Trama: Macedonia, 356 a.C. La regina Olimpiade, sacerdotessa di un oscuro culto votato all’apocalisse, dà alla luce un erede maschio al consorte Filippo II. Sul futuro di quel bambino grava però una tremenda profezia: un giorno egli sarà responsabile della distruzione del mondo. Diciotto anni dopo, Filippo è ormai sul punto di riunificare le città elleniche sotto la sua sicura guida, per volgersi quindi alla conquista della Persia. Ma il destino del giovane principe Alessandro comincia mettersi in moto. Il personaggio di culto della prossima generazione (in attesa dei colossal di Oliver Stone e Baz Luhrmann), ripercorre in un unico lungometraggio la sua intera saga, disegnata con stile anticonformista dal grande Peter Chung (Aeon Flux e Animatrix). Una parata di storia e filosofia, tra Diogene e Aristotele.