondo, un lago di silenzio, una spiaggia di solitudine…
“ mentre cammino avvolta in uno scialle di pensieri”dall’analisi del
verso il lettore non potrà non cogliere il desiderio di protezione, il
bisogno dell’umano calore, la mente che trabocca di idee che non sempre è
possibile esprimere. |
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Angelo Lippo :
La poesia di Anna sorvola la pagina nutrendo di profumi e di
odori il tempo delle parole, sempre scandite attraverso una misurata
attenzione, timorosa quasi di offendere troppo la profondità della parola
stessa....( Prefazione al Volume "La caduta degli
angeli -1997) |
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Flavia Lepre :
Anna sui sogni si curva con infinito amore. E con questo
amorevole atto, la vita le permette di riservare una buona dose di fiducia
anche alla realtà, consentendole così di rinnovare, continuamente, le
emozioni, concentrandosi sui motivi interiori che muovono tutta la sua
splendida produzione letteraria..(
La Vallisa- Bari- Dicembre 1996) |
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Federica Manfredini : Dopo aver
letto le poesie di Anna mi è venuta alla mente Emily Dickinson e sono andata
a rivedermela. Anna come Emily si leva a contemplare l’universale, il
cosmico, partendo dal suo mondo intimo. Entrambe ci offrono una poesia di
meditazione e sogno… |
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Maria Marcone :
Traspare da queste illuminanti liriche, che si aprono come
prismi di luce in folgorazioni della fantasia creatrice, una inesausta forza
vitale…( La Controra- Giugno -1991) |
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Luigi Muccitelli :
la sua poesia ben si presta alla musicalità della lingua
spagnola, il suo profondo lirismo, calibrato nel dolore che quasi diventa
necessità di esprimere i sentimenti compressi, i soli che avrebbero potuto
illuminare i momenti più veri della sua vita che in queste liriche libera in
un grido d'amore e di speranza. (
Prefazione al volume tradotto in lingua andalusa "Passo
doppio- paso doble" - Edizioni Lo Spazio- Latina )
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Giulio Palumbo :
ho incontrato e conosciuto Anna Marinelli sulla "Panchina
delle Muse" l'ho ascoltata a lungo, a lungo ho letto le sue pagine,
fatte di prosa e di poesia, di rievocazioni/memorie, e di epistole
affettuose. ma la parte fondamentale del grosso ed elegante volume è quella
della poesia. ( Spiritualità & letteratura -n° 19
- dicembre 1995 ) |
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Angela Pensato :Animismo
domestico è il titolo della silloge poetica di Anna Marinelli , poetessa di
qualità, dalle immagini preziose e delicate che, nell'amore delle cose,
trasfonde una particolare sensibilità rivestita di Sogno....(tarantosera.
4 dicembre 1994) |
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Giacinto Peluso :
Anna Marinelli la segnalammo una dozzina di anni addietro per
una poesia dialettale dal titolo " Lu cuntadinu 'ntr'all'acciaieria" che già
rivelava un attaccamento profondo al "loco natìo" e alle sue evoluzioni. Nel
corso degli anni la Marinelli ha accumulato tanti premi e riconoscimenti in
concorsi nazionali da attirare l'attenzione della critica... (Dialogo-Ta-14
Giugno 1991) |
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Laura Pierdicchi :
Nella poesia “la venditrice di versi” l’atmosfera creata
dalla poetessa assume addirittura tono di leggenda… |
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Cosimo Quaranta :
Posso senz’altro affermare che Anna non è una poetessa di
maniera, ma di primo getto, pura come acqua sgorgante da limpidissima
sorgente.. |
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Roberto Rebuzzi: Capita
raramente di leggere della buona poesia, di quella, cioè, che sin
dall’inizio ti rapisce, che di colpo assorbi e che, suscitando insaziabili
avidità emozionali, induce, al termine della lettura, a rimandi mentali per
continuità relazionali con l’autrice…( "
DEGNI DI NOTA" Volume di critica letteraria di Roberto Rebuzzi ) |
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Luciano Ricci :
….le parole che Anna usa sono come schiaffi e carezze. La sua poesia sublima
il valore delle cose e diventa messaggio assai penetrante E’ una poesia che
lascia il segno, colpisce il lettore in profondità, lo sbatte contro la
sedia su cui è seduto…( Note critiche del "foglio
di poesia" Stupori d'aquiloni") |
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Rosalia Ruggiero.:
Il dinamismo poetico di Anna Marinelli trasfigura le sensazioni e le
rende magnetiche per chi legge, per cui lo sguardo distratto è costretto a
fermarsi e a calarsi nel mondo rivelato dalla sua stessa poesia…(
Meridiano Sud - Bari-22 maggio 1991) |
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Adriana Notte:
Cara Anna, quando arrivò il tuo libro, lessi diverse
