Le nostre escursioni in montagna


Sullo Zuccone Campelli

<< ... l'andata.

Descrizione percorso ritorno



Scorci dalla discesa

Dalla cima dello Zuccone Campelli si ritorna nei pressi della Bocchetta dei Camosci e si continua diritti giungendo presto ad un bivio: mentre a destra si raggiunge lo Zucco di Pesciola noi continuiamo a sinistra procedendo in cresta per poi scendere su un costone erboso con pendenza mai eccessiva. Si giunge presto in vista dei rifugi dei Piani di Artavaggio: il rifugio Cazzaniga ed il Nicola, mentre il sentiero si fa sempre meno evidente e quasi si perde nei prati. Ora si devia a destra, scendendo da un costone erboso seguendo tracce di sentiero fino a raggiungere una carrareccia. Seguendo a destra si raggiunge in pochi minututi il rifugio Casera Campelli (1782 m) posto in una conca erbosa vicino ad un piccolo laghetto.

Si prosegue in falsopiano attraversando bellissimi pascoli lungo un sentiero detto "degli Stradini". Dopo una lieve salita si procede costeggiando le alte pareti del Pesciola in un ambiente molto suggestivo. Alcuni tratti esposti sono aiutati dalla presenza di catene fisse, ma l'intero percorso, quasi interamente pianeggiante, non presenta nessuna difficoltà. Al termine di questo sentiero si giunge alla Bocchetta della Pesciola che divide il massiccio Campelli-Pesciola dallo Zucco Orscellera (1856 m). Qui si trova un un bivio: la direzione di destra porta al rifugio Lecco, mentre a sinistra si ritorna direttamente ai piani di Bobbio da cui si scende per lo stesso itinerario dell'andata.



Ultimo aggiornamento 20/05/2002


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