LA VESCICA NATATORIA

 

La maggior parte dei pesci sono dotati di un particolare organo, la vescica natatoria, posto sopra l'intestino, con il quale controllano la loro spinta idrostatica. E' una specie di camera d'aria che può essere riempita con diverse quantità di aria, a seconda della necessità, e che permette ai pesci di mantenere un ottimo assetto anche durante la sosta a qualsiasi profondità.

La quantità di gas (azoto, anidride carbonica e ossigeno) contenuto all'interno della vescica è variabile. Il gas è immesso nella vescica o riassorbito dal corpo del pesce grazie ad una fitta rete di capillari distribuiti sulla parete della vescica. Per mezzo di questo meccanismo, la vescica si dilata quando il pesce vuole salire in superficie e si comprime quando il pesce desidera discende in profondità.

La vescica gassosa è quindi un organo idrostatico; essa, aumentando o diminuendo di volume, permette al pesce di variare la propria spinta idrostatica per renderla maggiore, uguale o minore del proprio peso a seconda se il pesce vuole salire, galleggiare o scendere. Questo fatto fa sì che il pesce possa stazionare alla profondità desiderata.

Questo importante organo ha anche altre funzioni: in alcuni pesci può servire da ricettore di vibrazioni o suoni, mentre in altri può produrli. In alcuni pesci tropicali può fungere da riserva di ossigeno qualora questo scarseggi nell'acqua.


Non tutti i pesci possiedono la vescica natatoria: ne sono privi alcuni pesci che vivono sul fondo, come per esempio il ghiozzo, gli squali e le razze. Per questi ultimi pesci c'è però da notare che il loro fegato, di grandissime dimensioni, contiene un idrocarburo che rende l’organo molto leggero ed in definitiva svolge una funzione simile a quella della vescica natatoria.

(Pagina presa ed adattata da "Wikipedia - l'Enciclopedia libera" e dal sito di Giorgio Dapiran, pescatore subacqueo)

 

La legge di Archimede  

Si vola, si vola... Arrivano gli Aerostati!

     
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Il galleggiamento dei corpi