VOGLIO IL PIANETA PIÙ IL 5%
(Capitolo IV)

di Larry Hannigan

Molti dei governatori in carica, che erano uomini onesti, fecero del loro meglio per risolvere la drammatica situazione che era venuta a crearsi. A loro non piacque chiedere ancora soldi alla loro gente, i genitori non potevano più permettersi di pagare la scuola per i loro bambini e tantomeno i medici per le loro cure. Gli autotrasportatori fallirono. Così i governanti onesti non ebbero altra scelta che chiedere in prestito del denaro a Fabian&Co, senza avere alcuna idea di come ripagarlo.



Poco alla volta il governo fu costretto a farsi carico di tutti questi servizi. Insegnanti, medici ed altri ancora diventarono dipendenti pubblici. Pochi, però, trovavano soddisfazione nel proprio lavoro. Avevano ancora un buon stipendio, ma persero la loro identità, divennero piccoli ingranaggi di una grande macchina. Non vi era posto né per iniziative personali né per riconoscimenti professionali. Il loro reddito era fisso e la promozione avveniva solo quando un superiore moriva o andava in pensione.

Presi dalla disperazione, i governatori, non sapendo più che pesci pigliare, decisero di chiedere consiglio a Fabian. Fabian era considerato anche da loro una persona molto saggia ed infatti sembrava proprio sapere come risolvere i loro problemi economici. Egli ascoltò con pazienza tutto ciò che i governatori avevano da dirgli, poi rispose: "Molte persone non hanno la capacità, da soli, di risolvere i loro problemi, hanno bisogno di qualcun altro che lo faccia per loro. Sarete certamente tutti d'accordo che la gente ha il diritto di essere felice e di avere il necessario per vivere. Uno dei nostri motti è – tutti gli uomini solo uguali – non è vero?".

Poi continuò: "Bene, il solo modo per bilanciare le cose è prendere i beni superflui dai ricchi e darli ai poveri. Introdurre un sistema di tassazione, secondo il quale più uno possiede, più deve pagare. Un sistema che dia la facoltà allo Stato di far pagare alla gente tasse proporzionali a ciò che guadagna, secondo le sue 'capacità” e darle agli altri in base ai loro bisogni. Scuole e ospedali saranno gratuiti per coloro che non possono permetterseli".



Fabian tenne un lungo discorso con i governatori sugli alti ideali di uguaglianza e concluse dicendo: "A proposito cari signori, non dimenticate che mi dovete restituire del denaro che vi ho dato in prestito da lungo tempo. Tuttavia, vista la situazione drammatica, tutto ciò che posso fare per aiutarvi è chiedervi di pagarmi solo gli interessi, tralasciando per ora il capitale".

Una volta che Fabian ebbe finito di parlare, i governatori se ne andarono e non ebbero altra scelta che mettere in pratica ciò che Fabian aveva appena suggerito loro. Decisero quindi di attuare il sistema di tassazione sulla rendita. Ovviamente non piacque a nessuno, ma era sempre meglio pagare piuttosto che andare in galera.

Così fu. I mercanti furono nuovamente costretti ad aumentare i prezzi, gli operai a chiedere salari più alti, costringendo molti datori di lavoro a chiudere o a sostituire uomini con le macchine. Tutto questo provocò un ulteriore aumento della disoccupazione e costrinse il governo ad istituire programmi aggiuntivi di assistenza e di sussidio.

Per cercare di mantenere la capacità di lavoro delle industrie, vennero introdotte tariffe ed altri metodi di protezione, al punto che molti si domandarono se lo scopo della produzione fosse produrre beni o semplicemente fornire un impiego.

Le cose peggiorarono ancora, il governo provò ad attuare un controllo degli stipendi, dei prezzi, provò a drenare più denaro con le imposte sulle vendite, sulla busta paga e così via. Ad un certo punto qualcuno notò che, su un tozzo di pane, dal coltivatore alla casalinga, vi erano più di 50 tasse. Vennero interrogati molti esperti del problema ed alcuni di loro entrarono a far parte del governo. Purtroppo, però, non si riusciva a venire a capo del problema, se non attraverso la 'ristrutturazione delle tasse', cioè il loro aumento.



Lo Stato continuava a pagare gli interessi a Fabian e ben presto ci si accorse che una buona parte delle tasse che il governo incassava, serviva per pagare gli interessi. Poi vennero i politici e la gente cominciò a schierarsi con l'uno o l'altro, perché ognuno pensava che il suo prescelto sapesse risolvere meglio i problemi della società. Si cominciò a litigare sul colore del partito, sugli ideali, sulle persone. Si discuteva su tutto tranne che sul problema reale. Il sistema entrò nel panico.

Poco tempo dopo l'interesse sul debito superava già le tasse riscosse in un anno. In tutto il paese gli interessi non pagati aumentarono e altri interessi furono addebitati sugli interessi non pagati.

Poco a poco molte ricchezze diventarono proprietà di Fabian&Co. Egli vide crescere di molto il suo controllo sulle cose, ma non era ancora sufficiente, non era ancora completo. La garanzia del pieno controllo l'avrebbe avuta solamente una volta controllata la persona.

(4 - continua)

(31 Ottobre 2011)
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