Schermi e interfacce

La sperimentazione di nuove tecnologie si muove verso la mappatura del monitor : invece di scrivere un comando si può individuare un punto che faccia la stessa cosa.
Tante informazioni sono concentrate in pochi punti: nuovi puntatori e nuova grafica. Nasce il computer LISA, con uno schermo bitmappato e mouse incorporato, scarso successo ma utile banco di prova.
Nell’ambito del concetto di FINESTRA nasce nel 1903 QUIK DRAW; ovvero “quello che si vede si può stampare”. Sostanzialmente è un sistema copia-incolla da un programma ad un altro, sia di testi che di immagini (ambiente raster). Questo comporta ripercussioni importanti nel mondo dell’editoria. Però non è sufficiente per ottenere immagini ad alta definizione (la stampante lavora come lo schermo 72 DPI). Per fare il salto di qualità, bisogna agire in modo analitico, l’oggetto deve essere descritto da equazioni: nasce il post-script, il linguaggio è basato su informazioni in un sistema di griglie, più è fitta, migliore è la definizione. Bill Atkinson nel 1987, inventa il sistema Ipertestuale, un ambiente che permette di avere immagini di ricerca all’interno del testo (HYPERTALK). Nel 1990 QUIK TIME permette di gestire le immagini in movimento ovunque da interne ad un programma di scrittura.
Nel 1994 HTML, è un linguaggio multipiattaforma, cioè è possibile l’accesso da qualsiasi sistema operativo.

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