Alta via n.2  della Valle D'Aosta


Tappa 2: Lillaz (nella valle di Cogne)

Scheda tappa

Data 12 agosto 2002
Partenza Rifugio Miserin (2582m)
Arrivo Lillaz (1617m)
Tempo impiegato 5,30 ore
Dislivello Salita: 250m; discesa: 1300m
Quota raggiunta 2826m (Finestra di Champorcher)

Tappa prevalentemente in discesa, non presenta particolari difficoltà ma è molto lunga. Si entra nel parco nazionale del Gran Paradiso quindi è molto facile poter avvistare la tipica fauna del parco, specie di prima mattina.

Descrizione percorso

Dal rifugio Miserin, seguendo le indicazioni dell'alta via 2, si attraversa il ponte sul torrente Ayasse che esce dal lago e ci si dirige verso un'evidente intaglio tra cime che superano i 3000 metri: la Finestra di Champorcher, facilmente riconoscibile anche per la presenza dei tralicci dell'alta tensione.

Nota: dal rifugio è possibile seguire anche le segnalazioni dell'alta via 4 che portano alla Finestra di Champorcher per un altro percorso, passando per il piccolo Lago Noi (2580m).

- Verso la Finestra -

Il percorso procede prevalentemente su pietraie, ma senza nessuna difficoltà. In circa un'ora si raggiunge la Finestra dove sono presenti le rovine di una costruzione e da dove si apre un ampio e spettacolare panorama sul vallone di Urtier nella valle di Cogne, e su tutte le cime che la circondano, alcune delle quali toccano i 4000. Anche verso la valle di Champorcher il panorama è molto bello, sopratutto per la presenza del lago Miserin.

Ancora su pietraie si discende dall'altro versante molto rapidamente fino a raggiungere l’Alpe Peradza (2526 m, 30 min), dove è presente un rifugio privato.

Qui la pendenza diminuisce decisamente; si percorre per qualche tornante una carrareccia circondata da ampi pascoli per poi abbandonarla imboccando un sentiero sulla sinistra seguendo le indicazioni dell'alta via.


- Valle di Champorcher dalla Finestra e veduta verso la Finestra dalla discesa -

Ora si continua su sentiero in falsopiano tra bellissimi pascoli per un tratto molto lungo, mantenendosi sul versante sinistro idrografico. Si attraversano numerosi corsi d'acqua ammirando le belle cime che contornano l'ampio vallone mentre guardando diritti spicca la Grivola. Sull'altro versante si può notare la carrareccia ed i tralicci dell'alta tensione che percorrono anche loro tutto il vallone.


- Vallone di Bardoney -

Dopo un'oretta circa si raggiungono i primi alberi ed inizia la discesa che con vari tornanti scende rapidamente sul fondo del selvaggio e splendido vallone di Bardoney (2140 m) con paesaggi da cartolina. Si attraversa su di un ponte di legno il bel torrente di Bardoney e si continua all'interno del bosco in falsopiano.

Presto ricomincia la discesa, ora più decisa, all'interno di un fitto bosco di larici, fino a raggiungere il grosso torrente Grand’Eyvia, nei pressi delle case di Goilles (1830 m), che si attraversa su di un ponte.

Si continua sull'altro versante prima in falsopiano, poi in ripida discesa con vari tornanti in un bosco molto rado fino a raggiungere una carrareccia. Si prende la direzione di sinistra e in breve si possono raggiungere le famose cascate di Lillaz che vale la pena visitare. Da qui si scende infine a Lillaz (1617 m) dove c'è possibilità di pernottamente sia in alberghi che in campeggi.

- Cascate di Lillaz -

Nota: se si vuole raggiungere Cogne ci vogliono ancora circa 3 quarti d'ora di cammino.



Ultimo aggiornamento 10/09/2002


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