AMANTEANI NEL MONDOAssociazioni e Club |
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ASSOCIAZIONE AMANTEA MUSICA |
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L’Associazione “Amantea Musica” di Giorgio Feroleto - Direttore Artistico L’Associazione “Amantea Musica” nasce nel 1985, con l’intento di promuovere la cultura musicale sul territorio e, al tempo stesso, istituire una stagione concertistica, punto di riferimento costante per l’ascolto della musica dal vivo. A diciassette anni da quella data molti obiettivi sono stati raggiunti, per altri dovremo ancora lavorare. Complessivamente l’interesse per la musica nella nostra città e nel comprensorio è cresciuto. Certo non è tutto merito nostro, ma noi abbiamo fatto la nostra parte. Oltre quattrocento concerti sono stati tenuti in questi anni, con la partecipazione di oltre mille artisti ed un afflusso di pubblico di quasi ventimila presenze; un lavoro notevole, quindi, ma soprattutto costante e qualificato, capace di porsi come momento insostituibile dell’attività culturale di Amantea. Ciò è avvalorato dalla fiducia accordataci dagli Enti istituzionalmente preposti a sostenere le attività culturali nel nostro Paese, a cominciare dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che ci ha inserito nell’elenco nazionale delle istituzioni musicali da finanziare sin dal 1987; all’Assessorato alla Promozione Culturale della Regione Calabria, che ha accolto la nostra richiesta di essere inclusi nel Registro regionale delle Associazioni, Fondazioni ed Istituti Culturali; al Comune di Amantea, che non poteva darci riconoscimento più grande che quello di fissare per le nostre iniziative un apposito capitolo in bilancio.
La grande mole di lavoro che è stata svolta in questi anni diventa subito evidente se penso a quel lontano settembre del 1985 quando sette amici (Aloisio don Filippo, Salvatore Morelli, Saverio Osso, Angelo Mariano De Grazia, Andrea Argentino, Filippo e Giorgio Feroleto), accomunati dalla passione e dall’amore per la musica, si mettono a discutere sull’opportunità di dare vita ad una istituzione capace di stimolare e risvegliare un interesse musicale che nella città ha già radici profonde sin dalla metà dell’Ottocento. Le difficoltà sono subito presenti: pochi i mezzi, pochi i fondi a disposizione (sottoscrizioni private, qualche sponsorizzazione, la gentile disponibilità di artisti a contribuire alla crescita dell’iniziativa, mettendo a disposizione la loro professionalità partecipando al cartellone gratuitamente); ma tanta la voglia di fare, inesauribile l’entusiasmo, determinante la consapevolezza di costruire il successo dell’iniziativa con gradualità ma consolidando ogni obiettivo raggiunto. Anche sul nome la discussione ci vede sin da subito tutti d’accordo: si cerca non un nome retorico, ma un nome che identifichi l’iniziativa con la città stessa e la renda subito riconoscibile tra i centri che svolgono le iniziative del settore. E’ così anche per la scelta del simbolo che deve contraddistinguere ed identificare visivamente la nostra iniziativa. La scelta cade sulla chiesa‑convento di S. Bernardino sia perché monumento storico che caratterizza la nostra città sia perché è il luogo principale dove si svolgono i nostri concerti.
