Le Pleiadi, "il luogo di dimora di Geova"

 

 


Per quanto possa sembrare incredibile, per quasi ottant'anni la Watch Tower Society ha insegnato che Dio aveva il suo "luogo di dimora" nelle costellazione delle Pleiadi, distante circa 450 anni luce dalla Terra. Quando ero TdG avevo sentito parlare di questo fatto ma pensavo si trattasse delle solite "calunnie diffuse dagli apostati"; era invece un insegnamento ufficiale della Società Torre di Guardia.

Nel terzo volume dei suoi "Studi delle Scritture", C.T. Russell, il fondatore della Società, scrisse:

 

«Alcione, il centro delle famose stelle delle Pleiadi, è il "trono di mezzanotte", il punto centrale dell'intero sistema gravitazionale, dal quale l'Onnipotente governa il suo universo» (pp. 321 e 327).

 

Questo concetto venne ribadito più volte, in molte altre pubblicazioni negli anni seguenti:

 

«...per questo motivo pensiamo che le Pleiadi possono rappresentare la residenza di Geova, il posto dal quale egli governa l'universo» (La Torre di Guardia del 15/6/1915).
«Per queste ed altre ragioni gli Studenti Biblici [i TdG] hanno ottime ragioni per ritenere che il trono di Geova Dio, il centro dell'universo spirituale, si trovi nella regione delle Pleiadi» (The Golden Age, 10/9/1924, pp.793,794).
«Si pensa con fondati motivi che ... una delle stelle della costellazione delle Pleiadi sia il luogo di dimora di Geova. Le Pleiadi sono il luogo dell'eterno trono di Dio» (Riconciliazione, p.14; 1928).
«La Bibbia sembra dimostrare che il trono di Dio nei cieli si trovi in una regione a Nord, vicino ad un gruppo di stelle chiamate Pleiadi» (The Golden Age, 16/5/1928, pag. 540).
«Il gruppo di stelle meglio conosciuto con il nome di "costellazione delle Pleiadi", situato a Nord, sembra essere indicato dalla Bibbia come il centro dell'Universo celeste, il luogo del trono di Geova dal quale esercita la sua suprema autorità» (Annuari del 1928 e 1929).

 

Si incominciò ad abbandonare questo "intendimento" solo a partire dal 1953:

«...sarebbe poco saggio per noi cercare di fissare il trono di Dio in un luogo particolare dell'universo» (La Torre di Guardia, ed. inglese, del 15/11/1953, p.703).

Nel 1954 si dette il colpo decisivo a questa "verità", alla quale i TdG avevano creduto per quasi ottant'anni:

«A proposito, le Pleiadi non si possono più considerare come il centro dell'universo e sarebbe stolto cercar di determinare  il trono di Dio in un particolare punto dell'universo» (La Torre di Guardia, inglese, del 1/9/1954, p.542, sottolineatura mia).

 

Quindi, Russell, Rutherford e tutti i TdG che avevano creduto per decenni che Dio abitava nelle Pleiadi erano degli stolti...

Anche questa "verità" è  stata nascosta ai TdG; quasi nessuno di loro, infatti, ne sa nulla. La Watch Tower non ne parla in nessuna pubblicazione recente (e per "recente" intendo gli ultimi trent'anni almeno). Perché nel libro Proclamatori (750 pagine sulla storia dell'Organizzazione) non si dice nulla di questo interessante esempio di "intendimento" biblico? 

 

«Supponi che tu stia ancora qui nel 1925 [altra data in cui doveva venire la fine], cosa faresti?  Io dissi che credo di dover essere a casa nelle Pleiadi prima di allora». WT 1/11/1920, p334.
Alla nascita di Gesù il vangelo dice che apparve una moltitudine di angeli, "che lodava Dio e diceva: 'Gloria a Dio nei luoghi altissimi, e sulla terra pace fra gli uomini di buona volontà" (Luca 2: 13,14). Da dove erano venuti tutti questi angeli? Nel libro Liberazione (pp.116-117, ed. 1926) si leggeva che «ci deve essere stata una gioia traboccante nel cielo e canti di illimitata gloria al Signore quando questa potente moltitudine cominciò il suo viaggio verso la terra ... probabilmente occorsero vari giorni per fare il viaggio dalle Pleiadi alla Terra...»
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La Watch Tower comunque non ha ancora abbandonato del tutto l'idea che Dio risieda in un determinato luogo dell'universo fisico. Nel libro Potete vivere (ed. 1990), pp.36, 37, si legge infatti che

 

«Essendo una persona con un corpo spirituale, Dio deve avere un luogo in cui vivere. La Bibbia ci dice che i cieli sono lo "stabilito luogo di dimora" di Dio. ... Ma qualcuno chiederà: ‘Se Dio è una persona reale che vive in un determinato luogo del cielo, come fa a vedere tutto quello che succede altrove? E come può esercitare il suo potere in ogni parte dell’universo?’ ... Che Dio sia una persona non ne limita affatto il potere o la grandezza ... Per capire meglio, pensate al campo d’azione di una centrale elettrica. Una centrale è situata in un determinato luogo in una città o nei dintorni. Ma distribuisce l’elettricità a tutta la zona, fornendo luce e forza motrice. In modo analogo, Dio risiede nei cieli.[nota: in quale posto di preciso ora non si sa;  certamente Dio non è più nella costellazione delle  Pleiadi]  Ma il suo spirito santo, la sua invisibile forza attiva, può agire ovunque nell’universo. Mediante il suo santo spirito Dio creò i cieli, la terra e ogni forma di vita. ...  Dio non ebbe bisogno di essere presente di persona. Può inviare il suo spirito, la sua forza attiva, a compiere qualsiasi cosa egli voglia anche in luoghi lontanissimi. Che Dio meraviglioso!». 

 

Questa "verità" della Watch Tower non è quindi sostanzialmente cambiata. L'unica differenza tra le deliranti affermazioni di Russell e successori (fino al 1953) e gli attuali 'intendimenti' di Brooklyn è che ora non si indica più con esattezza in quale luogo dell'universo fisico si trovi la "residenza di Dio".


 

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