Data | 22 agosto 2003 |
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Partenza | Passo dello Stelvio - Franzenshohe (2189m) |
Arrivo | Bormio (1225m) |
Tempo impiegato | 10,00 ore |
Dislivello | Salita: 1400m; discesa: 2100m |
Quota raggiunta | 3094m (Monte Scorluzzo) |
Siamo così giunti, purtroppo, all'ultima tappa!
- Verso il passo dello Stelvio -
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Dopo un'abbondante colazione partiamo imboccando un sentiero che ha inizio da dietro l'albergo. Si cammina per pascoli aggirando alcuni dossi erbosi in leggera salita. Man mano che si avanza l'erba fa sempre più spazio a pietraie, mentre nei dintorni del passo dello Stelvio si possono ammirare diversi ghiacciai. Perveniamo al passo nei pressi di una ... puzzolente discarica! Ci fermiamo per procurarci i panini per il pranzo, ma ripartiamo subito... tra l'altro qui la gente è un po' snob! - I ghiacciai dell'Ortles - |
Seguiamo una strada sterrata che però abbandoniamo presto seguendo le indicazioni per il Monte Scorluzzo. Con un po' di tornanti siamo in cima, da cui possiamo godere di un ampio panorama a 360 gradi!
Riprendiamo scendendo dall'altra parte su una esile cresta rocciosa, con alcuni passaggi interessanti, piena di resti di trincee, fortificazioni e rifugi risalenti alla prima guerra mondiale. Ci sono anche dei pannelli con la descrizione dei resti e racconti di eventi storici, come ad esempio il racconto di un tentativo di scavare un tunnel nel ghiacciaio per raggiungere il nemico, fallito perché nel frattempo la guerra era finita: sembra di stare in un museo. Man mano che scendiamo la cresta si allarga e fa spazio a fortificazioni più ampie. Dalla cresta possiamo godere di un bel panorama sui ghiacciai dell'Ortles, mentre dall'altra parte ampie vallate erbose circondano la statale dello Stelvio, posta nel fondovalle. |
- La cresta dal Monte Scorluzzo -
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Ci fermiamo per il pranzo dietro a delle fortificazioni, in modo da ripararci dal vento. Poco dopo essere ripartiti ci imbattiamo in uno stambecco dormiente sul sentiero, un po'scocciato perché vorremmo passare proprio di lì...
Quando i resti finiscono il sentiero comincia a scendere senza più sosta con molti tornanti su un ripido costone erboso: ora puntiamo diretti verso la valle del Braulio e raggiungiamo la statale nei pressi della Cantoneria 2.
Fin'ora ce la siamo presa molto comoda, visto che è l'ultima tappa, ma ci siamo accorti che l'abbiamo notevolemnte sottovalutata: siamo costretti ad affrettare il passo!!
Abbandoniamo subito la statale per imboccarre un sentiero in salita su un costone roccioso ed erboso. Superato un torrentello entriamo in un vallone procedendo mezzacosta fino a superare un torrente che ha scavato una bella gola.
Dopo esserci portati sull'altro versante della valle continuiamo su pietraie dove avvistiamo un paio di stambecchi che fuggono alla nostra vista. Quindi raggiungiamo un pianoro erboso dove notiamo una specie di grotte, con entrata squadrata e rifinita con pietre: saranno dei rifugi o chissà cosa... ma non abbiamo tempo per indagare!
Percorriamo delle cengie erbose quasi a strapiombo sulla statale che vediamo molto sotto di noi, quando esce dalle gallerie. Finalmete raggiungiamo un bivio nei pressi di una sella erbosa che corrisponde al termine della nostra salita. Il percorso è molto bello, peccato che siamo un po' di fretta.
Il sentiero continua per un tratto il lieve discesa a mezzacosta fino a raggiungere uno sperone roccioso che impedisce di proseguire diritti, quindi si inizia a scendere bruscamente con vari zig-zag tra cespugli su un sentiero di pietre e ghiaia un po' instabile. Entriamo in uno strana zona abbastanza spettrale, dove tutta la vegetazione è morta, ma non si capisce se è per un incendio (non sono evidenti tracce di legno bruciato) o per quanche altro strano motivo!!
Infine cominciano gli alberi, ma la discesa non accenna mai a diminuire. Il sentiero termina sulla statale, vicino alle terme di Bormio (i Bagni Vecchi), un po' prima da dove ci aspettavamo!
La tappa però non è ancora terminata: dobbiamo percorrere un km di statale tra le macchine ferme in coda, quindi tagliamo per una strada sterrata in un parco, per poi attraversare mezza Bormio per raggiungere il luogo di inconstro con le nostre ragazze.
Il nostro trekking finisce davanti ad un'abbondante cena in un locale di Bormio.