Oggi il risultato è un’Associazione che ha prodotto una notevole quantità di iniziative, da quelle concertistiche, come le lezioni‑concerto, il “Festival Pianistico Alessandro Longo”, gli incontri con la musica Jazz, lo spazio dedicato ai giovani concertisti della Calabria, a quelli più propriamente culturali, come la realizzazione della “Biblioteca‑Museo Alessandro Longo”, l’istituzione della “Borsa di Studio Alessandro Longo”, l’organizzazione del Convegno di Studi Internazionale su “Alessandro Longo: l’uomo, il suo tempo la sua opera”, in collaborazione con prestigiose Istituzioni e Università, la pubblicazione del periodico “Amantea Musica”. Ed è proprio attraverso la realizzazione di iniziative concrete come queste che l’Associazione ha trovato larghi riconoscimenti sia sul piano locale che su quello nazionale. Attraverso l’impegno in un lavoro sempre costante, fatto di competenza e professionalità oggi ci troviamo di fronte un’Istituzione che è diventata punto di riferimento importante nel panorama delle attività musicali in Calabria; una struttura attenta alle esigenze dei tantissimi giovani che intraprendono gli studi musicali nella nostra regione; un’organizzazione capace di rinnovarsi e di guardare avanti in tutti i settori della cultura musicale, capace altresì di arricchire e qualificare sempre di più l’attività culturale della nostra città. |
Le iniziative dell’Associazione “Amantea Musica” Alessandro Longo è sicuramente un artista che occupa un posto importante nella storia della musica italiana. Uno tra i musicisti di primissimo piano che operarono a Napoli tra la fine del Diciannovesimo e l’inizio del Ventesimo secolo, e che contribuì con slancio, passione e competenza professionale alla rinascita della musica strumentale. Una figura di altissimo valore culturale, che servì la Musica con profonda umiltà ma anche con tutta la determinazione del suo ingegno e della sua creatività. Senz’altro uno dei musicisti più colti del suo tempo, e lo dimostra la sua versatilità, impegnandosi in diversi settori dell’attività culturale. Fu, difatti, un attento commentatore e critico musicale; un sottile e vivace scrittore il quale, nel gennaio del 1914, fondò e diresse per dodici anni la rivista musicale «L’Arte Pianistica» e successivamente «Vita Musicale Italiana», lasciata poi alla direzione del figlio Achille; inoltre, si cimentò nello scrivere versi e compose “Symphonia”, un poemetto di ventuno canti, d’imitazione dantesca, nel quale descrive un suo viaggio nell’aldilà e dove incontra i grandi della musica. Un artista completo quindi, protagonista attivo della vita musicale e culturale di quel periodo. Per questi motivi l’Associazione Amantea Musica che opera nella città natale dell’insigne Maestro non poteva non inserire, nell’ambito della propria attività, una programmazione volta a valorizzare e a diffondere il pensiero e l’opera del musicista calabrese; recuperando così un ritardo che, nonostante i suoi tre Conservatori di Musica e le tante strutture musicali, la Calabria aveva accumulato fino ad oggi. Il nostro compito è quello di far diventare la città di Amantea un punto di riferimento insostituibile, per quanti sono interessati alla vita ed alla produzione del musicista. Sin dal 1987 è stato avviato un lavoro di studio, ricerca e documentazione che si è concretizzato nel 1995, in occasione del Cinquantesimo anniversario della morte del Musicista, attraverso una serie di iniziative, le quali oggi sono diventate una realtà concreta del movimento culturale della nostra città.
Pannello della biblioteca‑museo A. Longo
Inoltre, la realizzazione di una stele situata in Largo Pianura, il quartiere dove Longo è nato, e l’intestazione a suo nome di una strada, nella nuova zona di espansione, di Amantea testimoniano la consapevolezza di una città che, attenta alla propria storia e alla propria cultura, si fa carico di custodire la memoria e l’insegnamento di uno tra i suoi figli più illustri. La realizzazione di tutto ciò non è stato facile: le difficoltà sono state molte e di varia natura, da quelle organizzative a quelle per la ricerca e la documentazione, e sicuramente ne incontreremo altre nel mantenimento e nel potenziamento dell’iniziativa. Siamo convinti però di avere adempiuto ad un dovere a cui non potevamo sottrarci, e nello stesso tempo soddisfatti ed orgogliosi di avere dato vita ad un progetto di altissimo valore, colmando un vuoto della cultura musicale calabrese. Tantissime sono state le persone che hanno collaborato alla realizzazione ed alla buona riuscita del progetto, dai professori universitari, agli studiosi e ricercatori che hanno partecipato al Convegno, ai musicisti, ai finanziatori pubblici e privati, agli organizzatori, ai tanti cittadini che in vario modo hanno dato il loro contributo: sarebbe troppo lungo l’elenco dei ringraziamenti, ma un nome tra tutti sento il dovere di farlo, quello di Myriam Longo, figlia del grande Maestro, la cui disponibilità e collaborazione è andata oltre l’immaginabile, e senza le quali ben poco sarebbe stato possibile. Giorgio Feroleto Direttore Artistico dell’Associazione Amantea Musica |