CONDUTTORI IN EQUILIBRIO un conduttore è in equilibrio quando tutte le sue cariche elettriche sono immobili. Un conduttore all'equilibrio si chiama conduttore elettrostatico. Tutte le volte che su di un conduttore sono poste delle cariche elettriche (in altre parole: quando un conduttore viene caricato) o quando un conduttore viene esposto ad un campo elettrico esterno, le cariche in grado di muoversi - gli elettroni in un solido, gli elettroni e gli ioni nei liquidi e nei gas - iniziano a muoversi a causa delle forze elettriche fino a che esse raggiungono una condizione di equilibrio in un tempo brevissimo dell'ordine del miliardisimo di miliardesimo di secondo, praticamente in un istante. Perciò possiamo affermare che ogni conduttore elettrico è in una situazione di equilibrio. Esiste un'unica importante eccezione: quando il conduttore è attraversato da una corrente elettrica. In questo caso, come vedremo, le sue cariche elettriche sono continuamente tenute in movimento da un campo elettrico esterno. Ma noi adesso studiamo soltanto conduttori che non sono attraversati da una corrente elettrica e perciò possiamo sempre considerarli in equilibrio. Le principali proprietà di un conduttore in equilibrio sono spiegate alle pagine E22-E25. Esse possono essre riassunte come:
. . . . . Se vuoi ripassarti le proprietà sopra elencate, clicca sopra la voce che ti interessa.
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