Dipendenze
del Castello
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veduta
dalla riva opposta del Nogat |
Storia
Il castello di Malbork (Marienburg,
castello di Maria) fu costruito a partire dagli anni settanta del XIII secolo
dai Cavalieri dell'Ordine Teutonico. Fino alla conquista della
Pomerania di Danzica nel 1309 il castello fu solamente la dimora del Komtur
(commendatore). In quell'anno avvenne il trasferimento della capitale
dell'ordine a Malbork e quindi iniziò il grande sviluppo del castello. Alla
metà del XIV secolo il complesso di difesa era costituito da tre elementi
diversi: il Castello Alto, il Castello Medio con il Palazzo dei Gran Maestri e
il Castello Basso, sovrastante il fiume Nogat in direzione Nord. Nel Castello
Medio trovavano sede l'amministrazione dell'ordine e le sale di rappresentanza.
Il castello fu progressivamente ingrandito. Nella parte nord furono ampliate la
sala del Capitolo e la Cappella. Negli anni 1335-40 fu eretta la cappella
sepolcrale dei Gran Maestri e accanto alla chiesa fu costruito un alto
campanile, che svolgeva anche il ruolo di punto di osservazione.In questo
periodo il Castello di Malbork divenne una fortezza praticamente inespugnabile:
tutti gli edifici erano circondati da cinta murarie che permettevano anche una
difesa individuale di ciascun fabbricato. I punti nevralgici, portoni e
passaggi, erano muniti di tutti i sistemi di difesa conosciuti nel Medioevo
(erpici, fossati, loggette, machicoulis, feritoie). Però proprio quando nella metà del XV
secolo le fortificazioni furono terminate, i Cavalieri Teutonici dovettero
abbandonare il castello in seguito alla sconfitta di Grunvald. La fortezza
passò ai Polacchi divenendo sede di alti funzionari ( lo starosta) e residenza
dei re durante i loro viaggi in Pomerania. In seguito durante le guerre
polacco-svedesi del XVII secolo il castello subì molte distruzioni. Nel 1644 un
incendio distrusse le volte del Castello Alto che perse le sue cime gotiche e i
portici. Nel 1772 Malbork passò sotto il dominio prussiano ed il castello
divenne prima una grande caserma e poi deposito militare. Ci fu persino un
progetto di demolizione per poter sfruttare il materiale per la costruzione di
nuovi arsenali. Per fortuna il valore architettonico della costruzione venne
riconosciuto cosicché si cominciarono i lavori di restauro che durarono fino
all'inizio della seconda guerra mondiale, quando il castello riacquistò
l'originale splendore. Ma durante il conflitto una strenua battaglia per il suo
possesso provocò la distruzione del 50 % del complesso. Nel dopoguerra furono
intrapresi di nuovo lavori di ricostruzione che portarono la fortezza
all'aspetto attuale. Nel 1997 il Castello di Malbork è stato inserito
dall'UNESCO nella lista dei monumenti del Patrimonio Mondiale della Cultura e
della Storia.
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