Città
(203.100 ab.) della Polonia, capol. del voivodato omonimo, 40 km a ESE
di Bydgoszcz, a 34 m su entrambe le sponde della Vistola. Attivo mercato
agricolo e porto fluviale, è sede di industrie alimentari, tessili,
metalmeccaniche, meccaniche di precisione ed elettrotecniche. La
“città vecchia” fu fondata, in funzione antipolacca, dall'Ordine
Teutonico nel 1231 e nel 1264 si aggiunse la “città nuova”. Nei
sec. XIV e XV fece parte dell'Hansa e controllò il commercio di
transito fra Ungheria e Ucraina da un lato, Bruges e l'Occidente
dall'altro. Si accostò poi alla Polonia (1411), della quale,
ribellandosi ai Cavalieri Teutonici, accettò la sovranità (1454). Passò
alla Riforma nel 1557; conobbe poi un periodo di eccezionale floridezza.
La seconda spartizione l'assegnò alla Prussia, che ne fece una poderosa
fortezza. La città, sviluppatasi intorno al castello dell'Ordine
Teutonico (sec. XIII), del quale restano solo alcune parti, conserva
interessanti monumenti, tra cui le gotiche chiese di S. Maria, S.
Giovanni e S. Giacomo (sec. XIII-XIV) e il municipio (sec. XIII,
ampliato nel XVII). Vi nacque nel 1473 Nicola Copernico.
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monumento a Copernico |