Data escursione | 21 aprile 2002 |
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Gruppo montuoso | Resegone |
Partenza | Forcella di Olino (LC) 1169m |
Tempo impiegato | 1 ora e 15 minuti |
Dislivello | 500 m |
Quota | 1666 m |
Il monte Due Mani, appartenente al gruppo del Resegone, non è così conosciuto come l'omonimo monte, ma è pur sempre molto bello e panoramico. L'itinerario descritto è la via più breve per raggiungerne la cima e costituisce una tranquilla e piacevole escursione effettuabile anche in una mezza giornata.
Appena giunti a Ballabio da Lecco si segue l'indicazione verso Morterone. Dopo alcuni chilometri ed alcuni tornanti, poco dopo la seconda galleria, si incontra uno spiazzo sulla destra, notando sulla sinistra le indicazioni sentieristiche per il Due Mani. Qui si può lasciare la macchina e proseguire a piedi.
La prima parte del percorso si trova all'interno di un bel bosco, con pochissima salita. Già da qui si può notare la croce posta sulla cima del Due Mani. Si superano alcune sorgenti e si esce dal bosco in uno spiazzo erboso dove sono presenti delle baite diroccate. Qui si congiunge il sentiero n.32 proveniente da Culmine di San Pietro e dalle cime di Muschiada.
Nota: il sentiero che stiamo percorrento è il numero 33, ma non si incontrano segnalazioni con tale numerazione; è segnalata solo la direzione: il "Due Mani".
Ci si inoltra di nuovo nel bosco con la salita che ora aumenta notevolmente. Dopo pochi minuti però gli alberi finiscono e si risale, molto faticosamente, l'ultimo costone erboso che porta alla cima. Poco prima della cima si incontra un bivio: a destra si arriva direttamente sulla cima del Due Mani, mentre a sinistra si passa prima dal bivacco Locatelli-Scaioli-Milani, posto poco più a sud della cima e dove è posizionata anche la grande croce di ferro.
Vedi anche - Al Due Mani da Ballabio Superiore -