Alta via n.2  della Valle D'Aosta


Tappa 1: rifugio Miserin

Scheda tappa

Data 11 agosto 2002
Partenza Champorcher - Chardoney (1460m)
Arrivo Rifugio Miserin (2582m)
Tempo impiegato 4,15 ore
Dislivello Salita: 1200m; discesa: 0
Quota raggiunta 2582m (Rifugio Miserin)

Tappa introduttiva non particolarmente impegnativa: il percorso si svolge su comoda mulattiera e sentiero con pendenza mai eccessiva. E' possibile ridurre questa tappa di due ore potendo arrivare in macchina fino a Dondena, ma è preferibile percorrere il sentiero da Chardoney risalendo una bellissima vallata boscosa percorsa dal torrente Ayasse. Molto pittoresca la veduta al lago Miserin con sullo sfondo la Rosa dei Banchi.

Accesso stradale

La valle di Champorcher è facilmente raggiungibile dall'autostrada A5 Torino-Aosta. Entrati in Valle d'Aosta, uscire a Pont-Saint-Martin e seguire le indicazioni per Aosta. Seguendo le indicazioni per la valle di Champorcher si attraversa il ponte sulla Dora Baltea e si entra nell'abitato di Hône da cui si continua salendo nella valle di Champorcher.

- Veduta su Chardoney -

Descrizione percorso

Si parte da Chardoney (1460m), raggiungibile anche a piedi in 20 minuti da Chateau, capoluogo della valle di Champorcher. Lungo la strada principale si incontra sulla sinistra la palina segnaletica che indica l'inizio dell'alta via. Si attraversa su di un ponte in pietra il torrente Ayasse e si percorre una bella mulattiera per un centinaio di metri fino ad incontrare un bivio con una palina segnaletica: mentre la mulattiera continua diritta noi imbocchiamo il ripido sentiero sulla destra con indicazioni dell'alta via.

- Sentiero da Chardoney -

Il sentiero sale velocemente lasciando in basso l'abitato di Chardoney visibile ancora per poco. Presto si entra in un bel bosco di larici e si raggiunge il bellissimo torrente Ayasse protetto da un parapetto in legno. Lo si costegga per qualche metro fino ad attraversarlo su un bel ponte di legno.

Sull'altro versante la salita aumente decisamente, si attraversa su di un altro bel ponticello un torrente e si sale procedendo a mezzacosta lasciando sempre più in basso il torrente Ayasse che offre dei bei scorci di panorama. Dopo un bel po' di salita si esce dal bosco e la vallata si apre decisamente. Si attraversa un torrente su di un ponte di legno e per pascoli si giunge alle case di Prarion (1796m, 1,15 ore) dove transita la carrareccia proveniente da Chateau.

Seguendo le indicazioni dell'alta via si imbocca un sentiero che, seguendo il corso della valle principale, si reimmette nella strada sterrata che proviene da Chateau.

Si segue ora la carrareccia per un tratto fino a raggiungere le case di Dondena (2110 metri, 2 ore), già visibili da un po'. Si supera su di un ponte l' Ayasse e tramite alcuni tornanti si raggiunge il rifugio Dondena (2189m) dove volendo ci si può rinfocillare (nota: buonissime le torte!). Qui si trova anche una delle antiche "Case di caccia" del Re Vittorio Emanuele II.

- Dondena -

Il percorso riparte sulla destra del rifugio su di una larga mulattiera percorribile anche da fuoristrada. La salita è lieve ma continua, fino ad un pianoro erboso percorso da alcuni ruscelli d'acqua. Guardando diritti, sulla destra, è possibile vedere il colle Finestra facilmente riconoscibile per i tralicci elettrici che scendono da esso; sulla sinistra, in cima ad un risalto roccioso, è visibile una costruzione dietro alla quale vi è il lago Miserin. Non resta che superare tale risalto con alcuni tornanti fino a raggiungere l'ampia conca che contiene il lago dominato dalla Rosa dei Banchi. Vicino al lago sorgono anche alcune costruzioni tra cui il rifugio Miserin e il santuario della Madonna delle Nevi.


- Lago Miserin -

E' possibile fare il giro del lago in circa un quarto d'ora potendone cogliere tutti i suoi vari aspetti. Dalle sponde del lago si possono ammirare la Rosa dei Banchi a sud, il Mont Glacier a nord-est, e la Tersiva a nord-ovest.



Ultimo aggiornamento 10/09/2002


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