pagine,nelle varie parti .Lo riprendo adesso, con un sorriso ( che è questa
la tua caratteristica)nel tuo sorriso di fanciulla, che gode a far delle
parole gentili mazzolini di fiori multicolori. E' l'Amore il tessuto che
colora ogni verso....Penso che di queste innocenze il mondo ha
bisogno....(Corrispondenza privata) |
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Gino Spinelli De' Santelena : ...basta
soffermarsi, infatti, sulla lirica "Miracolo azzurro" per rendersi conto
della preziosità del canto dell'autrice. E' un prezioso cimelio che fonde
cielo e terra, amore e dolore, in un piccolo solco di luce che avvolge la
sua anima....(Pensiero e Arte- Bari-1/3/1997) |
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Silvestro Silvestri :
Anna Marinelli con questa sua poesia, canta e canta. Per sciogliere tutti i
silenzi raccolti dentro la sua anima. E grida a tutta voce, tutti i suoi
pensieri troppo a lungo trattenuti nel suo cuore che palpita e vive, nel
sogno di un attimo e ugualmente nel sogno di un eterno…(Portofranco-
Taranto. |
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Ettore Mingolla :
Con versi a volte corti, a volte musicalmente lunghi
l'autrice ripercorre tutte le strade e i momenti significativi della sua
esistenza, animando oggetti, ombre che le girano attorno, con uno spiccato
senso di immaginazione e di emozione pura che trasfigura i suoi stessi
sentimenti. Tutto ciò che avviene è nel Sogno, e lì rimane con un forte
bisogno di allentare le catene dell'anima....( Talento- periodico di
attualità e cultura- Aprile 1995 ) |
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Daniela Murgolo :
Il Sogno rappresenta per Anna una sorta di sublimazione del reale, ciò che
permette alla poesia di infondere nuova vita alle sensazioni più intime,
alla speranza, alla memoria.( Prefazione al volume
" Il Sogno Quotidiano") |
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Dante Maffia : Ho letto “La
caduta degli angeli”, libro molto interessante
e prezioso sia per la qualità spirituale che per quella stilistica.
L’introduzione di Angelo Lippo illumina molto bene il suo percorso e non
sono da meno gli originali disegni di Rosaria Cipriano. Complimenti ,
dunque, per un successo il più possibile ampio. |
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Luigi Scorrano
:
Dedicato alla memoria del poeta Pasquale Pinto è il poemetto
di Anna Marinelli, Nevica; un arazzo gremito di oggetti, di
immagini che si inseguono, si sovrappongono, incantano talvolta per
freschezza e novità. Costante il riferimento ai Poemetti
dell'amico scomparso, la cui figura domina quel metaforico paesaggio su cui
nevica, forse con troppo scontata insistenza, una struttura
anaforica che non può non ricordare un antecedente illustre, il D'Annunzio
della Pioggia nel pineto: unica nota da rilevare in una pagina
pregevole.( Presenza Taurisanese- Note e cronache
culturali. Settembre/Ottobre 2006 ) |
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Emilio Diedo :
Tra le ultimissime plaquette della raccolta
Delphinus-nuova serie l'ulteriore titolo qui proposto, recante il numero 28,
Nevica, della tarantina Anna Marinelli, è in realtà un'unica
poesia-poemetto. Nevica è chiaramente, per esplicita dichiarazione, una
dedica «alla memoria del poeta Pasquale Pinto», che si snocciola nella
dimensione media dei tre-cinque versi per un totale di una ventina di
strofe. |
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Maria Marcone : "Il poemetto Nevica
della Marinelli, dedicato alla memoria del poeta tarantino Pasquale Pinto, è
un gioiello di lirismo che coinvolge e commuove. L'autrice di San Giorgio
Jonico ha raggiunto l'acme della sua maturità artistica e di ciò ne siamo
compiaciuti".
Puglia - 30 Agosto 2007 |
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Antonietta Benagiano: ha enucleato
la poetica di Anna Marinelli, il carattere lirico della sua narrativa,
suscitando attenzione e interesse nel folto pubblico, lungo applauso al
termine della relazione, che ha vivacizzato coinvolgendo la stessa Autrice.
In sintesi i punti salienti della sua analisi.....continua |
| Giovanni Amodio ( critico e
componente la giuria del premio): Premio speciale della giuria per la
tematica in omaggio alla donna quale alter ego poetico di Emily Dickinson
Anna Marinelli di San Giorgio Jonico ( Taranto) per la poesia “Ritratto di
donna” Nel tracciare un ritratto universale della donna la Marinelli, già
artefice di un poderoso omaggio alla sua poetessa della sintonia, Emily
Dickinson, con il libro “ La panchina delle Muse”, con grande sensibilità
esplora “l’incalzante silenzio” nel quale è stata relegata la donna per
secoli e ne esalta la capacità di sognare e di ascoltare, di divenire
refrigerio come “ acqua di nuvola sottile” Intensamente lirica
l’autrice armonizza i suoi versi, accarezzando la parola e incidendo
profondamente nel ricco scrigno dei ricordi.
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