Data escursione | 13 aprile 2001 |
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Gruppo montuoso | Resegone |
Partenza | Ballabio Superiore (LC)-Gera 696m |
Tempo impiegato | 2 ore e 30 minuti |
Dislivello | 1000 m |
Quota | 1.666 m |
Il monte Due Mani, appartenente al gruppo del Resegone, non è così conosciuto come l'omonimo monte, ma è pur sempre molto bello e panoramico. L'itinerario descritto rappresenta una possibile via per raggiungerne la cima, anche se sicuramente non la più veloce né la più comoda: l'ultimo pezzo è anzi abbastanza scomodo e con il sentiero quasi inesistente, ma è comunque una via molto interessante.
Si parte da Ballabio Superiore in località Gera, sulla statale che attravera la Valsassina. Appena entrati in Ballabio Superiore, davanti al bar trattoria "La Gera" sito sul lato sinistro della statale (provenendo da Lecco), parte una stradina asfaltata di pochi metri al termine della quale si trova una piccola Cappelletta. Sulla sinistra di essa parte il sentiero numero 30 che porta al monte Due Mani.
Subito si incontra un bivio con indicazioni: si prosegue tenendo la destra. Il sentiero nella prima parte è comodo e sale dolcemente all'interno di una zona boscosa. Volgendo lo sguardo dall'altra parte della vallata iniziano a scorgersi le cime della Grignetta e del Grignone e sulla sinistra i Piani di Resinella e il monte Coltiglione che domina Lecco. Si giunge in poco tempo ad una casa privata, vicino alla quale passano i cavi dell'alta tensione. Qui si incontra un bivio: seguendo il sentiero sulla destra si perviene alle baite di Bongio, dove transita il sentiero 34 che sale al monte Due Mani attraverso un altro percorso; il nostro itinerario prosegue invece lungo il sentiero sulla sinistra segnalato ancora con la numerazione 30.
Da questo punto il sentiero inizia a rendersi poco visibile e quasi scompare tra l'erba; è necessario fare molta attenzione ad individuare i vari bollini blu che, fortunatamente, sono molto frequenti. Inotre in alcuni punti il percorso è abbastanza ripido ed è facile scivolare sull'erba secca presente in questa stagione: in un mese estivo questo percorso dovrebbe risultare più agevole. Si perviene in questo modo in cima ad un costone da cui si può scorgere, sulla sinistra, la croce posta sulla cima del monte Due Mani. Il percorso prosegue sulla sinistra (cercare i bollini blu per individuare il sentiero) attraverso un suggestivo costone roccioso; fortunatamente qui il sentiero diventa più marcato e ben visibile. Si arriva in poco tempo sulla cima dove è presente una croce ed il bivacco Locatelli-Scaioli-Milani che consiste di una costruzione in vetro resina a forma semisferica. Dalla cima del monte si gode di un ottimo panorama su tutte le montagne della Valsassina, in paricolare le Grigne, il Resegone sul versante opposto a quello lecchese e, sulla sua destra, il Monte Magnodeno, con la sua cava che rovina un poco il paesaggio. Inoltre si possono scorgere, a sinistra del Resegone, le montagne della val Brembana.
Al bivacco arrivano anche il sentiero 34 che proviene da Ballabio Inferiore, il 31 dal Colle di Basilio ed il 32 che da Culmine S.Pietro (che si congiunge al 33 proveniente da Forcella di Olino). I sentieri 31 e 32/33 sono sicuramente percorsi più agevoli.
Il bivacco si trova a 1656m e non č la vera cima del monte Due Mani, alto 1666m. La vera cima si trova poco pių a nord. Dal bivacco, seguendo le indicazioni per Culmine di San Pietro-Cime di Muschiada (sentiero numero 32) si arriva in pochi attimi ad un bivio. A destra si prosegue per Culmine San Pietro, metre andando dritti inizia il sentiero numero 31 che termina al Colle di Basilio passando per il "Zucco di Desio". In pochi attimi si giunge alla cima del monte Due Mani da cui si gode di un panorama su tutta la Valsassina, in particolare su Ballabio, Barzio e Introbio, dominato dal Pizzo dei Tre Signori. La cima si trova proprio di fronte alle Grigne e dietro ad esse fa capolino il massiccio del Monte Rosa. Volgendo lo sguardo verso Lecco si notano i laghi Lario, Garlate, Annone e Posiano, il Cornizzolo con a finaco il monte Rai su cui spicca la nota antenna e gran parte della Brianza (e anche oltre).
Il bivacco Locatelli-Scaioli-Milani (1656m) si trova poco pių a sud della cima del
Monte Due Mani di fianco ad una grande croce in ferro. Consiste di una costruzione in vetro resina a
forma di igloo. E' sempre aperto: la porta è di solito bloccata da una pietra
messa per evitare che si apra a causa del vento; dopo l'utilizzo del bivacco va
riposta davanti alla porta. All'interno del bivacco è presente un tavolino
con alcune panchine attorno. Sul tavolino c'è un timbro con il simbolo del
Monte Due Mani con cui è possibile timbrare le proprie guide e cartine.
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Bivacco Locatelli-Scaioli-Milani |
Vedi anche - Al Due Mani da Forcella di Olina -